Torna la rubrica My Skincare routine, che da oggi si chiama My Beauty Routine perché non parla solo di skincare.
Si tratta di un viaggio a cadenza trimestrale, in cui accompagno i lettori alla scoperta della mia skincare routine per il viso – mattina e sera, questa volta divisa in due articoli – mentre l’ultima parte è rivolta a tutte le abitudini che implemento su me stessa per mantenere un approccio antiage a tutto tondo: sarebbe inutile arrivare a ottant’anni con i visi da trentenni, se nel frattempo abbiamo lasciato per strada il corpo e la mente.
Come sempre, la lista di prodotti che trovi nella mia skincare routine è una selezione tra i prodotti di skincare che sto utilizzando di più (magari prodotti già conosciuti che ho BISOGNO di usare) e trattamenti che sto testando in questo periodo per la prima volta.
Questa prima parte è dedicata alla mia Skincare routine viso del mattino.
Focus: antiage con antiossidanti.
Poiché l’ultima rubrica analoga risale al 2018, vorrei fare un piccolo regalo, spero gradito, svelando in questo articolo anche le possibili sostituzioni dei trattamenti che io stessa alterno al mattino a seconda delle necessità.
Le solite istruzioni per l’uso.
Se vuoi trarre ispirazione dai prodotti che uso, c’è una domanda fondamentale che dobbiamo farci: la mia skincare routine è adatta a te?
Scoprilo leggendo questo semplicissimo schema, in base al tuo tipo di pelle, e comunque fai riferimento alle descrizioni dei singoli prodotti!
- Hai la pelle grassa o impura?
Se odi sentire i prodotti sul viso, se usi tanto fondotinta oppure hai meno di 20 anni… è molto probabile che la mia skincare routine sia troppo pesante per te. Soprattutto gli oli e le creme, se non utilizzati nel modo corretto.
Scegli i prodotti che segnalo come leggeri, prova soprattutto la skincare routine per la pulizia.
Alla pelle grassa sconsiglio l’uso di fondotinta compatti o troppo coprenti, perché appesantiscono ulteriormente la pelle e non permettono di completare una skincare adeguata.- Hai la pelle normale/mista?
Probabilmente la mia skincare routine ti piacerà.- Hai la pelle secca?
Evita i prodotti dove segnalo apertamente il rischio di un effetto disidratante o che indico esclusivamente per pelle grassa e impura.
Il resto va bene anche per te. Se scegli un idratante senza quota grassa, ricorda di applicare insieme (o subito dopo) anche un trattamento nutriente che ripristini la barriera idro-lipidica.
my beauty ROUTINE – antiage focus
skincare mattino
❄ pulizia viso / tonico
URIAGE Eau Thermale – questa (150 ml) o questa (300 ml), a seconda di quale trovo disponibile.
L’inverno per me è sinonimo di retinoidi, per cui la mia pelle è sempre a rischio disidratazione, secchezza e sensibilità, se non adotto ogni precauzione possibile.
A volte, per le pelli sensibili, utilizzare un detergente anche di mattina può essere ridondante, inutile o perfino dannoso, se questo annulla la calma ottenuta durante la rigenerazione notturna della pelle.
Se la detersione del mattino provoca rossori, bruciori o fastidi – anche utilizzando prodotti delicatissimi – la soluzione migliore è assecondare ciò che la cute richiede: si può spruzzare l’acqua termale – ma va bene anche un idrolato lenitivo o un tonico idratante delicato – sia sul viso sia su un dischetto di cotone, da passare con delicatezza su tutto il volto.
Questa pulizia risulta più che sufficiente a rimuovere eventuali cispe dagli occhi, dove può essere utilizzata senza problemi, e residui della skincare serale.
Se hai una pelle che fa fatica a rigenerarsi, risulta disidratata o reagisce male alla detersione del mattino, questa soluzione fa per te.
Se la tua pelle non è molto sensibile e preferiresti usare un tonico, quello che troverai nella skincare routine serale va benissimo in sostituzione dell’acqua termale.
- Si può usare l’acqua di rubinetto? Se vivi in una zona in cui l’acqua ha pochissimo residuo calcareo, certamente.
- Che dischetti usi? – Per una questione ecologica, a questo scopo mi piace usare i dischetti lavabili. Nel Calendario dell’Avvento di Macrolibrarsi ho trovato questi ricamati di Elbi Design, davvero belli, che alterno con l’ottimo quadrotto di Avril, con cui mi trovo bene, costa meno ed è un pochino più delicato, perché double face: un lato in spugna (tipo asciugamano) e uno in mollettone (panno felpato).
❄ maschera
HELAN maschera gel lenitiva rinfrescante – questa
Se ho un pochino di tempo, questo è il momento perfetto per applicare una maschera viso.
Questa di Helan mi sta piacendo perché non sporca i capelli, lenisce i rossori, e si rimuove facilmente con un’altra passata di tonico o di acqua termale.
L’azione è idratante e lenitiva, grazie alla combinazione di vitamina B5, liquirizia e glicerina.
Il tempo di posa è di soli 15 minuti, per cui è perfetta mentre guardo il piano organizzativo della giornata o mi dedico alla meditazione, ma anche solo mentre faccio colazione.
❄ trattamento ANTIAGE 1
THE ORDINARY Argireline 10% – preso sul sito dell’azienda, in Italia si trova da Douglas.
Si tratta di un siero acquoso mono-funzionale, costituito principalmente da acqua, solventi e una puntina del peptide attivo dell’Argireline, l’acetyl hexapeptide-8, che ha un’azione simile a quella del botox da iniezione, ma ovviamente molto più delicato.
Mentre la tossina botulinica iniettata a livello medicale produce spesso dei visi troppo immobili, del tutto inespressivi per via dei recettori nervosi totalmente addormentati, che non permettono neppure una minima contrazione muscolare sulle zone di iniezione, l’Argireline ha un’azione graduale e meno invasiva, scientificamente testata proprio per l’uso al 10%.
Si badi bene: dentro NON c’è il 10% di peptide, ma di Argireline, che a sua volta contiene lo 0,05% di peptide in acqua e solvente.
Personalmente ne prelevo 4 gocce e le massaggio bene solo su fronte e contorno occhi.
Una sola raccomandazione in caso si voglia iniziare ad utilizzare l’Argireline: va utilizzato mattina e sera senza eccezione. Le dimenticanze ripetute si pagano in termini di efficacia.
Costa poco, ma l’impegno e la costanza richiesti sono conditio sine qua non, altrimenti è inutile.
I risultati si vedono solo sulle rughe d’espressione (quelle causate dalla contrazione muscolare del viso) soprattutto sulla fronte e tra le sopracciglia, già dopo un paio di mesi di applicazione costante.
Si possono controllare i risultati ottenuti semplicemente smettendo di utilizzarlo, perché in breve tempo l’espressività ricomincia a lavorare sulle rughette, che tornano presto a peggiorare.
❄ trattamento IDRATANTE
LA SAPONARIA Eco-Fermentato Attivatore – questo
Poiché l’acqua termale con cui preparo la pelle alla skincare del mattino non apporta un’idratazione duratura, mi è necessario qualcosa di maggiormente umettante, soprattutto in considerazione del trattamento oleoso alla vitamina C che andrò ad applicare dopo.
A tale scopo sto utilizzando il siero Eco-fermentato attivatore de La Saponaria, che idrata molto bene senza appiccicare e senza irritare la pelle – salvo allergie specifiche.
Specifico, tuttavia, che se non avessi trovato questo siero nel Calendario dell’Avvento beauty di Macrolibrarsi, non credo l’avrei acquistato, se non forse per fare un approfondimento sui fermentati (a proposito: può interessare?).
Il prodotto non ha nulla che non va e La Saponaria lavora benissimo, offrendo ingredienti di pregio a prezzi eccellenti.
Tuttavia, la moda dei probiotici e fermentati in skincare, tanto in voga negli ultimi anni, sta spacciando per miracoli degli ingredienti che, alla fine della fiera, sono poco più che idratanti, ottimi per preparare la pelle agli attivi dei successivi trattamenti di skincare e mantenerla idratata durante il giorno, ma nulla per cui mandare in pensione acido ialuronico, urea, PCA, trealosio e tutti gli eccezionali attivi che già conosciamo e che agiscono a diverse profondità.
I fermentati vanno mangiati, da dentro agiscono davvero bene.
L’Eco-fermentato attivatore de La Saponaria può essere una valida alternativa per chi proprio non tollera l’acido ialuronico e vuole provare questi attivi alla moda senza svuotare il portafoglio.
Questo step può essere omesso se si spruzza un buon tonico idratante, ma può essere anche sostituito da una essence coreana o da una maschera in tessuto imbibito.
❄ trattamento antiage 2
BIOFFICINA TOSCANA Luce di Camelia, Perle di Luce – acquistate qui.
Si tratta di perle monodose contenti il 10% di vera vitamina C, cioè acido ascorbico, che è la sua forma più attiva e biodisponibile.
Poiché l’acido ascorbico si scioglie solo in acqua, ma a quel punto inizia a degradarsi velocemente e si ossida, diventando prima meno efficace e poi addirittura controproducente, bisogna fare in modo che arrivi sulla pelle in condizioni ineccepibili.
L’idea eccellente di Biofficina Toscana è stata quella di disperdere la vitamina C in una crema anidra, cioè composta esclusivamente da sostanze grasse, che a contatto con il calore della pelle si trasformano in un siero oleoso.
In questo modo, l’acido ascorbico si attiverà esclusivamente quando viene spalmato sulla pelle, che consiglio di inumidire – ecco perché il siero umettante! ma anche una spruzzata di tonico va benissimo – prima di spalmare il contenuto della capsula.
In questo modo la vitamina C applicata sarà al massima della sua potenzialità, fresca perché siamo noi ad attivarla al momento dell’uso.
La totale assenza di acqua permette, infatti, la perfetta conservazione dell’acido ascorbico.
Biofficina Toscana consiglia di utilizzare le Perle di Luce di sera, ma personalmente preferisco tenere l’azione antiossidante della vitamina C per il giorno e riservare la sera ai retinoidi, che invece patiscono la luce e agiscono meglio con la pelle a riposo.
Raccomandazioni – l’acido ascorbico, oltre ad essere un potente antiossidante e a stimolare nella pelle molteplici processi di rigenerazione con risultati antiage e anti-macchie, è anche un blando esfoliante, che può NON essere adatto a chi ha una pelle molto reattiva.
Qualora si decida di utilizzarlo, è indispensabile che venga applicata una protezione solare elevata, ogni mattina senza eccezione alcuna.
💞 SOSTITUZIONE
FITOCOSE Jalus C10 – acquistato qui (e forse gli hanno cambiato confezione)
Quando sono di fretta, oppure quelle mattine in cui non mi sembra che la pelle gradirebbe l’aggressione dell’acido ascorbico, sostituisco i due step precedenti – siero idratante e capsule – con lo Jalus C10 di Fitocose, un evergreen che riacquisto da anni.
La base idratante di acido ialuronico è unita a tre forme stabilizzate di vitamina C – quindi NON acido ascorbico – che si conservano meglio di quest’ultimo, anche in acqua.
L’effetto è meno invadente, ma comunque eccelso perché Fitocose ha selezionato tre forme di vitamina C molto efficaci, tra quelle stabilizzate.
In questo modo si assicura idratazione e protezione antiossidante con un solo prodotto.
❄ contorno occhi
PALMEA Balsamo contorno occhi – questo
Anche il balsamo contorno occhi di Palmea è, come il fermentato La Saponaria, una sorpresa del menzionato Calendario dell’Avvento.
Si tratta di una crema per il contorno occhi, molto meno pesante di quello che mi sarei aspettata, non grassa, che idrata molto bene e lascia la pelle morbida, nutrita, ma non unta.
La presenza in formula di caffeina ed estratti di alghe è volta ad esercitare un’azione drenante, utile in caso di borse gonfie oppure occhiaie dovute ai residui pigmentati depositati da un microcircolo stanco.
Chi ha la pelle reattiva dovrebbe preferire un prodotto privo di profumazione – per quanto quasi inesistente al naso – e dei relativi allergeni.
Fino a metà gennaio ho alternato questo contorno occhi alle Advanced Ceramide Eye Capsule di Elizabeth Arden, che ho già recensito qui: senza profumazione, sono eccezionali per riparare la pelle sensibilizzata da stress e trattamenti.
❄ trattamento antiage 3
ETEREA Intensive Antiox Concentrate – acquistato qui (anche lui credo arriverà con la confezione cambiata, d’altronde il mio flacone è ormai praticamente vuoto: per fare la foto l’ho scosso perché il poco prodotto rimasto coprisse l’interno del vetro, così si legge qualcosa).
Il sacro graal degli antiossidanti di supporto: siamo al tipo di prodotti che consiglio nelle consulenze che lo richiedono.
Una delle formulazioni meglio riuscite negli ultimi anni e che resta ad oggi imbattuta.
Tra Acido alfa lipoico, che rigenera gli antiossidanti esausti prolungandone l’efficacia, coenzima Q10, peptidi, vitamina E ed ottimi estratti vegetali ricchi di polifenoli, l’Antiox concentrate fornisce la perfetta squadra per combattere lo stress ossidativo a cui viene sottoposta la pelle durante il giorno. Eccellente supporto per la vitamina C.
Curiosità inutile: la prima volta che lo acquistai costava di listino 10 euro in più e arrivava in un cofanetto lussuoso. Sono contenta che lo abbiano reso più accessibile semplificando la confezione.
L’unica controindicazione è per gli allergici al profumo (che è divino, da alta profumeria), al benzoato di sodio o agli estratti vegetali. Purtroppo una formula così complessa può effettivamente dare reazioni.
Può essere utilizzato da qualsiasi tipologia cutanea perché si tratta di una crema fluida: la pelle grassa non resta troppo unta e quella secca può sempre aggiungere qualche goccia di olio o una crema nutriente successiva.
Nelle zone secche, a me piace aggiungere burro di karitè (il mio è questo da sempre), che sotto la mascherina non si vede, oppure un velo di crema alla calendula Fitocose (questa), che oltre a nutrire svolge un’ottima funzione calmante e lenitiva.
❄ protezione solare
ULTRASUN – Extreme Spf 50+ PA++++, che acquisto qui
La mia protezione solare preferita, soprattutto per l’uso quotidiano.
Non è economica, ma dura due anni dall’apertura e, se usata solo per il viso, dura diversi mesi.
Inoltre, l’azienda garantisce tra le 7 e le 10 ore di protezione in condizioni di sole normale, anche per i fototipo 1 come la sottoscritta.
Il vantaggio è pratico: non bisogna preoccuparsi di riapplicare la protezione durante il giorno, che diventa una scocciatura, oltre che un’improbabile pasticcio se si è truccate.
I filtri sono di ultima generazione, con una protezione contro gli UVA elevatissima (PA++++), che quindi protegge molto bene anche contro l’invecchiamento fotoindotto.
❄❄❄
Al prossimo articolo della rubrica, alla scoperta della Skincare routine della sera!
È sempre un piacere per me leggere suggerimenti e commenti di lettori e lettrici, quindi fammi sapere con un commento qual è la tua skincare routine e se hai mai usato qualcuno di questi prodotti.
Grazie per aver letto fin qui! Ricorda di iscriverti alla Newsletter per ricevere ogni settimana sulla tua mail gli aggiornamenti del blog.
Dorothy Danielle 🌺
Desideri una skincare routine personalizzata? SOS SKINCARE – Consulenza Cosmetica personale
Buongiorno Dorothy, hai una alternativa meno costosa al contorno occhi di Balmea?
Grazie mille
Ciao Dorothy,
è da poco che ti seguo e i tuoi consigli sono veramente utili però non ho ben chiaro se
se Eterea intensive antiox va usata come crema dopo il siero Fitocose Jalus 10 ( o le capsule di Biofficina Toscana) o se si tratta di un altro siero a cui va fatta seguire una crema.
Saluti,
Paola68
Ciao Paola,
intanto benvenuta e grazie per apprezzare ciò che scrivo!
L’antiox concentrate di Eterea è una cremina molto molto fluida, per cui alcune tipologie di pelle possono non avere bisogno di aggiungere anche una crema nutriente dopo la sua applicazione. Nel mio caso, lo utilizzo al posto della crema, soprattutto in considerazione dell’abbondante protezione solare con cui invariabilmente concludo la skincare del mattino.
Spero di aver chiarito, ma se così non fosse non farti problemi e sono qui.
A presto!
Dorothy
Ciao Dorothy, innanzitutto ti sono davvero grata per essere tornata attiva sul tuo meraviglioso, utilissimo e indispensabile blog! Leggo con attenzione ogni tuo articolo e traggo sempre spunti illuminanti. Approfitto della tua disponibilità per chiederti se le Perle di vitamina C di Biofficina Toscana si possono usare assieme al siero di Eterea. Esempio: prima metto una perla di Vitamina C e poi il siero Eterea. Dalla risposta che hai dato all’altra utente non ho ben capito, scusa ma non vorrei fare pasticci sulla mia povera pelle di ultra cinquantenne!
Grazie davvero!
Cara valentina, grazie grazie grazie! Per me è davvero un onore ricevere tanta fiducia e affetto.
Ti confermo che personalmente applico prima la perla di vitamina C sulla pelle appena umida, e poi il siero di Eterea.
Il siero Jalus C10 sostituisce solo l’ecofermentato e le perle di vitamina C, ma non il siero/crema antiossidante di Eterea.
Devo decisamente trovare un modo per rendere più chiare le mie routine, sono oggettivamente complicate.
A presto!
Dorothy
Cara Dorothy,
grazie per i tuoi preziosissimi consigli.
Visto che ne hai parlato della maschera idratante della filorga, cosa ne pensi della Time-filler mask della stessa marca? Ha un buon inci? Mi hanno pure regalato la global repair della filorga, ma mi sento molto incerta sul inci. Ho sempre paura di usare prodotti che possano farmi più male che bene.
Grazie ancora!
M. José
Ciao Maria Josè, grazie a te per essere passata a leggere!
La maschera Time Filler è sostanzialmente intercambiabile con la Hydra Filler, io preferisco quest’ultima ma l’inci è molto simile, peraltro si tratta di prodotti da usare ogni tanto, per cui danni non ne possono fare.
Riguardo alla linea Global Repair, puoi utilizzare la pagina di contatto per mandarmi informazioni più precise (link e INCI) al prodotto che stai utilizzando, così me lo segno con le richieste degli altri lettori per un’analisi.
A presto!
Dorothy
Cara Dorothy… che bello il ritorno di questa rubrica! Mai sentito parlare dei prodotti di Augustinus Bader? Magari ci scappa una tua recensione sulla crema idratante viso!
Grazie e a presto!
Barbara
Ciao Barbara,
La pubblicità dei prodotti Augustinus Bader è talmente pervasiva che tra un po’ ce li sogneremo la notte! Ho già programmato un’analisi INCI a riguardo, ho ricevuto tantissime richieste.
A presto, grazie a te!
Dorothy
Welcome back Dorothy! 🙂
Grazie Gaia
Ciao Dorothy
Non ho mai commentato ma ti seguo da anni e sono proprio felice di vederti tornare su questi schermi.
La tua routine è sempre interessantissima.
Tra le varie richieste, puoi segnarti anche il siero al retinolo di satin Natural?
Siero al Retinolo BIO – 3 VOLTE PIÙ GRANDE (100ml) – Sistema Rilascio Retinolo 3% Avanzato + 25% Complesso Vitamina C, Aloe Vera, Acido Ialuronico, Vitamina E – Antietà Made in Germany https://www.amazon.it/dp/B07MZDCD6F/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_HTFTEQCFY0J9FTFVGMBW
E poi, sarei molto felice di leggere qualche tuo post specifico su retinolo e retinoidi, argomento che mi appassiona molto.
I miei complimenti per il tuo lavoro e grazie
Spero troverai un momento per rispondermi
Spero troverai un momento
Ciao Marco,
Grazie per l’apprezzamento all’articolo e benvenuto tra i lettori che mi scrivono, per me è un piacere leggervi e rispondere appena posso!
Quel siero era già tra quelli segnati, per cui arriverà di certo nelle prossime analisi INCI.
Allo stesso modo, la rubrica sui retinoidi è in produzione da tempo immemore, ma quella è un lavoro mastodontico e vorrei averla pronta per l’autunno. Nel frattempo sto preparando il nuovo ebook sui solari per fine primavera!
A presto!
Dorothy
Grazie per la risposta, cara Dorothy
Attendo con ansia la tua guida al magico mondo della vit. A
E nel frattempo, semmai dovessi avere qualche crisi d’ispirazione, ti lascio qui le mie altre ossessioni, riguardanti argomenti molto in voga ultimamente:
-Ledterapia e LED masks
-Microcorrente
-Come curare la dipendenza da detergente schiumogeno
Buon lavoro
Ciao Dorothy
Che bello leggere di nuovo una tua skincare routine
Mi mancavano
Anche io ho notato un proliferare di profitti con probiotici o fermentati negli ultimi tempi.
Buongiorno Dorothy ma che meraviglia ri-leggere le tue preziosissime beauty routine. Il siero Eco-fermentato attivatore de La Saponaria, l’ho usato anche io, l’anno scorso e mi sono trovata benissimo, dopo una spruzzata di acqua termale Avene e poi la crema (mappazzone) alla camomilla di Remedia. Ora sono in trattamento con 5/6 prodotti The Ordinary che ho conosciuto per merito tuo e che d’inverno non mollero’ mai più. Vorrei però farti una domanda sul solare; io lo uso SEMPRE e ho provato dei dispositivi medici (Neoviderm confort 100+, Fotoclin 100, Sunsiderm Avene) tutti, a parte l’ultimo, hanno l’octocrylene dunque, secondo te, come mai sono considerati “curativi” e addirittura detraibili?
PS: proverò l’ultrasun, meglio l’extreme o il Face 50+ antipigmentation? (Ho pelle secca)
Ciao Laura,
Grazie di cuore per l’apprezzamento, è sempre un onore che mi dedichiate il vostro tempo!
Anche io mi sto trovando bene con il Fermentato de La Saponaria, la mia è più una protesta verso il dilagare endemico dei fermentati ad uso cosmetico, che stanno diventando la nuova “bava di lumaca”, quando avremmo in realtà un maggior bisogno di aumentarli nella dieta.
Tra l’Extreme e il fluido 50+ della Ultrasun, considera che i filtri sono identici, la formula non è comunque pesante in entrambi i casi. L’Extreme è pensato per pelli sensibili e allergiche, che per un utilizzo quotidiano mi sembra l’ideale.
Per quanto concerne le protezioni solari, dichiarare un SPF 100 è possibile solo registrando il prodotto come dispositivo medico, mentre i cosmetici si fermano a 50 e sono .
La differenza è minima: un SPF 50 blocca il 98% degli UVB, un SPF 100 blocca il 99%.
A livello di ingredienti, non ci sono restrizioni rispetto all’uso dell’ocrocrylene, per quanto alcune marche – tipo Avene con il Sunsiderm – dicano esplicitamente di non utilizzarlo.
A livello legale, l’unica vera differenza è che i dispositivi medici possono essere venduti come trattamenti per condizioni mediche, mentre il cosmetico non può assolutamente citare quel tipo di problematiche (tutte le protezioni elevate aiutano a prevenire il cancro alla pelle, ma solo un prodotto registrato come dispositivo medico può scriverlo sulla confezione).
Inoltre, per i dispositivi medici non è obbligatoria la lista INCI, ma solo quella degli attivi, mentre tutto il resto dei componenti può essere indicato come “eccipienti”.
A presto!
Dorothy
Cara Dorothy, innanzitutto grazie per essere tornata! Proverò a modificare la mia skin routine in base alle tue preziosissime indicazioni! Vorrei chiederti se hai qualche Consiglio anche per i f@stidiosissimi pori dilatati, un problema che non ho mai avuto e che mi trovo alla soglia dei 44 anni. Grazie!
Ciao Simona, grazie a te per l’apprezzamento!
I pori dilatati sono tremendi, si riescono a far regredire bene col laser, qualcosina fanno i retinoidi, ma dipende anche da cosa sono causati: se è perché la pelle produce tanto sebo e questo ha bisogno di farsi largo per uscire, meglio i pori dilatati che il sebo intrappolato ad ossidarsi e a far proliferare batteri. A tal proposito la rubrica sulla pelle grassa può essere una buona lettura.
Se invece si tratta di perdita di elasticità, cosa più probabile se mi dici che ti stanno comparendo solo adesso, i retinoidi nella skincare serale sono sempre gli alleati più preziosi.
A presto!
Dorothy
Grazie, speravo davvero che questa rubrica riprendesse prima o poi.
Una curiosità, a Ottobre per il mio compleanno mi è stata regalata la Lux Crème Sorbet di Eterea che uso di sera, cosa ne pensi se la conosci?
Ciao Giulia,
conosco l’esistenza della linea ma non mi sono mai soffermata a dare un’occhiata più approfondita perché non spiccava per particolari attivi.
Mi segno la richiesta e magari ci scappa un’analisi INCI.
A presto!
Dorothy
Ciao Dorothy! Leggo sempre il tuo blog e la tua pagina FB! Ho 37 anni, pelle secca e delicata, molto molto chiara (sono bianca come un fantasma), non ho ancora segni dell’età, ma ho la pelle spenta e stanca, mi sono auto regalata tutta la nuova linea di Bio Officina Toscana alla Camelia toscana, comprese le perle del tuo articolo! Hai qualche consiglio per me?
Ciao Claudia,
Non ho abbastanza informazioni per avere un quadro completo della tua situazione e dei tuoi obiettivi (fai conto che in ogni consulenza tedio i clienti con un centinaio di domande…), per cui non solo sarebbe poco professionale, ma avrei proprio timore a darti consigli personalizzati, perché il rischio di errore sarebbe enorme.
In generale, sconsiglio sempre di acquistare e utilizzare contemporaneamente un’intera linea: i prodotti validi sono sempre da selezionare.
Le linee vengono create con in mente un tema, un attivo, che viene infilato a forza in tutti i prodotti (anche dove non costituisce un beneficio) per vendere un po’ di più: l’idea è che se un prodotto funziona, allora utilizzando tutta la linea funzionerà ancora meglio.
Per farti un esempio: se ho bisogno di schiarire una macchia, prenderò il prodotto di punta di una linea specifica, con la migliore concentrazione di attivo, ma poi non mi serve anche il detergente, la crema e il tonico schiarenti.
Ormai è fatta.
Le perle sono state senza dubbio un ottimo acquisto, perché sono la punta di diamante della linea e avranno il merito di ogni risultato, valgono da sole l’intero acquisto.
Se la tua pelle è molto sensibile e non usi altri attivi, puoi tranquillamente sfruttarle di sera, con la pelle inumidita dal tonico, che ha una bella formula.
Gli altri prodotti punterei semplicemente ad utilizzarli e finirli, tra un mese o due sarai libera di passare ad altro: siero e crema al mattino, detergente esfoliante di sera, magari dopo aver fatto la prima detersione con un buon olio di cocco.
Spero di non averti abbattuta troppo, ti mando un abbraccio!
Dorothy
Grazie mille Dorothy, al momento sto usando le perle 1 ogni sera miscelata nell’essenza della stessa linea, dopo la detersione (sempre della stessa linea) ho comunque tantissimi prodotti da smaltire, quando avrai voglia e tempo vorrei sapere la tua opinione sul siero della Shiseido “Ultimune” e in generale sulla linea Skin Care di Eterea e di Charlotte Tilbury (la famosa truccatrice Inglese)
Ho un quadernetto dove mi appunto le richieste dei lettori, mi segno anche le tue!
A presto
Dorothy