elemis pro collagen marine cream – caratteristiche
- Cos’è – crema giorno antiage
- Cosa promette – Elemis afferma che questa crema riduce la visibilità delle rughe in 14 giorni, aumenta l’idratazione e lascia una sensazione di maggiore sodezza ed elasticità
- Prezzo / quantità – 110 euro per 50 ml il travel size da 15 ml costa 38 euro
- Dove si acquista – soprattutto online (eccola)
- Opinione – Sufficiente
Analisi inci / ingredienti
L’inci della crema Pro-Collagen Marine Cream di Elemis si propone con una base molto semplice, che affida alla glicerina l’idratazione della cute.
Non sono presenti ingredienti oleosi in percentuali maggiori rispetto alla glicerina, che in una crema viso difficilmente supererà il 3-4%, non solo perché la Pro Collagen Marine Cream è una crema piuttosto leggera, ma soprattutto perché Elemis ha preferito curare una cascata di olietti, selezionati e uniti in piccole percentuali, che dessero il miglior risultato in termini di texture e gradevolezza d’utilizzo.
La ridotta quota emolliente della Pro Collagen Marine Cream vede, infatti, l’unione di diversi esteri: oli sintetici dal tocco secco e setoso, molto leggeri e dalla texture “sottile” sulla pelle, che vengono spesso ricavati da ingredienti vegetali come l’olio di cocco. Ne sono esempio i qui presenti caprylic/capric triglycerides e Dicaprylyl carbonate, così come l’Isononyl isononanoate, che rispetto ai primi due è una sostanza più profondamente trasformata e risulta meno ecologico.
A questi deve essere aggiunta una goccia (circa 1%) di dimethicone, un silicone pesante, dal tocco untuoso, che crea un leggero film sintetico sulla cute, da cui si ottiene un effetto barriera che impedisce la perdita di idratazione.
Lo stesso effetto sarebbe possibile utilizzando gli oli vegetali, che hanno il pregio di riparare effettivamente la cute e che, con la loro azione emolliente, rispristinano la barriera cutanea; tuttavia, aumentandone l’untuosità, il tocco finale di questa crema di Elemis non sarebbe stato altrettanto setoso e piacevole.
La parte preminente della Pro Collagen Marine Cream si conclude a questo punto dell’inci, dove già troviamo il conservante, il phenoxyethanol, ottimamente tollerato e consentito in Europa fino all’1% sul peso totale del prodotto cosmetico.
Per adesso siamo davanti ad un prodotto semplice e idratante, piacevole per rifinire la skincare mattutina sotto il makeup, ma non si vedono bacchette magiche in grado di cancellare le rughe in due settimane.
Vale la pena sbirciare nel resto dell’inci, tra gli ingredienti centellinati, caso mai ci riservino delle sorprese (spoiler: no).
Il proseguo degli ingredienti della Pro Collagen Marine Cream di Elemis ci regala qualche goccia di oli vegetali, giusto un soffio di burro di karitè (butyrospermum parkii butter) e un velo di olio di germe di grano (triticum vulgare germ oil), che comunque contribuiscono, nel loro piccolo, a nutrire la pelle fornendo lipidi dermoaffini.
Aggiungiamo una puntina di vitamina E antiossidante (tocopherol) e già la formula migliora, per quanto io ancora non mi capaciti che qualcuno abbia avuto il coraggio di scrivere sulla confezione che questa crema sarebbe “anti-wrinkle” – anti rughe.
Gli ingredienti tecnici scelti da Elemis vedono un mix di emulsionanti ecologici, indispensabili per tenere insieme le sostanze acquose con quelle oleose, qualche polimero acrilico e altre piccole concessioni al sintetico orientate a perfezionare la texture della crema.
Purtroppo, come conservante di supporto è stato scelto il Chlorphenesin, un antimicrobico moderatamente irritante, che NON va bene per le donne in gravidanza, soprattutto nei cosmetici per il corpo. Questa sostanza è utilizzata in farmaceutica come miorilassante, ossia per rilassare i muscoli.
In Europa il chlorphenesin è limitato allo 0,3% per uso cosmetico, ed è ovvio che la sua presenza in una crema viso difficilmente darà problemi, ma non abbiamo test clinici che ci dicano con certezza quali rischi si corrono nella disgraziata ipotesi in cui una donna in dolce attesa stesse utilizzando diversi cosmetici viso e corpo con questo conservante, per cui occorre affidarsi al principio di precauzione. La mia opinione è quella di evitare, durante la gravidanza e l’allattamento, formule tanto complesse, anche solo per scongiurare il rischio di bioaccumulo di sostanze inutili nell’organismo.
Infine, ciò che ci resta dell’inci della crema Pro-Collagen Marine Cream di Elemis sono vari estratti vegetali, tra cui finalmente troviamo qualcosa che spieghi il continuo richiamo al mare (ci sono le alghe, che inaspettata originalità), nella speranza che tra questi vi sia qualcosa che giustifichi anche i centodieci euro richiesti:
- la Chlorella vulgaris è un alga, il cui estratto è terribilmente verde, colore verso cui questa crema tende in maniera leggerissima, quasi impercettibile. Si tratta di una fonte di carotenoidi antiossidanti, utili a proteggere contro l’azione dei radicali liberi.
Chi produce questo estratto sostiene che sarebbe anche in grado di prevenire la degradazione del collagene cutaneo, stimolandone la produzione; - l’estratto di carota (daucus carota sativa) è anch’esso ricco di carotenoidi antiossidanti;
- l’alga bruna (padina pavonica) ha proprietà antimicrobiche;
- più interessante è l’estratto di ginkgo biloba, una polvere ricca di antiossidanti quali flavonoidi e quercetina, con interessanti proprietà protettive sul microcircolo e antinfiammatorie;
- il Porphyridium Cruentum Extract si ricava dalle alghe rosse, che contengono significative quote di omega 3, polisaccaridi utili all’idratazione cutanea e antiossidanti. Tuttavia, vale la pena ricordare che la letteratura a sostegno dell’utilità topica di questi estratti (peraltro a dosi omeopatiche) è lacunosa.;
- l’estratto di fiori di mimosa (acacia decurrens) è utile per dare una nota profumata;
- identicamente l’estratto di rosa centifolia, che ha più senso in un tonico e a ben altre dosi.
Segnalo la presenza di amminoacidi del collagene (collagen amino-acids), che non hanno alcuna efficacia nello stimolare la produzione di collagene nella cute, ma rendono la pelle superficialmente più liscia e idratata.
Infine, la profumazione aggiunta, corredata da numerosi allergeni, rende la Pro Collagen Marine Cream un campo minato per chiunque abbia la pelle irritata, sensibile o in qualsiasi modo reattiva.
– Leggi anche – Collagene nei cosmetici: cos’è e a cosa serve –
- A chi la consiglio?
Se il prezzo non è un problema, la Pro-Collagen Marine Cream di Elemis piacerà tantissimo a chi privilegia l’aspetto sensoriale di una crema viso per il giorno, soprattutto sotto il trucco, in quanto il tocco di questa crema regala l’idratazione di un gel senza seccare e senza l’untuosità dei prodotti totalmente ecobio.
Tutto ciò, a patto la pelle non sia sensibile ai tanti estratti vegetali e agli allergeni del profumo. Soprattutto, è importante che la skincare routine preveda anche un siero con quote antiossidanti importanti, e che la routine serale sia orientata ad una maggiore funzionalità.
recensione d’uso
Come si può immaginare, la consistenza della Pro-Collagen Marine Cream di Elemis è curatissima, davvero un piacere da utilizzare e da annusare, con il suo profumo di vacanze al mare e fiori. Non stupisce che sia gradita trasversalmente a tutte le tipologie di pelle, perché al tocco risulta una crema-gel: non unge la pelle grassa, ma nemmeno risulta troppo asciutta, ed eventualmente può essere resa più nutriente abbinandola in modo mirato.
Credo di non sbagliare nel ritenere che gran parte delle recensioni entusiaste a riguardo siano fortemente influenzate dalla piacevolezza d’uso, encomiabile: fa scivolare bene il trucco, intrappola gli attivi del siero sulla pelle, che resta idratata durante il giorno.
Tuttavia, la lista inci è una mezza delusione, nonostante l’impegno notevole impiegato da Elemis ad unire piccole quote sintetiche a tanti ingredienti di origine naturale, tra i quali spicca anche qualche attivo interessante. Purtroppo:
- tanti estratti vegetali, tutti insieme, rischiano sempre di aumentare la reattività al prodotto, così come l’aggiunta di una profumazione ricca di allergeni.
- In ogni caso, se la crema non dà reazioni è perché gli estratti vegetali sono in quantità omeopatiche, infatti è quasi bianca, mentre un prodotto erboristico non avrà mai questo aspetto, né un profumo delicato (soprattutto se parliamo di alghe).
- Gli attivi utili a prevenire l’invecchiamento cutaneo sono blandi e residuali. Il potenziale della Pro Collagen Marine Cream viene facilmente superato da tantissimi prodotti venduti ad una piccola frazione del suo prezzo.
Sono stata sinceramente combattuta nell’assegnare una valutazione questa crema. Se fosse stata proposta come semplice crema idratante da giorno, avrebbe meritato una piena promozione. Ad ognuno sta poi la scelta di decidere se investire cifre importanti anche su prodotti tanto basilari.
L’inci della Pro Collagen Marine Cream non è da buttare via e la bocciatura è da escludersi, ma sia chiaro che l’effetto promesso sulle rughe, se effettivamente esiste, è puramente palliativo, dovuto al turgore della pelle idratata e all’effetto lisciante del silicone.
Il problema è che, una volta tolta la crema, siamo al punto di partenza.
Parere conclusivo
Particolare attenzione deve essere rivolta all’uso scaltro delle sfumature lessicali nella formulazione delle promesse associate a questa crema:
- riduce la visibilità delle rughe in 14 giorni.
Le rughe non vengono cancellate, curate, fatte sparire. Si vedono semplicemente meno, ma a livello strutturale restano lì, il derma è danneggiato e questa crema non promette di ripararlo. Si tratta di un trucchetto ottico che avviene in due settimane, e che rende veritiera la promessa di Elemis. - lascia una sensazione di maggiore sodezza ed elasticità.
La pelle non è davvero più soda ed elastica rispetto a prima, ma questa crema è formulata in modo tale da darne la sensazione (fallace), grazie alla sua texture.
Se il consumatore ha la sensazione di avere il viso più sodo ed elastico, la promessa è mantenuta.
Dispiace che una crema del genere venga presentata come anti-rughe, quando questo messaggio detiene una forte capacità illusoria, che induce il consumatore a credere che il prodotto possa avere un’azione definitiva e duratura sui segni del tempo, mentre la Pro Collagen Marine Cream di Elemis esercita una normale idratazione e una blanda protezione antiossidante.
Con la consapevolezza di quanto sopra, devo dire che l’ho usata comunque volentieri: sarà che averla trovata nel Calendario dell’Avvento Beauty (recensito qui) mi ha fatto risparmiare tantissimo e, per quei pochi spiccioli, vale davvero la pena provarla per capire a che livelli può arrivare il tocco setoso delle creme di alta profumeria, senza essere necessariamente tutto petrolio. Tuttavia, se avessi dovuto acquistarla a prezzo pieno, sarei passata oltre.
- Rispetta il claim dell’azienda? Ni. Dipende con quanta attenzione leggiamo le promesse che vengono fatte. Le linee d’espressione vengono nascoste e la pelle sembra più soda, ma nulla di tutto questo è reale. D’altronde, Elemis non promette che lo sia.
- Ecosostenibile / dermocompatibile? No, contiene ingredienti potenzialmente inquinanti e non dermoaffini
- Certificato ecobio / cosmetico biologico? No.
- Vegan? No, contiene collagene.
- PAO da consumare entro 6 MESI dall’apertura
- Per cute sensibile? Assolutamente no.
Dorothy Danielle
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