- Cos’è – siero antiage per il viso
- Prezzo / quantità – 84 euro per 30 ml
- Dove si trova – online scontato qui
- Ecobio / biologico / Vegan – Prodotto vegan senza certificazione, NO bio, NO ecologico.
- Cosa promette – Nuxe pubblicizza il Super Serum per la correzione delle rughe, del tono cutaneo e delle macchie, sostenendo che la pelle, dopo l’utilizzo, si comporta come se avesse 10 anni di meno. Secondo il claim di Nuxe, la pelle dovrebbe apparire rimpolpata, levigata e luminosa nell’immediato (“già dalle prime gocce”).
- Opinione sull’INCI – 💚 Promosso
- Voto all’acquisto – 💛 sufficiente
nuxe super serum – Analisi inci / ingredienti
Gli ingredienti del Super Serum di Nuxe devono giustificare un prezzo di vendita posizionato nella fascia premium (oltre 2500 euro al litro) ma l’INCI appare quello di un siero dotato di attivi che, per quanto funzionali, sono di comune utilizzo anche in formule più economiche.
Ne parleremo tra poco.
La caratteristica più interessante del Super Serum di Nuxe è la moltitudine di bollicine dorate che rendono questo siero tanto bello da vedere (e da fotografare).
Tale risultato si ottiene con una tecnica formulativa poco utilizzata ma conosciuta da molti anni, che consente di creare una base gelificata trasparente abbastanza densa da reggere una sospensione di micro-sfere contenenti la quota oleosa della formula.
Mantenendo l’olio nelle micro-sfere, separato dall’acqua, si evita di emulsionare il prodotto, procedimento che porterebbe ad ottenere una crema omogenea ed opaca, più o meno fluida.
In questo modo, invece, il cosmetico mantiene l’aspetto di un siero e permette il miscelamento della formula direttamente al momento dell’applicazione, alimentando la percezione di una maggiore efficacia e di un elevato valore dei suoi ingredienti.
Che questo corrisponda al vero, è tutto da verificare.
Formulazioni simili si sono già viste soprattutto da parte di marchi più blasonati, come nel caso del fondotinta Chanel, Les Beiges Eau de Teint (con le sfere di pigmento sospese in un gel trasparente) e della lozione tonica di Dior, Diorsnow Essence of Light (dove le microsfere contengono vitamina E).
In questi casi si può giustificare l’utilizzo delle microsfere adducendo una migliore conservazione dei pigmenti e della vitamina E, al riparo dall’ossidazione, fino al momento dell’applicazione del prodotto.
Tuttavia, nelle microsfere del Super Serum di Nuxe sono contenuti due oli piuttosto resistenti, il caprylic/capric triglyceride e il coco-caprylate/caprate.
Si tratta di due esteri di sintesi, ricavati da fonti completamente vegetali, leggeri e dal tocco setoso, nonché biodegradabili.
Queste molecole si caratterizzano per l’elevata stabilità e non necessitano di eccessive accortezze per la loro conservazione, in quanto sintetizzate e più difficilmente ossidabili rispetto agli oli vegetali non maneggiati in laboratorio.
La loro funzione è esclusivamente quella di ammorbidire la pelle e ridurne la perdita di idratazione, attraverso il sostegno alla barriera idro-lipidica cutanea.
Per intenderci, non stiamo parlando di pregiati oli vegetali spremuti a freddo, ricchi di delicate sostanze nutrienti e protettive, che irrancidiscono solo con lo sguardo, per i quali la tecnologia delle microsfere sarebbe ottimale per allungare la freschezza e la vita del cosmetico.
Stiamo parlando di comuni oli ecobio, di sintesi, largamente utilizzati nelle creme viso e corpo senza particolari problemi di scadenza.
Inci super serum NUXE – gli attivi
Il Super Serum di Nuxe viene venduto come siero “concentrato anti-età universale” a base di acido ialuronico.
L’acido ialuronico è effettivamente presente in INCI sia come hyaluronic acid sia nella forma di sodium hyaluronate, ed è efficace, già a basse percentuali, per idratare e rimpolpare la pelle trattenendo acqua a varie profondità.
Insomma, è un ottimo idratante che dà risultati esteticamente apprezzabili, ma non è in grado di compiere alcun miracolo antiage. Le aziende tendono comunque a sottolineare la presenza dell’acido ialuronico nei loro prodotti per necessità di marketing: tanti consumatori idolatrano questo attivo, quindi le vendite aumentano.
Per fortuna, non è il solo ingrediente funzionale della formula.
Per quantità, gli attivi principali del Super Serum sono essenzialmente tre:
- glicerina (glycerin), comunissima ma fondamentale per mantenere la pelle idratata;
- betaina (betaine). Si tratta di un eccellente lenitivo, quindi serve a calmare le irritazioni e a ridurre le infiammazioni provocate dall’azione dei radicali liberi e altri fattori che producono stress ossidativo;
- niacinamide, forma di vitamina B3 dalle molteplici proprietà: schiarente sulle macchie, rigenerante sulla pelle invecchiata, lenitiva contro le infiammazioni, e anche idratante.
Si tratta di un attivo eccellente sia sulla pelle matura, sia sulla pelle giovane, anche con problemi di acne.
La percentuale di niacinamide presente nel Super Serum di Nuxe è piuttosto ridotta, ma non al punto da essere inutile.
Unica controindicazione relativa a questa splendida molecola è la necessità di ponderare bene la routine cosmetica, per evitare alcune interazioni: non va utilizzata insieme alla vitamina C in forma acida (che ne verrebbe disattivata) e soprattutto soffre molto le variazioni di pH verso l’alto, situazioni in cui sprigiona acido nicotinico, provocando rossori e bruciori.
Ulteriori attivi, presenti in quantità minori, sono gli estratti di stella alpina e di passiflora.
Il leontopodium Alpinum callus culture extract è molto più di un generico estratto di stella alpina: in questo attivo di ultima generazione si utilizza il callo della stella alpina, ossia una massa cellulare che si forma sulle ferite delle piante a scopi rigenerativi, dalla cui coltura si ricava l’estratto utilizzato poi in cosmesi per le sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antiage (aumenta lo spessore del derma e l’elasticità della pelle), confermate dalla recente letteratura scientifica non solo attraverso gli studi in vitro (i cui risultati non sempre sono replicabili nel quotidiano), ma anche con la sperimentazione su volontari.1
Tuttavia, per beneficiare delle proprietà del callo di stella alpina, secondo i ricercatori è necessario che questo ingrediente sia utilizzato in percentuale non inferiore all’1% nei cosmetici che lo contengono: nonostante gli studi in vitro diano risultati soddisfacenti anche con percentuali (molto) più basse, poiché l’applicazione dell’estratto avviene direttamente sulle cellule da trattare, l’applicazione in vivo, ossia sulla pelle di una persona intera, deve tenere conto che una parte degli attivi verrà bloccata dalla barriera cutanea che protegge gli strati profondi della pelle.
Guardando il posizionamento del leontopodium Alpinum callus culture extract nell’INCI del Super Serum di Nuxe, non abbiamo abbastanza elementi per essere certi che tale attivo sia stato utilizzato all’1%, ma quasi sicuramente non ci discostiamo molto da questa dose ideale.2
Poiché l’estratto di callo di stella alpina è un attivo di ultima generazione, che richiede una lavorazione complicata della pianta, il suo costo è più elevato rispetto agli altri componenti attivi del siero in oggetto, ma comunque irrisorio (circa 1-2 euro per flacone, ipotizzando un contenuto di 3 grammi di estratto) e incapace di giustificare da solo il price point richiesto da Nuxe.
L’estratto di passiflora (passiflora incarnata extract) deriva la propria fama dall’utilizzo della passiflora nella medicina popolare di diverse culture nel mondo, come antinfiammatorio nella cura di diverse condizioni cutanee, ma anche e soprattutto come ansiolitico e calmante.
La longeva osservazione empirica dei risultati di questi antichi rimedi pone solide basi a sostegno dell’efficacia della passiflora, ma al contempo non si può ignorare che la letteratura scientifica riguardante questa pianta sia molto limitata e spesso incompleta. 3
Nonostante l’assenza di rigorosi studi clinici in merito, il contenuto di flavonoidi e alcaloidi della passiflora ha giustificato negli ultimi decenni il suo utilizzo in cosmesi in qualità di estratto dall’azione lenitiva e protettiva, particolarmente indicato per le pelli sensibili.
Ancora nel 2022 alcuni ricercatori hanno evidenziato le capacità protettive dell’estratto di passiflora (nella varietà P. cincinnata) contro lo stress ossidativo e contro la degradazione delle fibre proteiche che sostengono la pelle, ribadendo comunque la necessità di ulteriori studi che isolino le componenti attive della passiflora per valutarne le possibili applicazioni cosmetiche e farmaceutiche. 4
Insomma, la passiflora ha indubbiamente effetti positivi sulla cute, di cui la ricerca deve ancora disegnare i contorni, ma resta comunque improbabile che una dose tanto ridotta come quella utilizzata in questo siero Nuxe conduca a risultati significativi.
inci super serum nuxe – sostenibilità ecologica
In quanto a sostenibilità ambientale, la formula del Super Serum non è ecobio, ma gli ingredienti problematici a livello ecologico (perché derivati dall’industria petrolchimica o perché difficili da smaltire senza inquinare) sono davvero pochi e comunque relegati in ruoli tecnici: ad esempio, il solvente 1,2-hexanediol è un derivato dell’esano, idrocarburo ottenuto principalmente dal petrolio greggio. Si poteva fare uno sforzo in più per rimpiazzarlo.
Il gel di base è stato creato con carbomer e gomma xantana (xanthan gum), gelificanti e addensanti molto comuni anche nella cosmesi ecobio fai-da-te, nonostante il carbomer sia poco ecologico.
La membrana delle microsfere del Super Serum è costituita da un polimero sintetico, il castor oil /IPDI copolymer, sintetizzato a partire da olio di ricino e isophorone diisocyanate (IPDI).
Si tratta quindi di una molecola con lontane origini vegetali, ma scarsamente biodegradabile, quindi da utilizzare solo quando è veramente utile.
In questo caso, è mia opinione che gli oli contenuti nelle microsfere potessero essere semplicemente emulsionati, consapevole che per Nuxe si tratta di un sacrificio lato marketing.
Nuxe sottolinea, nella lista INCI del Super Serum sul sito ufficiale, che tale castor oil/IPDI copolymer è un derivato dell’olio di ricino.
Forse temevano che i consumatori lo scambiassero per un temibile “olio di castoro”, dimostrando scarsa fiducia nell’intelligenza dei propri clienti.
Oppure si tratta di una sottile operazione di green-washing (far passare come ecologico ciò che tale non è): come per dire che, trattandosi di un derivato dell’olio di ricino, questo polimero sarebbe altrettanto vegetale ed ecologico.
Così non è: la derivazione vegetale di questa molecola non è in alcun modo un indicatore della sua sostenibilità ambientale.
Non basta fare attenzione alle origini delle sostanze, è altrettanto importante preoccuparsi di cosa succede quando queste molecole vengono smaltite, alla fine della loro vita utile.
inci super serum nuxe – allergie e salute
Gli ingredienti del Super Serum di Nuxe dovrebbero essere generalmente ben tollerati da chi non ha particolari sensibilità cutanee: difficilmente risulterà irritante, nonostante contenga diversi ingredienti in grado di interagire con la pelle in modo significativo.
Poiché la formula del Super Serum contiene un numero limitato di componenti puramente vegetali (solo stella alpina e passiflora), il rischio di reazioni allergiche imprevedibili è minimo.
Va segnalata la presenza di profumo e del conservante ed allergene benzyl alcohol, per cui il Super Serum NON è adatto ad una pelle già reattiva e sensibile a questi specifici componenti.
– Leggi anche: la più recente My Skincare Routine! –
super serum nuxe – funziona?
Il Super Serum può mantenere le promesse fatte da Nuxe? Ricordiamole:
- correzione macchie – Possibile, con utilizzo molto prolungato.
La niacinamide è senza dubbio l’attivo più importante del Super Serum, grazie alla sua capacità di intervenire su molteplici aspetti della cura della pelle.
Le proprietà schiarenti della niacinamide sono scientificamente accertate e comprovate da decenni, ma la sua azione è lenta e delicata, soprattutto su macchie presenti da tempo: bisogna avere pazienza ed essere costanti per mesi, talvolta anni, con la consapevolezza che i risultati si possono perdere con poche disattenzioni.
Insomma, NON basterà una boccetta e, probabilmente, NON basterà intervenire solo con questo siero.
La protezione solare deve essere elevata, quotidiana ed imprescindibile; non esiste abbronzatura, non esistono lampade, non esiste “oggi salto la protezione che tanto è nuvoloso“. Se non si è disposti a questi sacrifici, le discromie non migliorano.
Talvolta, il miglioramento può essere rappresentato dal fatto che le macchie non peggiorano.
- correzione rughe – forse, con utilizzo molto prolungato.
Senza dubbio l’applicazione di sostanze idratanti, che gonfiano le cellule di acqua, migliorano in tempi rapidi la salute della pelle e permettono di rendere meno visibili le rughe poco profonde.
Per ottenere miglioramenti concreti sulle cause che provocano la comparsa delle rughe, c’è bisogno di attivi che intervengano sul deterioramento della struttura di collagene che sostiene il derma.
Nel Super Serum di Nuxe bisogna riporre fiducia nella capacità di stimolare nuovo collagene da parte di due attivi: la niacinamide e il callo di stella alpina. Un po’ pochino.
Più probabilmente, questo siero rallenta la comparsa di nuove rughe e, all’interno di una routine cosmetica ben ponderata, coadiuva la regressione di alcuni segni dell’età già esistenti, se associato a prodotti più mirati.
- correzione tono cutaneo – promessa ambigua, perché quando si parla di “tono della pelle” è difficile capire se il riferimento è volto all’elasticità cutanea oppure al colorito.
Siccome delle macchie abbiamo già parlato, ipotizzo la prima opzione.
Riuscire a migliorare la perdita di elasticità e di volume della pelle è complicato quanto correggere le rughe: si tratta di una promessa che implica i medesimi interventi profondi sulle strutture cutanee che si degradano, sia per fattori temporali (la rigenerazione dei tessuti peggiora), sia ambientali (ossidazione, irritazioni, raggi UV, fumo).
Vale quanto già detto per le rughe: il Super Serum protegge la pelle da ulteriori danni, ma va associato ad altri prodotti mirati per avere una routine seriamente efficace sul fronte antiage. - pelle immediatamente rimpolpata, levigata, luminosa – si tratta delle promesse più facili da mantenere, perché rappresentano risultati effimeri ma gradevoli, dati dall’applicazione momentanea di attivi idratanti, che gonfiano le cellule d’acqua e quindi rimpolpano i volumi, e degli oli contenuti nelle miscrosfere, che riflettono la luce (illuminano) e formano un leggero film sulla pelle, che appare subito più liscia.
Sono risultati esteticamente apprezzabili da chiunque si prenda cura del proprio viso ogni mattina con una buona skincare.
super serum nuxe – opinione conclusiva
Il Super Serum di Nuxe è certamente promosso per quanto riguarda l’INCI.
Gli ingredienti sono in grado di interagire positivamente con la pelle, apportando attivi interessanti che non si fermano alle funzioni basilari della skincare – idratazione e ripristino della barriera idro-lipidica – unendo potenzialità lenitive, antiossidanti e rigenerative sui tessuti.
Si tratta di un siero che unisce una delicata funzionalità (non è comunque una bomba di attivi) ad un’esperienza sensoriale curata, sia dal lato estetico (banalmente, le bollicine sono belle da vedere), sia nella piacevolezza d’uso (un gel denso che sprigiona oli setosi).
All’interno di una skincare routine, il Super Serum è perfetto come siero da utilizzare di giorno, anche senza crema viso (ma comunque sotto la protezione solare – si legga qui il perché), quando si può apprezzare maggiormente la cura posta nella formulazione della sua texture.
Il mio voto all’acquisto, tuttavia, è inferiore: solo sufficiente.
Il fattore sensoriale è determinante per quanto concerne l’elevato prezzo di vendita del Super Serum, che è senza dubbio un’ottima scelta qualora si voglia privilegiare la comodità di un prodotto completo e piacevole, da vedere e da utilizzare.
Su questo blog, tuttavia, vorrei privilegiare il rapporto qualità/prezzo legato alla funzionalità antiage (e al pregio) degli attivi, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e la tutela della salute, certamente senza disdegnare la gradevolezza d’uso, che qui la fa da padrona.
Per circa 2500 euro al litro non bastano le bollicine dorate: Nuxe poteva fare uno sforzo in più, scegliendo più attivi di pregio, migliorando la (già ottima) sostenibilità ambientale della formula, e migliorando la comunicazione circa le percentuali degli attivi e le effettive potenzialità del siero.
Gli attivi qui proposti da Nuxe sono apprezzabili ma, salvo forse la stella alpina, anche molto comuni: gli stessi ingredienti funzionali si trovano in prodotti dal prezzo inferiore, talvolta ecobio, e a percentuali più significative, che in rari casi vengono anche dichiarate.
In ogni caso, si tratta di attivi appena sufficienti per poter pubblicizzare questo siero come antiage.
Con la prospettiva di spendere meno altrove, e ottenere risultati più importanti, tuttavia, c’è la concreta possibilità di dover costruire una skincare più complessa (più prodotti, più passaggi), per quanto più mirata.
Il Super Serum di Nuxe rappresenta una soluzione pratica e sufficiente per chi volesse un unico prodotto da applicare sotto la quotidiana protezione solare e l’eventuale makeup.
Grazie per aver letto fin qui!
Dorothy Danielle
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Note:
1. Cho WK, Kim HI, Kim SY, Seo HH, Song J, Kim J, Shin DS, Jo Y, Choi H, Lee JH, Moh SH. Anti-Aging Effects of Leontopodium alpinum (Edelweiss) Callus Culture Extract Through Transcriptome Profiling., in Genes (Basel). 2020 Feb 21;11(2):230. doi: 10.3390/genes11020230. PMID: 32098197; PMCID: PMC7074254.
2. Vale la pena ricordare che ogni INCI cosmetico deve contenere tutti gli ingredienti presenti nel cosmetico, elencati per quantità decrescente. Conoscendo le percentuali di utilizzo dei vari ingredienti, talvolta è possibile ricavare, per approssimazione, la percentuale di un attivo presente in formula. Tuttavia, le percentuali di utilizzo degli attivi non sono fisse, anzi, spesso coprono range abbastanza ampi da rendere quasi impossibile ogni approssimazione.
Inoltre, gli ingredienti presenti nel cosmetico in quantità inferiori all’1% possono essere elencati senza seguire un ordine preciso, fattore che rende ulteriormente difficoltosa la determinazione delle percentuali, soprattutto quando bisogna determinare differenze molto piccole.
3. M. Miroddi, G. Calapai, M. Navarra, P.L. Minciullo, S. Gangemi, Passiflora incarnata L.: Ethnopharmacology, clinical application, safety and evaluation of clinical trials, in Journal of Ethnopharmacology, Volume 150, Issue 3, 2013, Pagg. 791-804, ISSN 0378-8741.
4. A. da Costa Gomes, C. C. Malaguti Figueiredo, F. Oliveira Granero, J. L. Bronzel Junior, V. F. Ximenes, L. Pereira Silva, N. Nicolau-Junior, R. M. Gonçalves da Silva, Antioxidant and antiglycation activities and inhibitory action of Passiflora cincinnata on collagenase, elastase and tyrosinase: in vitro and in silico study, in Biocatalysis and Agricultural Biotechnology, Volume 44, 2022, 102464, ISSN 1878-8181.
Che sorpresa !!!! Mi sei venuta in mente ieri e ti ho cercato, bentornata, che piacere rileggerti!!
Buona giornata @@@
Che piacere tornare a rileggerti Dorothy. Grazie per questa recensione precisa e indipendente come sempre. Bravissima! Un caro e sincero saluto 🙂
Simona
Che meraviglia ritrovarti!
Sono molto felice per il tuo matrimonio e ti faccio tanti auguri per il vostro futuro.
Mi piace moltissimo la nuova recensione. Una persona non ci pensa, ma mettiamo in faccia prodotti da 2500 euro al litro e poi ci lamentiamo se un litro di olio extravergine di oliva costa 15 euro al litro!
La conoscenza è la migliore arma che abbiamo per difenderci.
A presto! Ma davvero, eh!
Bentornata Dorothy, mi mancavano i tuoi articoli, ma sono contenta che la tua assenza sia stata dovuta al tuo matrimonio e non a cose spiacevoli! Congratulazioni e grazie per il tuo blog!
Buongiorno, che gioia leggerti nuovamente.
Auguri di vero cuore a te e al fortunato Sir Alex.
“Allora nuovamente parlò Almitra, e domandò:
Che cos’è il Matrimonio, o Maestro?
Ed egli rispose dicendo:
Voi siete nati insieme, e insieme starete per sempre.
Voi sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
Sì, insieme anche nella tacita memoria di Dio.
Ma vi siano spazi nella vostra unione,
e fate che i celesti venti danzino tra voi.
Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio:
Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime.
Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta.
Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo,
così come le corde di un liuto son sole benché vibrino della stessa musica.
Datevi il cuore, ma l’uno non sia in custodia dell’altro.
Poiché solo la mano della Vita può contenere entrambi i cuori.
E restate uniti, benché non troppo vicini insieme,
poiché le colonne del tempio restano tra loro distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
Kahlil Gibran
Un abbraccio.
Laura
Cara Laura, buongiorno anche a te e grazie, grazie con tutto il cuore per gli auguri e per questa splendida dedica, che mi regala ispirazione e, detto tra noi, mi ha fatta anche commuovere.
Un abbraccio enorme!
Dorothy