siero tonico al latte d’asina Dasinal – caratteristiche
- Cos’è – cosmetico liquido utilizzabile sia come tonico idratante post detersione, sia come siero prima della crema abituale
- Cosa promette – nutre, idrata e rimineralizza la pelle, mantenendola vellutata
- Prezzo / quantità – boccetta in vetro da 60 ml, prezzo 20 euro circa
- Descrizione – liquido dal colore lattiginoso, profumazione intensa di bergamotto. PAO soli 2 mesi, conservazione in frigorifero
valutazione
💚 Promosso – trattamento efficace, gradevole all’uso, con una formulazione ineccepibile. Purtroppo ci sono diverse cose da migliorare, dal packaging al quantitativo di prodotto in relazione al PAO, tutti aspetti che declassano l’esperienza col cosmetico e alzano il rischio di sprechi.
a chi lo consiglio?
Se hai bisogno di un prodotto multiuso estremamente idratante e vellutante, da usare su viso e corpo senza ungere, senza particolari pretese oltre al mantenimento di una pelle sana e idratata, allora il siero tonico al latte d’asina va benissimo
Non fa per te, ovviamente, se sei vegana.
Ritengo sia un prodotto adattabile decisamente a qualsiasi pelle, considerando la possibilità di unirvi altri trattamenti più o meno leggeri.
dove si compra?
recensione d’uso
Il primo impatto con questo siero tonico al latte d’asina è stato un turbinio di emozioni variegate: sono passata dalla contemplazione del disegno (meraviglioso) sul packaging, al panico per un prodotto da 60 ml da tenere in frigo per soli due mesi.
La profumazione di bergamotto, dovuta alla relativa acqua aromatica presente in formula, è gradevole ma al contempo del tutto inaspettata.
Siccome la percentuale di latte d’asina in questo siero tonico è altissima (70%) e notevole è il quantitativo di componenti solide che tende a depositarsi sul fondo o a galleggiare in superficie, il prodotto va agitato prima di ogni uso.
A contatto con la pelle svela immediatamente un potenziale nutriente di gran lunga superiore a qualsiasi tonico idratante si possa aver mai provato, ma non ha la consistenza nè la pretesa di essere un vero e proprio siero, si tratta insomma di un ibrido molto interessante.
La pelle risulta immediatamente idratata, molto morbida e liscia, con un effetto vellutato reale che permane col passare delle ore.
La boccetta di vetro è stata sicuramente una scelta professionale, peccato che il dosatore, un sottotappo in plastica con foro centrale, tenda invariabilmente a sollevarsi quando si svita il tappo, obbligandoci a riposizionarlo ad ogni uso (chi usa le dita aumenta il rischio di retrocontaminare il prodotto).
Se per caso il dosatore non si solleva e tu, credendoti fortunata, non hai l’accortezza di controllare che sia ben saldo al collo della bottiglietta, quando andrai a versare il prodotto potrebbe succedere quello che è capitato a me: dosatore che si stacca, una cascata di prodotto che si rovescia sul tavolo, imprecazioni prive di qualsiasi eleganza.
Questa esperienza, tuttavia, ha portato a due conseguenze positive:
– ho travasato il siero al latte d’asina in un bel flacone con dosatore a pressione (quelli dei prodotti Antos, non buttarli, vengono sempre bene);
– ho provato sulle gambe il prodotto rovesciatosi sul tavolo (pulito)
Magari ci avessi pensato prima!
Non solo il travaso migliora sensibilmente la comodità d’uso del prodotto, ma il riciclo (un po’ poraccio) mi ha fatto sperimentare che il latte d’asina, sul corpo, è assolutamente perfetto: rinfresca, idrata e nutre la pelle lasciando un velo di nutrimento non grasso che permette di vestirsi immediatamente e di tenere la cute sensibile morbida e liscia per tutta la giornata.
Insomma, se dovessi mai acquistarlo, ti consiglio di cambiare immediatamente contenitore e di utilizzarlo all over, visto che 60 ml sul viso non si possono certo finire in due mesi.
Ecco, infatti, parliamone: 60 ml. Dato che per esigenze di conservazione il PAO è di soli due mesi, considerato anche che in frigo si rischia spesso di dimenticarlo, faccio appello all’azienda sostenendo la necessità di una boccetta più piccola (solo viso) oppure più grande (viso e corpo).
Sul viso rende sostanzialmente inutile l’uso del tonico e di altri sieri, e permette di applicare successivamente qualsiasi oleo siero o crema di cui ci sia necessità.
Scelta ottimale per le pelli senza esigenze di attivi particolari, al mattino può essere un prodotto pratico ed efficace per tutte.
- Funziona?
Pelle idratata, morbida e vellutata: funziona.
- Cosa mi è piaciuto
L’alta concentrazione di latte d’asina e sicuramente l’ottimo effetto sulla pelle.
- Cosa NON mi è piaciuto
Il packaging sembra fatto apposta per infastidire il consumatore.
analisi inci – ingredients list
Lista ingredienti brevissima e impeccabile per il siero tonico al latte d’asina:
– lacta asinus dovrebbe essere la denominazione latina dell’ingrediente principale, il latte di asina, appunto, che costituisce ben il 70% del prodotto
– Glicerina, umettante e idratante
– Acqua aromatica di bergamotto, profumatissima nonostante la concentrazione ridotta, responsabile dell’aroma deciso di questo trattamento
– Salicilato di sodio, conservante derivato dall’acido salicilico
– Acqua distillata di rosa damascena
Temo di non avere molto da commentare in merito.
Il conservante di sicuro non è una bomba sterminatrice, e se questo da un lato ci garantisce un prodotto il più possibile genuino, dall’altro ci costringe ad usare il frigo e a consumare il tutto in tempi stretti.
Il latte d’asina si presenta da solo, vista la letteratura che lo accredita come bagno preferito da Cleopatra, da alcune donne patrizie nell’Antica Roma, e più recentemente utilizzato in modo analogo alla corte francese sotto Napoleone.
Un uso prolungato aiuta a uniformare il colorito della pelle e a mantenerla sana grazie all’azione combinata delle sue componenti naturali (proteine e zuccheri), difficilmente riscontrabili nei classici cosmetici commerciali.
- Bioecocompatibile? Assolutamente si
- Certificato ecobio? No.
- Vegan? No, essendo a base di latte d’asina
- Possibili problemi? non adatto alle pelli fortemente reattive o allergiche ad uno o più ingredienti
Dorothy 🌸
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Ciao Dorothy, ho rispulciato questa recensione che già avevo letto in passato, talmente esaustiva da farmi ritenere di non dover aggiungere nessuna inutile parola da parte mia.
Ora, ripensandoci, mi è venuta una domanda. In che percentuale è presente la glicerina? Non ho un rapporto facile con questa sostanza, di cui non mi piace l’aspetto appiccicoso e che temo mi aiuti nello sviluppo di nuovi brufoletti, quando mi capita di provare qualche prodotto che la contiene in alto. Forse i brufoli mi nascono a prescindere…. sarà che non sopporto quanto appiccica 😉
Grazie!!!
Buongiorno Maria,
Impossibile capire la percentuale precisa della glicerina da questo inci, a meno che tu non chieda direttamente al produttore.
Personalmente non ho trovato eccessiva collosità nell’applicazione del prodotto nè come sensazione residua, ritengo sia ben formulato.
Dorothy
Mi hai colpito come sempre.
Ciao Dorothy e ancora Grazie per scovare tt queste chicche!!
Ciao Maria,
Grazie a te per leggermi sempre con tanta attenzione!
Buona serata, un abbraccio,
Dorothy