A Natale mi è
stato regalato questo grazioso kit da viaggio della linea Mandorla, che L’Erbolario ha confezionato in una bustina di tela verde salvia con comparto interno, contenente, oltre a tre prodotti della linea Mandorla (crema corpo, bagnoschiuma e saponetta in custodia di stoffa, tutti in versione mini), uno specchietto circolare nella sua custodia, un salvietta di stoffa e un piccolo pieghevole che illustra la linea, decantandone le magiche virtù.
Siccome ho avuto modo di usarli per un discreto periodo, dato che nonostante la taglia ridotta il tutto mi è durato almeno 10 giorni, eccovene una recensione più approfondita possibile.
Il bagnoschiuma si presenta esattamente come in foto, nella sua boccettina di plastica trasparente.
È un gel poco schiumogeno, dal color ocra trasparente ed estremamente delicato sulla pelle. Usato col guanto di crine per asportare le cellule morte, ha deterso efficacemente quasi senza farsi notare.
L’odore è quello tipico delle mandorle amare, molto caratteristico e personalmente molto gradevole, e ho notato che non persiste sulla pelle dopo il risciacquo, permettendo così l’applicazione di creme con diversa profumazione (la situazione non cambia neppure abbinandoci la sua crema in realtà, non si sente per nulla).
È un prodotto eccellente per pelli delicate o secche e per la detersione quotidiana, grazie alla sua estrema dolcezza e non aggressività.
Utilizzato con la spugna “palla di rete” ha ovviamente creato molta più schiuma, senza risultare comunque aggressivo, neppure sul viso.
Personalmente l’ho usato con grande soddisfazione sugli arti, mentre non l’ho trovato adatto alla pelle della mia schiena, più oleosa e a volte colpita da impurità, e che pertanto necessita di pulizie più profonde (oppure di quantità disumane di detergenti così delicati).
Nonostante sia presente in formula uno SLES, questo è controbilanciato da diversi altri tensioattivi che si combinano tra loro in un prodotto davvero poco aggressivo, addolcito ulteriormente da glicerina, estratto e proteine di mandorle.
Anche il sistema conservante, pur non trattandosi di un prodotto ecobio, non è assolutamente tra i peggiori.
Inci:
Aqua, Sodium Lauryl Sulfoacetate, Disodium Laureth Sulfosuccinate, Lauramidopropyl Betaine, PEG18 Glyceryl Oleate/Cocoate, Coco Glucoside, Sodium Chloride, Prunus Amygdalus dulcis Seed Extract, Hydrolized Seed Almond proteins, Sodium Cocoyl Hydrolized Sweet Almond Protein, Sodium Almondamphoacetate, Glycerin, Potassium sorbate, Phenoxyethanol, Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Butylparaben.
La crema corpo, spalmata dopo l’uso del bagnoschiuma di cui sopra, dona una leggera profumazione, che svanisce del tutto nell’arco di un paio d’ore al massimo.
Per una volta che avrei voluto girare profumando di amaretto per farmi annusare da amici e parenti, niente. Se tutto va bene, invece, quando oserò toccare quella crema puzzona che campeggia in bagno dalla guerra del 15/18 l’odore non se ne andrà per una settimana.
Comuuunque, torniamo a noi.
Questa è una crema idratante di piacevole e facile stesura, assolutamente non unta e non grassa, che si assorbe rapidamente lasciando la pelle morbida e profumata.
La sua azione emolliente e leggermente idratante è data dalla glicerina e dai numerosi e bellissimi attivi vegetali, che nell’INCI compongono una bellissima lista a partire dal profumo in poi.
Aspettate un attimo, avete presente che il profumo segna inesorabilmente la soglia dell’1% nelle creme profumate? Questo vuol dire che nei magici laboratori dell’Erbolario hanno fatto una crema base e alla fine hanno atteso che arrivasse il magnanimo formulatore, che estraendo dal mantello tante ampolle colorate, ha elargito una goccia di ogni magico attivo in ogni vasetto.
Le cose in realtà potrebbero essersi svolte un po’ diversamente…ehm.
Fatto sta che non saprei nemmeno se definire questa crema vagamente idratante oppure declassarla a semplice emolliente, da usare perché ha un profumo meraviglioso.
A onor del vero, se la vostra pelle richiede un certo nutrimento (un po’ come le mie gambe), o vi sparate addosso questa crema con un cannone da neve e ve la fate spalmare dagli gnomi, oppure potrebbe risultare vagamente leggera (leggi: acqua fresca).
Alla fine ne ho trovato l’uso ottimale mischiata con un po’ di olio di mandorle per dare il giusto nutrimento alle gambe e per un fantastico massaggio anti-smagliature, mentre l’ho usata pura sulla schiena, dove la mia pelle non vuole nulla di pesante.
In generale è un prodottino naturale e quasi tutto verde, con tanti begli attivi e uno zic davvero infinitesimale di silicone, che in questo caso non è affatto da demonizzare perché aiuta un pochino la spalmabilità. Peccato per il conservante cessore di formaldeide (imidiazolidinyl urea), che personalmente evito il più possibile.
Inci:
ACQUA, POLYGLYCERYL-3 METHYLGLUCOSE DISTEARATE Emulsionante, GLYCERIN, PARFUM, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL, GOSSYPIUM OIL, BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER, OLEA EUROPAEA OIL UNSAPONIFIABLES, MANGIFERA INDICA SEED OIL, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS EXTRACT, STEARIC ACID emulsionante / stabilizzante emulsioni, PERSEA GRATISSIMA OIL, THEOBROMA CACAO BUTTER, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS SEED EXTRACT, SHOREA STENOPTERA BUTTER, HYDROLYZED SWEET ALMOND PROTEIN antistatico, POTASSIUM PALMITOYL HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, AVENA SATIVA KERNEL EXTRACT, ROSMARINUS OFFICINALIS EXTRACT, GLYCINE SOJA OIL, PALMITIC ACID emolliente / emulsionante, CETEARYL ALCOHOL emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante, DIMETHICONE, XANTHAN GUM legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante, POTASSIUM SORBATE conservante, IMIDAZOLIDINYL UREA conservante, PHENOXYETHANOL conservante, METHYLPARABEN, ETHYLPARABEN, PROPYLPARABEN, BUTYLPARABEN.
Della saponetta, invece, non sono riuscita a reperire l’INCI, quindi non saprei dirvi se la mia recensione d’uso, peraltro molto positiva, trova corrispondenza con quanto inserito in formula.
Ho utilizzato questo mini sapone come secondo step delle tre bio-fasi (rapidamente: olio, sapone, tonico), meravigliosa intuizione ecobio per struccarsi alla perfezione lasciando la pelle idratata. Sulla mia pelle grassa è risultata abbastanza delicata, sicuramente meno aggressiva della maggior parte delle saponette in commercio (che tutt’al più posso usare per le mani) e non brucia gli occhi.
Sconsiglio comunque di utilizzarla da sola per lavarvi il viso, perchè sgrasserebbe troppo. Inoltre è importante ricordarsi il tonico dopo aver usato un sapone basico, in modo da riacidificare il pH della pelle, portandolo ai suoi valori naturali.
La consiglio quindi a chi ha abbastanza tempo da dedicare alla detergenza del viso con le tre biofasi, oppure a chi ha voglia di una saponetta per le mani particolarmente profumata.
Per informazioni o suggerimenti, leggerò con molto piacere ogni commento che mi lascerete! 🙂
Dorothy 🌸
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