Maschera viso nutriente Geomar – caratteristiche
- Cos’è – maschera viso, trattamento nutriente da tenere in posa e rimuovere
- Cosa promette – attività idratante e protettiva immediata, la pelle ritrova nutrimento, idratazione, compattezza, morbidezza e luminosità
- Prezzo / quantità – uno o due euro per la doppia busta da 15 ml in totale.
- Descrizione – crema bianchissima dal profumo “mielato” dolce e leggermente pungente.
valutazione
💚 Molto Buono – ottimo rapporto qualità/prezzo, buona funzionalità
a chi lo consiglio?
Durante l’inverno è un prodotto adatto a tutte le tipologie di pelle, senza dubbio.
Tuttavia, se soffri di acne o di frequenti impurità, l’alta percentuale di burro di karitè potrebbe risultare comedogenica sulla tua pelle.
Se hai la pelle secca o disidratata questa maschera Geomar può essere una tua preziosa alleata anche nelle stagioni meno fredde.
dove si compra?
Nei market per l’igiene della casa e della persona, es. Tigotà e IperSoap, nonchè in qualche supermercato ben fornito che tenga i prodotti Geomar.
recensione d’uso
Prima di tutto è necessario chiarire la questione delle dosi: sono esagerate. La confezione intera in teoria dovrebbe permetterti di fare questa maschera due volte. In realtà, riuscirai a farla almeno 4 volte (o a condividere ogni dose di maschera con un’amica).
La maschera nutriente Geomar va utilizzata sulla pelle pulita, tenendola in posa per circa 5 minuti. Durante questo tempo la pelle si riscalda leggermente, senza rossori nè fastidio… Semplicemente, la senti più calda. Difficile capire se un ingrediente particolare è il responsabile di questa reazione, oppure si tratta di una risposta autonoma della mia pelle. Siccome tra gli ingredienti non compare nulla di vasodilatatore e nulla a cui io sia allergica, propendo per credere che sia una reazione della pelle al “surriscaldamento” della sua superficie dovuto all’applicazione della maschera – cappottino.
Sulla confezione viene consigliato di rimuovere la maschera non assorbita con un battuffolo di cotone, e a quel punto di massaggiare eventuali residui sulla pelle (oppure di risciacquare).
È praticamente impossibile spalmare o massaggiare i residui, perchè si impastano e sfarinano.
Il risultato è una pelle ovviamente oleosa a causa del prodotto (consiglio di risciacquare il viso dopo la rimozione), ma molto più idratata e compatta. Personalmente nutrivo dei dubbi sulla funzionalità di un prodotto cosi economico, tuttavia mi sono dovuta ricredere.
Puoi smaltire la confezione in busta di alluminio plastificato nella raccolta differenziata della plastica (dopo la dovuta pulizia).
- Funziona?
Decisamente si, la pelle dopo l’uso e più compatta e idratata.
- Cosa mi è piaciuto
La sensazione di nutrimento alla pelle durante l’uso e l’effettiva assorbibilità della maschera Geomar.
- Cosa NON mi è piaciuto
Il fatto che i residui della maschera, anche dopo averla rimossa, si impastino sfarinando.
analisi inci – ingredients list
La formulazione della maschera viso nutriente e vellutante Geomar è oggettivamente ottima, soprattutto considerando il suo rapporto qualità/prezzo.
Si tratta di una crema molto ricca, un’emulsione a base di acqua e burro di karitè ed esteri (oli sintetici) molto leggeri e di origine naturale .
Oltre al burro di karitè, molto nutriente, la maschera Geomar contiene altri attivi, seppur in piccole quantità: estratto di pappa reale (la sostanza di cui si nutre l’ape regina, per altro eccezionale integratore), ceramidi, lipidi del latte, vitamina E.
Gli emulsionanti sono in larga parte ecocompatibili. Non preoccuparti per quel tensioattivo a metà della lista degli ingredienti: il sodium cetearyl sulfate viene utilizzato in piccole percentuali anche come co-emulsionante, e questo è il suo caso. Non c’è pericolo, non ti stai spalmado un detergente come maschera.
Unica nota negativa: la presenza di BHT, sospetto di rilasciare piccolissime dosi di toluene (antibatterico che si accumula per via sistemica). Trattandosi di un prodotto che viene in larga parte rimosso dalla pelle, e soprattutto considerando che il BHT è decisamente più innocuo di altre sostanze, per me si può chiudere un occhio.
Buone notizie per gli allergici: la profumazione, anche se piuttosto pungente, è in realtà innocua in quanto NON contiene allergeni del profumo.
- Bioecocompatibile? In larga parte SI, contiene il 95% di ingredienti di origine vegetale, in parte da agricoltura biologica.
- Certificato ecobio? No.
- Vegan? No, contiene estratto di pappa reale e lipidi del latte
- Halal? Non è certificato idoneo per consumatori di fede islamica
Dorothy 🌸
Cara Dorothy… mi piacciono moltissimo le componenti di questa maschera ( burro di karité, pappa reale, tocoferolo, le ceramidi)!
Non riesco invece a trovare una posizione di tregua col BHT.
La mia perplessità nasce dal suo assorbimento attraverso i pori della pelle e dalla capacità dell’organismo eventualmente di espellerlo; ma in che modo, e in quali quantità? Se una maschera resta in posa 15 minuti, forse il problema si pone in modo relativo. Ma nei cosmetici ad assorbimento continuo, quali creme viso e creme corpo?
Partendo dal presupposto che non esistono cosmetici realmente tossici in commercio in Europa, visto che la legge in merito è molto stringente e in continuo aggiornamento, il BHT è da considerare praticamente innocuo anche nei prodotti leave in, visto che come ti dicevo altrove il rilascio di toluene da parte di questa molecola è del tutto eventuale.
Peraltro il toluene è utilizzato anche come ingrediente a sè stante nei cosmetici, come antibatterico e conservante, quindi il problema praticamente non si pone.
È poi importante guardare le cose nel loro complesso: un conto è se usi un solo prodotto contenente BHT o toluene, un conto è se tutti i prodotti che usi sono preservati così.
Ovviamente è una molecola non bellissima,sostituibile con altre più ecocomoatibili, ma in alcuni casi molto è davvero utile per preservare la durata del cosmetico.
Non amo le battaglie al singolo ingrediente, ma capisco i tuoi timori: in caso di dubbio, per fortuna ormai la scelta cosmetica è amplissima e si possono scegliere i prodotti ecobiologici che non lo contengono.
Ho provato anch’io questa maschera! Molto buona! Anche a me surriscalda la pelle e sento un lieve bruciore durante la posa… pensavo fosse un problema della mia pelle ma a quanto pare non sembra!
Ciao Martina, sono contenta che sia piaciuta anche a te!
Il lieve surriscaldamento posso supporre sia dovuto a qualche reazione del sale con la pelle o con altri ingredienti, una volta applicata.
Il fatto che la sensazione non dia arrossamenti, e scompaia dopo la rimozione, rende chiaro che non si tratta di allergie, ma proprio di una caratteristica del prodotto.
L’importante è che non dia troppo fastidio 😉