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REMEDIA ERBE – crema viso malva – opinione e INCI

crema viso malva remedia erbe – caratteristiche

  • Cos’è – crema nutriente per il viso
  • Cosa promette – luminosità e morbidezza. Crema emolliente e calmante, che nutre in profondità la pelle e stimola la sua rigenerazione.
  • Prezzo / quantità – circa 17 euro per 30 ml
  • Dove si acquista – online qui e qui
  • OpinionePromosso

Analisi inci / ingredienti

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L’inci della crema viso alla malva di Remedia Erbe è molto semplice, almeno sotto il punto di vista formulativo: i principali componenti della crema sono gli oli vegetali biologici non trattati e numerosi estratti vegetali.
Il sistema conservante si basa soprattutto sulla quota di alcool in formula, che non supera il 6% della crema, e che risulta senza dubbio coadiuvato dall’azione antimicrobica degli oli essenziali.

L’alcool, non denaturato e ottenuto da produzione vegetale biologica, non crea problemi sia per la dose limitata in cui viene utilizzato, sia perché la sua azione disidratante viene praticamente annullata dal potere emolliente e nutriente degli oli vegetali scelti da Remedia Erbe per comporre la quota grassa della crema alla malva:

  • jojoba (Simmondsia Chinensis), un cera liquida dalla composizione particolarmente dermoaffine, ricca di acidi grassi insaturi e di antiossidanti;
  • olio di oliva (Olea Europaea), anch’esso emolliente e antiossidante, presente con ogni probabilità al 6-8% della formula. A queste dosi, l’acido oleico contenuto nell’olio d’oliva non crea problemi alla barriera cutanea né provoca particolari irritazioni.
  • burro di karitè (Butyrospermum Parkii), il sovrano dei grassi vegetali per la pelle secca e irritata, ottenuto principalmente da arbusti spontanei e anziani. La sua elevata quota insaponificabile ripara la barriera cutanea e combatte ogni stato infiammatorio, svolgendo quindi un’importante azione elasticizzante e compattante, che aiuta a ridurre i segni dell’invecchiamento;
  • olio di cartamo (Carthamus Tinctorius), particolarmente ricco di acido linoleico e di antiossidanti, ripara la barriera cutanea ed è ottimo anche per le pelli sensibili. Il suo tocco asciutto diminuisce l’untuosità della crema e lo rende gradito anche alle pelli oleose.
  • olio di germe di grano (Triticum Vulgare), denso e paglierino, ricco di vitamina E e numerosi altri antiossidanti, tra cui fitosteroli e vitamine tipici della frazione insaponificabile.
    Come il burro di karitè, è particolarmente indicato per la pelle secca, fragile o irritata, in quanto ricostruisce la barriera idro-lipidica cutanea e protegge la pelle dalle aggressioni esterne, risultando restitutivo ed elasticizzante.

La piccola quota di alcool presente nella formula della crema alla malva Remedia Erbe è in realtà utile a sgrassare un pochino il tocco finale della crema, che risulta certamente meno unta rispetto a quanto ci si può aspettare da un incipit così ricco e nutriente.

D’altronde, scegliere di utilizzare grassi vegetali non trasformati come base emolliente in una crema significa contribuire all’azione eudermica del prodotto con ogni ingrediente: mentre gli emollienti di sintesi sono praticamente inerti (una caratteristica che in altre occasioni è molto utile), gli oli vegetali sono un concentrato di attivi che lavorano in sinergia, soprattutto quando il cosmetico è interamente costruito su base erboristica, come in questo caso.

Oltre alla funzione emolliente, antiossidante e ricostituente data dalla quota grassa della crema alla malva, Remedia Erbe ha selezionato una serie di pregiati estratti vegetali che fungono da attivi:

  • estratto di antillide (Anthyllis Vulneraria), ricco di antiossidanti eccellenti, in grado di ritardare la perossidazione dei lipidi, e adatta anche alle pelli irritate, in quanto utilizzata in erboristeria come cicatrizzante per la guarigione delle ferite;
  • estratto di olivello spinoso (Hippophae Rhamnoides), utilizzato in erboristeria per il trattamento di infiammazioni, edemi e ferite, in quanto contiene antiossidanti, minerali, vitamine ed acidi grassi polinsaturi emollienti, che in cosmesi lo rendono utile come rigenerante cutaneo e per la prevenzione dell’invecchiamento;
  • estratto di malva (Malva Sylvestris), celebre lenitivo grazie al contenuto di mucillaggini e flavonoidi contenuto nelle foglie e nei fiori, che la rendono adatta alle pelli sensibili;
  • estratto di semi di carota ed olio di carota (Daucus Carota),  entrambi ricchi di antiossidanti, in particolare flavonoidi e carotenoidi;
  • distillato di rosa damascena, lenitivo e antiossidante;
  • estratto di olivo (Olea Europaea), purtroppo una dicitura molto generica che può indicare tante preparazioni diverse. Certamente conferisce ulteriori quote antiossidanti;
  • estratto di Alfalfa (Medicago Sativa) ricco di fitoestrogeni e fitostimoline, cicatrizzante e antiossidante.

I restanti estratti vegetali presenti nell’inci della crema alla malva di Remedia Erbe contribuiscono soprattutto alla quota aromatica e alla conservazione della crema, trattandosi in larga parte di oli essenziali, ai quali vengono attribuite tradizionalmente anche proprietà cosmetiche (blande in caso di utilizzo a dosi ridotte).

  • estratto di geranio (Pelargonium Capitatum). Non sappiamo di quale parte della pianta né di che tipo di estratto si tratta. Tuttavia, da questa varietà di geranio si ricava un olio essenziale, il cui aroma ha effetti positivi sull’umore e sulla pelle esercita un’azione riequilibrante.
  • olio essenziale di mirra (Commiphora Myrrha), ricavato dalla gommoresina essudata dai noduli di questa pianta, ha soprattutto proprietà antisettiche e cicatrizzanti, ma il suo caratteristico aroma speziato e balsamico viene apprezzato anche per gli effetti positivi sull’umore;
  • incenso (Boswellia Carterii), resina simile alla mirra, utilizzata come antiossidante e antinfiammatorio sulla cute;
  • olio essenziale di patchouli (Pogostemon Cablin), cicatrizzante, drenante e antimicotico sulla pelle, mentre il suo odore forte viene considerato benefico per chi soffre di ansia;
  • olio essenziale di geranio (Pelargonium Graveolens), riequilibrante e stimolante sul microcircolo;
  • estratto del bulbo della “Stella di Betlemme”, detto anche cipollone bianco(Ornithogalum Umbellatum), una pianta interamente tossica se utilizzata con imprudenza, ma che vanta vari utilizzi nella medicina tradizionale. Tuttavia, in cosmesi può contribuire solo con un’azione cicatrizzante e antiossidante.
    Questa pianta viene utilizzata, suo malgrado, nei rimedi dei “Fiori di Bach“, che le attribuiscono la capacità di portare sollievo nelle situazioni di grande stress, purtroppo non comprovata scientificamente.

L’utilizzo degli oli essenziali rende inevitabile la presenza degli allergeni tipici di queste sostanze e delle profumazioni in generale, che vanno utilizzati con cautela o, addirittura, evitati, dalle pelli allergiche e molto reattive.

L’emulsione della crema alla malva di Remedia Erbe è tenuta insieme da abbondante cera d’api (cera alba) e minuscole dosi di emulsionanti ecosostenibili di supporto (gomma xantana e cetearyl glucoside). Chiaramente, non si tratta di un cosmetico vegano.

– Leggi anche – Biodizionario: è affidabile? Perchè non lo uso – 

Opinione Conclusiva

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La crema viso alla malva di Remedia Erbe è un cosmetico ecobiologico senza compromessi: vasetto in vetro, ingredienti da agricoltura biologica spesso prodotti in azienda, profumazione a base di oli essenziali. Niente fronzoli, nessuna molecola che inquini l’ambiente per decenni o che ci illuda con effetti riempitivi temporanei tipici di tanti prodotti pesantemente sintetici.

Questa immagine bucolica non deve far pensare ad una efficacia minore rispetto ai cosmetici più moderni: la forte impronta erboristica permette di sfruttare i componenti naturali delle piante, senza dover necessariamente isolare la singola molecola attiva.
D’altronde, proprio dalle piante abbiamo ricavato i primi farmaci e i primi veleni, e la scelta dell’agricoltura biologica permette di preservare al meglio le caratteristiche di ogni vegetale.

D’altro canto, è innegabile che l’utilizzo degli estratti vegetali come attivi toglie molte certezze: le sostanze caratteristiche per cui utilizziamo una certa pianta possono variare, in quantità e qualità, da un raccolto al successivo, da un arbusto all’altro, a seconda di molti fattori, tra cui composizione del terreno, meteo, livello di stress patito durante la crescita, esposizione al sole… Diventa praticamente impossibile sapere davvero cosa abbiamo in mano, in termini di attivi, e in quali quantità.

Per questo, il numero degli ingredienti vegetali diventa importante, perché permette di creare sinergie e di compensare eventuali mancanze. Al contempo, poiché i vegetali sono composti ognuno da centinaia di molecole, utilizzarne tanti, tutti insieme, aumenta il rischio di reazioni allergiche.
Motivo per cui, personalmente, preferisco un approccio cosmetico più moderno, limitando al minimo l’utilizzo in contemporanea di tanti estratti vegetali.

Tuttavia, le uniche situazioni in cui questa crema potrà dare fastidio si hanno in caso di forte reattività al profumo o di allergie frequenti.

In tutti gli altri casi, la crema alla malva di Remedia Erbe è promossa: molto nutriente, adatta a pelli normali o secche, ma durante la stagione fredda sarà di sicuro gradita a chiunque voglia sperimentare una protezione più consistente contro le aggressioni atmosferiche.

In particolare, può essere un valido aiuto per chi soffre di cute disidratata, che tende alle screpolature, sintomo di una barriera cutanea compromessa e da riparare.
L’azione antiossidante esercitata dagli oli e dagli estratti vegetali è molto variegata, ma la sinergia tra questi ingredienti è molto utile per combattere con efficacia l’azione dei radicali liberi e i danni ossidativi connessi.

È una scelta valida da utilizzare come trattamento giorno, se piace la consistenza e l’odore, perché può essere abbinata senza problemi ad un siero attivo più mirato, fornendo alla pelle la protezione di cui necessita.

  • È possibile che rispetti il claim dell’azienda? Senza dubbio è una crema emolliente che nutre la pelle in profondità e la ammorbidisce, mimando l’attività biologica di rigenerazione della barriera cutanea. Gli attivi della crema alla malva hanno buone proprietà calmanti e sono adeguati ad una skincare per pelli mature.
  • Ecosostenibile / dermocompatibile? Si, la crema alla malva Remedia Erbe è sia ecologica che dermocompatibile.
  • Certificato ecobio / cosmetico biologico? si, il 97% degli ingredienti proviene da agricoltura biologica certificata SoCert.
  • Vegan? No, contiene cera d’api
  • Per cute sensibile? Solo se già abituata al trattamento con estratti vegetali. Generalmente è meglio evitare questo tipo di prodotti sulle pelli allergiche e molto reattive.

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Dorothy Danielle 🌺

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2 pensieri su “REMEDIA ERBE – crema viso malva – opinione e INCI

  1. Massimo says:

    Buonasera .Grazie per le analisi che ci proponi
    È sempre un piacere leggerle comunque.
    Per la precisione la competenza la gradevolezza’ e anche la passione che trasmetti.
    Se posso avrei una domanda da porre: i prodotti per uomo sono così diversi dal punto di vista formulativo da quelli femminili?
    Su alcuni siti di produttori bio ho trovato scritto essere un errore passarsi i cosmetici
    Sempre sugli stessi anche suggerimenti per una ‘ routine maschile’
    Mattina detersione con un sapone
    Dopo la rasatura un fluido dopobarba
    La crema viso non importa avendo una pelle mista o grassa
    La crema solo alla sera e non deve essere troppo
    nutriente che non si addice alla pelle maschile
    In caso di pelle sensibile una volta la settimana esfoliazione con uno scrub
    Insomma non avendo gli strumenti necessari ma leggendoti da un po’ di tempo mi viene da pensare che anche qui ci sia un informazione un po’ distorta e anche marketing perché pur partendo da una pelle più spessa e ‘ resistente’ certe ‘ esigenze’ rimangono le stesse.
    O forse il mercato maschile è ancora legato ad un tipo di immagine maschile che spero con le nuove generazioni vada a sparire…..
    Grazie ancora

    • Dorothy says:

      Caro Massimo,
      Ti rispondo solo ora perché il tuo commento era finito nello spam (la parola “marketing” ha scatenato i filtri), mi scuso per il ritardo con cui lo recupero – nel frattempo ho rimosso la parola dalla blacklist.
      Grazie mille per l’apprezzamento e il gentilissimo commento!
      I prodotti da uomo sono estremamente simili a quelli per il mercato femminile, spesso cambiano solo le profumazioni e le confezioni, mentre a livello formulativo si privilegiano consistenze più leggere per il prodotti leave-on, ma quasi più per nascondere l’utilizzo della skincare (sia mai si veda che un uomo si è messo la crema, scandalo! ) che per una concreta utilità.
      Gli attivi sono esattamente i medesimi e bisogna, anzi, considerare che chi si fa la barba esfolia la pelle ogni mattina (o quasi) e ha esigenze peculiari che spesso non piacciono alle pubblicità rivolte all’uomo: lenire, ricostruire la protezione cutanea, coccolare la pelle.
      Per fortuna ci sono anche tanti produttori non distinguono in linee uomo /donna, e non relegano la cosmesi maschile a 4 prodotti banali come se il resto vi fosse precluso.
      Prossimamente ho in serbo di analizzare anche qualche prodotto commercializzato “da uomo” e che potrà piacere tantissimo anche alle lettrici, nel frattempo non farti alcun problema ad attingere a piene mani da altre linee e, se hai dei dubbi, sono qui.
      A presto!
      Dorothy

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