Torna anche quest’anno la rubrica dedicata alla mia Skincare Routine autunnale!
La rubrica My Skincare Routine è un viaggio trimestrale alla scoperta della mia routine completa per la cura della pelle, con questa prima parte dedicata alla beauty routine quotidiana per il viso, e una seconda parte (che puoi leggere QUI) orientata ai trattamenti settimanali, alla cura della pelle del corpo e agli integratori.
Come sempre, la lista di prodotti che trovi nella mia skincare routine è una selezione tra i prodotti di skincare che sto utilizzando di più (magari prodotti già conosciuti che ho BISOGNO di usare) e trattamenti che sto testando in questo periodo per la prima volta.
Quest’autunno devo fare un’autodenuncia: la mia attuale skincare routine è decisamente nutriente, soprattutto di sera, perché verso metà settembre ho pasticciato con i test.
Il repentino abbassarsi e rialzarsi delle temperature mi ha fatto dimenticare l’arrivo dell’autunno, quindi ho continuato ad esfoliare e ad utilizzare texture leggere come se fosse estate, mentre la pelle rallentava comunque il proprio turn over, al punto da punire la mia hýbris con un pochino di irritazione e tanta secchezza.
Appena palesati i primi sintomi, ho messo la pelle a dieta grassa, aumentando drasticamente le dosi di oli vegetali e rallentando moltissimo con l’esfoliazione.
Normalmente si fa il contrario: chi durante l’estate si espone al sole esfolia molto poco la pelle e subisce un accumulo di cellule morte, che andranno rimosse intensificando i peeling della routine autunnale. Se ne tenga conto.
Per sapere perché durante l’estate non mi espongo al sole, consiglio di leggere questo articolo.
Le solite istruzioni per l’uso.
Se vuoi trarre ispirazione dai prodotti che uso, c’è una domanda fondamentale che dobbiamo farci: la mia skincare routine è adatta a te?
Scoprilo leggendo questo semplicissimo schema, in base al tuo tipo di pelle.
- Hai la pelle grassa o impura?– Se odi sentire i prodotti sul viso, usi fondotinta liquido oppure hai meno di 20 anni… è molto probabile che la mia skincare routine sia troppo pesante per te. Soprattutto i trattamenti (oli e creme). Scegli i prodotti che segnalo come leggeri, prova soprattutto i miei prodotti per la pulizia. Cambia fondotinta se usi roba compatta o liquidi coprenti, perchè tolgono spazio alla tua skincare.
- Hai la pelle normale/mista? Probabilmente la mia skincare routine ti piacerà.
- Hai la pelle secca? Evita i prodotti che segnalo come “asciutti”, “gel”, “oil free”. Il resto va bene anche per te, soprattutto i miei trattamenti notte, e la pulizia. Amo la delicatezza e il nutrimento profondo.
SKINCARE ROUTINE AUTUNNALE 2018
SERA
- STRUCCANTE (il prodotto da combattimento per sgrossare la pulizia togliendo il trucco e la protezione solare)
ETEREA – Struccante Bifasico delicato – questo
Negli ultimi mesi sono sfortunata con gli struccanti.
Se nella skincare routine estiva il bifasico di Fitocose era un pochino aggressivo sulla pelle del contorno occhi, questo bifasico di Eterea è invece fin troppo delicato non solo sulla pelle, ma anche sul make up. Tanto che la troppa delicatezza si traduce in necessità di sfregare ciglia e pelle, annullando così i benefici di avere una formula dermoaffine.
Pur con tutta la pazienza del mondo, la quota oleosa di questo struccante Eterea è semplicemente insufficiente, e il trucco a lunga durata resta esattamente dov’è.
Mi sto ritrovando ad utilizzarlo aggiungendo sui dischetti di cotone una dose di olio struccante Caudalie (questo) che tengo di scorta proprio per i casi come questo. Il problema è che potrei benissimo sostituire il bifasico di Eterea bagnando i dischetti con l’acqua di rubinetto e la situazione cambierebbe davvero di poco.
Prodotto adeguato solo alle pelli miste/grasse, che utilizzano trucco facile da rimuovere e poco mascara.
- DETERGENTE DA MASSAGGIO (la coccola serale che rimuove residui di trucco e di struccante, pulisce i pori tirando fuori le schifezze e nutre la pelle ripristinando l’equilibrio cutaneo)
NATURA SIBERICA – Black Cleansing butter The Northern collection – questo
Fino a qualche anno fa, il burro detergente era un oggetto sconosciuto alla cosmesi europea di fascia media, ed i prezzi erano ben lontani dal potersi definire accessibili.
Oggi, complice il trend della cosmesi coreana più che una vera divulgazione dei trattamenti da sempre esistiti nelle nostre SPA, la scelta si sta ampliando a vista d’occhio.
Questo di Natura Siberica è molto piacevole da utilizzare, con una texture per nulla pesante e risciacquo facilitato dagli emulsionanti ecosostenibili in formula, che lo rendono adatto anche a chi è alle prime armi con i burri per la pulizia del viso. Un pannetto in mussola per rimuovere il burro è comunque d’obbligo nella detersione per affinità.
Ha un unico difetto che, potessi tornare indietro, mi farebbe preferire la versione bianca: la polvere di carbone che colora il burro di nero è una zozzeria inaccettabile. Sporca qualsiasi cosa sfiori, sembra di aver massaggiato un chilo di mascara in giro per tutta la faccia, quando di norma ci si è appena struccati 3 minuti prima.
- PEELING (tonico o gel esfoliante)
THE ORDINARY – 7% Glycolic acid toner – questo
Confermo l’assoluta somiglianza tra questa lozione acida di The Ordinary e il Cosrx Whitehead power liquid 7% AHA citato nella routine estiva.
Si tratta di un prodotto pressoché senza difetti: prezzo basso, flacone grosso, formula semplice e funzionalità elevata.
La sua consistenza è liquida e, almeno inizialmente, questa formula fornisce una percezione di delicatezza maggiore rispetto al Cosrx. In realtà, è importante non farsi ingannare dal primo impatto e dalla percentuale medio-bassa di acido: non è l’opzione migliore per chi è alle prime armi con gli acidi, perché danneggiare la barriera cutanea è questione di poco.
- TONICO IDRATANTE
FITOCOSE – tonico alle mucillaggini– questo
Adorabile: delicatissimo sulla pelle, non appiccica e si riesce ad utilizzare senza problemi anche sulle palpebre irritate o secche, tenendolo premuto per qualche secondo con un dischetto abbondantemente imbibito.
Ha il colore dei vari estratti vegetali presenti in formula e un profumino naturale di vaniglia che fa proprio piacere, senza alcun allergene del profumo.
Si tratta di uno dei migliori tonici Fitocose, anche per pelli molto delicate.
- TRATTAMENTO NOTTE 1
PURAVIDA BIO – Elastenio siero system– questo
Siero semplicissimo, estremamente idratante e rimpolpante, privo di allergeni e sostanze irritanti.
Una formula del genere è l’ideale come base per l’applicazione di un successivo trattamento oleoso e/o piuttosto aggressivo, come possono essere i retinoidi.
Contiene, oltre agli idratanti di vario peso molecolare, alcuni estratti vegetali antiossidanti (pomodoro e liquirizia), lenitivi (avena) e stimolanti sulla rigenerazione cutanea (iris pallida), ma soprattutto punta sull’attività della Akebia Quinata, il cui estratto, secondo recenti pubblicazioni sud coreane, avrebbe effettivamente alcune proprietà sia antiossidanti, sia anti-glicazione, rallentando il meccanismo che lega zuccheri e fibre proteiche di sostegno alla pelle (collagene ed elastina), degradando queste ultime. Questa doppia azione assicura una protezione antiage più efficace rispetto ai soli antiossidanti.
La formula idrata senza restare appiccicosa, risultando un’ottima opzione anche per la routine del mattino e per le pelli sensibili.
- CONTORNO OCCHI
COMFORT ZONE – Sublime Skin eye cream – questo
Questa crema contorno occhi dimostra come tante volte i miei lettori siano un passo avanti: l’ho acquistata dopo aver analizzato l’INCI su richiesta di una lettrice, che l’ha segnalato nell’ambito della rubrica cINCIschiando (che riaprirà appena avrò finito di pubblicare i prodotti in attesa).
Consiglio vivamente di leggere l’analisi INCI e il commento per esteso pubblicati qui; sintetizzando, la formula vanta l’uso di due attivi specifici per le occhiaie blu/viola, costituite da depositi pigmentati di origine circolatoria che si accumulano sottopelle, dei quali favorisce il riassorbimento, oltre a proteggere il microcircolo periferico. Ha anche una buona funzionalità antiage, affidata sia ai peptidi del complesso Matrixyl, sia ad attivi antiossidanti.
La texture è quella di una crema setosa che nutre senza ungere, per cui è adatta ad ogni tipologia cutanea: chi ha un contorno occhi particolarmente secco può aggiungere una goccia di olio o burro vegetale a piacere.
- TRATTAMENTO NOTTE 2
THE ORDINARY – Retinol 1% in squalane – questo
Formula che necessita di poche presentazioni, visto che il retinolo è un attivo ormai storico in cosmesi. La sua efficacia nel combattere le rughe e la perdita di elasticità è ciò che vale alla vitamina A il riconoscimento come unico attivo in grado di far regredire i danni già presenti nelle strutture della pelle.
Attenzione però: a questa formula si può arrivare solo dopo aver gradualmente abituato la pelle ai retinoidi, perché il retinolo è fortemente irritante e il rischio dermatite è dietro l’angolo, per cui è sempre meglio partire da dosaggi più bassi o dai Granactive Retinoid (ne ho parlato già a partire dalla skincare routine quotidiana dello scorso inverno), che utilizzano retinoidi di ultima generazione infinitamente meno irritanti.
- TRATTAMENTO NOTTE 3
REMEDIA ERBE – crema viso alla camomilla – questo
In teoria, soprattutto le pelli molto oleose, la routine serale potrebbe concludersi senza applicare nient’altro dopo l’olio al retinolo.
In realtà, sapendo che i retinoidi possono irritare in qualsiasi momento e ogni giorno è buono per svegliarsi col viso tirato dalla secchezza tipica di questi attivi, è sempre meglio culminare la beauty routine serale con un prodotto emolliente e soprattutto lenitivo, al massimo evitando naso e mento se proprio si ha timore di scatenare impurità.
Visto il problemino che ho raccontato ad inizio articolo, quest’autunno dovrò convivere con un po’ di secchezza, soprattutto sul collo e sul contorno occhi, per cui ho optato per questa crema erboristica.
La texture è talmente grassa da essere adatta solo ed esclusivamente alla pelle normale o secca. Contiene un mix di oli vegetali molto nutrienti (jojoba, mandorle, albicocca, karitè, germe di grano) e soprattutto melissa e camomilla come lenitivi.
Per le pelli miste e grasse, l’opzione che nelle mie preferenze resta imbattuta da tempo immemore è la cremina fluida Ruscogel di Fitocose (questa), leggera ed efficace.
Se la pelle è non solo secca ma anche irritata la crema Remedia alla camomilla NON è assolutamente l’opzione migliore a causa degli oli essenziali in formula (Remedia, perché infilare allergeni in un prodotto per pelle sensibile?), che facilmente daranno fastidio.
A quel punto meglio puntare sul burro di karitè puro (io uso questo barattolo da almeno un anno e mezzo e ancora non dà segni di voler irrancidire), scaldarne un velo con i polpastrelli e passarlo dove necessario.
MATTINA
- DETERGENTE DELICATO per togliere le scorie della notte
NATURE’S – Assoluta latte detergente antietà – acquistato qui
Più che un semplice latte detergente, questo di Nature’s è una coccola per il mattino, con una gradevolezza d’uso molto elevata, sia in termini di sensorialità, sia in termini di aroma.
Il latte detergente Assoluta ha infatti un rilassante profumo fiorito e talcato, non invadente e molto elegante, la texture risulta morbida ed efficace nel detergere senza irritare la pelle.
La presenza di antiossidanti in formula rende sensata l’idea di tenerlo qualche minuto sulla pelle come maschera idratante, attivi che altrimenti vanno persi nello scarico.
È un prodotto che farebbe la sua bella figura anche in una SPA o come regalo, per cui non è certo una spesa indispensabile, ma se alla bella formula aggiungiamo un’eleganza cosmetica di livello superiore è giusto segnalare un’eccellenza simile.
- TONICO IDRATANTE
Come per la notte, uso il tonico alle mucillaggini di malva Fitocose, squadra vincente e delicata non si cambia, meno che mai su una pelle arrabbiata da poco.
- TRATTAMENTO GIORNO 1
THE ORDINARY – Niacinamide 10% + Zinc 1%– questo
C’è una cosa che accomuna The Ordinary e Fitocose, oltre alla funzionalità: i prodotti con consistenze moleste.
Siccome spendere poco e avere dei cosmetici che funzionano per me è già una vittoria senza prezzo, sono assolutamente disposta a ignorare il fatto che certi sieri siano più appiccicosi della colla liquida o che abbiano la stessa stendibilità della malta per l’edilizia.
Il trucco è inumidire la pelle con due o tre spruzzate di tonico, che rende qualsiasi cosa più facile da utilizzare, e rassicurarsi pensando alla felicità del proprio portafogli.
Questo siero alla niacinamide è più gradevole dell’ascorbyl glucoside citato nella beauty routine della scorsa primavera, ma si tratta comunque di un gel minimamente viscoso e appiccicoso.
La ricompensa è ottenere l’azione seboequilibrante dello zinco oltre a tutti i benefici della vitamina B3: riparatrice sulla barriera cutanea perché stimolante sulla produzione di ceramidi, antinfiammatoria, idratante e utile nel contrasto alle macchie, sia pigmentate che post-infiammatorie.
Si tratta di un trattamento di base per la salute della pelle, particolarmente utile a chi soffre di impurità.
Dopo questo siero, riapplico il contorno occhi già citato.
- TRATTAMENTO GIORNO 2
AVD – Ganozone Crema – questa
Questa crema merita di entrare tra le eccellenze, nonostante un errore madornale di comunicazione sulla confezione del prodotto. La formula non è totalmente ecobio e, se è vero che nel nuovo INCI la frazione sintetica è ridotta a livelli del tutto innocui, lasciando che la base del prodotto sia totalmente dermoaffine, non è vero che la formula non contiene siliconi come dichiarato in etichetta.
Per passare sopra una cosa del genere, si capisce come questo difetto sia adombrato da una formula di qualità superiore: la scelta di utilizzare antiossidanti quali acido alfa lipoico e coenzima Q10 prolunga la vita delle molecole rigenerandole col passare delle ore, ed è fondamentale per l’accumulo di energia a livello cellulare.
Ceramidi, fosfolipidi e miele migliorano la qualità della barriera cutanea e riparano eventuali assottigliamenti epidermici, elasticizzando la pelle e migliorando la capacità di trattenere idratazione.
A questo si aggiungono peptidi di ultima generazione che contrastano la distruzione del collagene cutaneo e la particolare polvere di fungo Reishi (ganoderma lucidum) con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
La texture di questa crema è serica e piuttosto leggera, per cui consiglierei alle pelli più esigenti di aggiungere alla dose nel palmo della mano 2-3 gocce di un olio viso a piacere ad ogni applicazione.
Non è la crema adatta a pelli molto sensibili e allergiche anche (ma non solo) per gli allergeni della profumazione (piuttosto dolce e intensa, quasi troppo).
Personalmente aggiungo dopo la crema una punta di burro di karitè sul contorno occhi e sul collo proprio perché temo che esauriscano il nutrimento durante il giorno.
- PROTEZIONE SOLARE
ETUDE HOUSE – Mild Airy Finish SPF 50+ – questo
Nella ricerca di un sostituto più facilmente reperibile per il fluido solare Biorè citato nella routine estiva, durante l’estate ho identificato questa formula coreana e me ne sono innamorata al punto da renderla una colonna fissa della mia attuale routine. Si tratta di un’eccellenza che molti miei clienti già conoscono, e che per ora non trova analoghi nel panorama commerciale occidentale.
Se il latte solare Biorè secca un po’ troppo e contiene anche filtri di sintesi, la situazione migliora in modo drastico se guardiamo la formula di questa protezione coreana: punta esclusivamente su filtri minerali e su una formula sempre molto leggera, evanescente e addirittura opacizzante, ma confortevole anche su pelle normale e mista se applicata al termine di una routine adeguatamente nutriente.
Il beneficio di utilizzare protezioni solari così sottili e leggere nella routine quotidiana è la possibilità di non togliere nessuno spazio alla skincare funzionale precedentemente applicata, mentre le protezioni più pesanti e untuose finiscono inevitabilmente per dover sostituire la crema giorno, eliminando gli attivi che con questa potevano essere applicati. Il problema è che formule di questo tipo sono gli unicorni della protezione solare e ne esistono ancora troppo poche.
La mia speranza è che, con una maggiore consapevolezza dei danni solari e la crescente importanza di una protezione UV applicata ogni giorno, le aziende si orientino verso formule come questa, innocue per l’uso quotidiano e prolungato nel tempo, ma soprattutto extra-leggere sulla pelle.
Termina qui la skincare routine autunnale che utilizzo su base quotidiana in questo periodo.
Nella seconda parte della rubrica trovi invece i trattamenti settimanali, come le maschere, qualche prodotto per la cura del corpo e gli integratori di questo autunno.
Alla prossima settimana!
Spero di poter leggere nei commenti le esperienze di chi ha usato questi stessi prodotti e ogni considerazione utile in merito.
Dorothy
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Ciao Dorothy, seguo con piacere la tua rubrica da oltre un annetto e devo davvero ringraziarti poiché ho imparato tantissime cose che non immaginavo sulla mia pelle, a partire dalla detersione con gli olii. Ho una pelle mista (quando ero più giovane a dire il vero era più grassa), chiarissima e piuttosto sensibile, ma non le ho mai prestato particolari cure, un po’ per pigrizia lo ammetto 🙂 ed un po’ perché non ne capivo nulla. La comparsa di alcune linee di espressione sulla fronte però mi ha indotto a correre ai ripari 🙂 e dall’anno scorso seguo sempre i tuoi consigli e ho trovato un netto miglioramento delle condizioni generali, quindi ti faccio davvero tanti complimenti di cuore per la tua professionalità e competenza, ma anche per la tua disponibilità nel condividere le tue conoscenze, preziose per chi si approccia a questo ambito 🙂 A proposito della tua ultima routine invernale, volevo chiederti se la crema GANOZONE che hai inserito può essere usata anche come crema notturna, dopo il trattamento con il Granactive Retinoid al 5% di cui parlavi lo scorso inverno, o è preferibile non accostare le due cose? Grazie mille 🙂
Buongiorno Dorothy nell’attesa della tua routine inverno 2019 dalla quale prendere qualche nuovo spunto, ti volevo ringraziare per le “dritte” della routine autunno 2018 dalla quale ho preso in prestito il contorno occhi ConfortZone e la Ganozone (i nomi stavano così bene insieme!) Ebbene mi sono trovata molto bene, anche se io sono una vecchia ciabatta mooolto più vecchia di te e ormai avrei bisogno di impalcature e non di creme. Sotto alla Ganozone metto il siero alla vit. C di Eden’s Semilla che uso per ridurre le macchie. Ti ringrazio per tutti i consigli che ci dispensi e nell’attesa della BR Invernale ti invio un grosso abbraccio.
Ciao Dorothy vorrei sapere cosa ne pensi dei prodotti skinceuticals. Grazie
Ciao Dorothy! Arrivo al tuo blog sotto consiglio di un’amica e già sono tentata da questa tua routine di cura della pelle. Ho iniziato ad usare l’acido retinoico allo 0.05% tre mesi fa. Ora sono a tre applicazioni a settimana. Ci vado con i piedi di piombo per non scatenare dermatiti. Sto cercando di capire quale sia la routine migliore da seguire per aiutare la mia pelle. Mi incuriosisce molto la crema giorno Ganozone. Mi chiedo solo se l’alcool presente in formula possa essere irritante. Anche il siero della tua routine serale è un prodotto che mi tenta. Ho la pelle mista grassa, per ora, tu che ne pensi, potrebbero essere prodotti adatti per supportare l’acido?
Grazie in anticipo per l’aiuto.
Patrizia
Dimenticavo..alla mattina applico naturalmente anche una crema SPF 50..
Liza
Ciao Dorothy, che piacere ritrovare le tue routine!
Io sto adottando quella dell’anno scorso per quanto riguarda la sera, (poiche’ mi ero trovata bene l) ma ho un dubbio che ti chiedo gentilmente di chiarirmi se puoi.. usando alla sera il gel al mandelico Fitocose, seguito dal pro-Retaxinol serum di Oz Naturals, mi interesserebbe capire se al mattino posso usare prodotti contenenti vit C (ho acquistato Fluido alla vit. C e C 10 entrambi di Fitocose).
Grazie!
Complimenti sempre per la tua professionalità
Liza
Ciao Liza,
Grazie per i complimenti e per il feedback sulla routine!
Ti confermo che in una routine del genere la vitamina C al mattino ci sta benissimo, ancor più in forma stabile come quella utilizzata dai prodotti Fitocose, che non ha l’acidità e le problematiche dell’acido ascorbico in purezza. Vai assolutamente sul sicuro.
Perfetta anche la protezione, a completamento di una bella routine antiage.
A presto!
Dorothy
Ciao Dorothy! Ok grazie, capito:)
Volevo chiederti se questo prodotto THE ORDINARY – 7% Glycolic acid toner si usa come il gel al mandelico di Fitocose che io applico dopo la pulizia del viso serale per 20 minuti per poi rimuoverlo col tonico (e poi uso Granactive Retinoid 5% e infine alterno due creme corpose con e senza acido jaluronico).
Invece la vitamina C (C10 di Fitocose) come detto la riservo per il mattino come anche l’acido Jaluronico, contenuto nel medesimo prodotto.
Un ultimo quesito: su una “normale” pelle mista (anche se ognuno e’ certamente unico!) in generale l’acido jaluronico e’ preferibile venga usato sia alla mattina che alla sera?
Buon pomeriggio cara Dorothy!
Liza
Ciao Liza,
la lozione acida The Ordinary può essere utilizzata sia aspettando qualche minuto di posa esattamente come il mandelico, ma si può anche procedere immediatamente con il tonico idratante e il resto della routine.
Riguardo invece l’ultima domanda, sicuramente è necessario idratare la pelle mattino e sera, che poi l’idratazione venga data dall’acido ialuronico e/o da altre molecole è sostanzialmente irrilevante.
Buon pomeriggio anche a te e un abbraccio,
Dorothy
Ciao Dorothy!
Anche questo articolo è pieno di spunti interessanti; il tuo è uno dei pochi siti/pagine che seguo in tema di skin care, e da quando ho seguito i tuoi consigli su “come lavarsi la faccia” sono riuscita ad applicare la crema ogni sera perfino in estate, senza avere la sensazione di essermi spalmata addosso un panetto di burro 😀
Vorrei chiederti un consiglio in merito all’acido salicilico (stile quello di The ordinary), per iniziare ad usarlo è meglio mescolarlo ad una crema o ad un siero, o si può iniziare ad applicarlo in purezza?
Grazie mille 😀
Ciao Jennifer,
Grazie del tuo gentilissimo commento, sono assolutamente onorata della fiducia che riponi nei miei articoli!
Come regola generale non mescolerei acidi ad alcuna crema pronta: i prodotti cosmetici hanno un pH adeguatamente regolato sulla funzionalità dei propri ingredienti e sulla stabilità delle proprie molecole, per cui andare ad alterarlo può, nel migliore dei casi, solo rovinare il prodotto, mentre nella peggiore delle ipotesi si dà avvio a reazioni chimiche con possibile produzione di sostanze pericolose per la salute.
Se si ha il sospetto che una acido sia eccessivamente concentrato per le proprie necessità, si può giocare sul tempo di applicazione (rimuovendo il prodotto dopo 10-15 minuti con cotone e tonico, ad esempio) e sulla frequenza di applicazione (a giorni alterni, una volta a settimana, anzichè tutti i giorni).
A presto!
Dorothy
Grazie mille, Dorothy, per la risposta e per le spiegazioni!
Al prossimo post!
Ciao Dorothy, anche se utilizzassi di sera il Granactive Retinoid 2% di The Ordinary, di mattina dovrei mettere una protezione solare 50?
Ti ringrazio in anticipo, adoro sempre la rubrica della tua skincare routine!
Ciao Giulia,
I retinoidi non si utilizzano di giorno perchè la luce li deteriora così velocemente da renderli del tutto inutili in un batter d’occhio.
La protezione è comunque utile in una routine antiage completa.
A presto,
Dorothy
Grazie della risposta Dorothy, ma il retinoide intendevo comunque utilizzarlo di sera, non di giorno. Quello che mi chiedevo era se anche con una percentuale così bassa come il retinoide al 2% è necessario usare una protezione così alta come la 50, ma comunque penso di sì. A presto 🙂
Ciao Giulia,
Scusami, non ho letto bene e ho dato una risposta da analfabeta funzionale.
La protezione in una routine antiage è sempre utile perchè i danni fotoindotti causano circa l’80% dell’invecchiamento non fisiologico, per cui a maggior ragione è meglio tutelare la pelle utilizzando dei retinoidi (per quanto delicati) che a seconda della tua situazione di partenza possono aumentare la fotosensibilità.
Non è però indispensabile utilizzare un spf 50, in questa stagione anche un spf 20-30 va più che bene, se applicato nella quantità corretta.
Il problema della quantità applicata, che di norma è spesso inferiore a quella che dovrebbe essere, mi porta a preferire e a consigliare un fattore di protezione elevato, in modo che resti comunque protetto anche senza riuscire a stendere i fatidici 2 microgrammi per centimetro quadrato (oltre 1 ml di prodotto solo per il viso).
Scusa ancora, a presto!
Dorothy
No e di che! Grazie mille, sei stata molto esaustiva come sempre, a presto.
Ps: sto utilizzando la crema alle ceramidi e il siero oligo filler di Fitocose che avevi recensito tempo fa, li sto adorando!