La recensione (semi negativa) dello shampoo biologico Bio venduto per pochi spiccioli all’In’s arriva oggi dopo settimane di riflessioni: si tratta di un prodotto totalmente italiano, dietro la cui produzione c’è un laboratorio veneto che ha formulato una linea di prodotti ecobiologici certificati ICEA in collaborazione con Fabrizio Zago (si, proprio il creatore del celeberrimo Biodizionario).
Sinceramente mi scocciava un bel po’ massacrare un prodotto ideato da cotanta sapienza, ma poi ho visto di non essere l’unica ad averlo trovato ingestibile e ho pensato che forse, dico forse, il formulatore è un uomo, probabilmente non ha i capelli lunghi e certamente non ha i capelli grassi.
Lo shampoo biolgico Bio viene venduto per meno di 2 euro in flacone di plastica riciclabile bianca da 300 ml. Il prodotto è trasparente, molto fluido, e dal leggero profumo di ylang ylang, tendenzialmente neutro.
Si presenta come un detergente adatto a tutti i tipi di capelli, per tutta la famiglia.
Ora, su di me non ci siamo proprio: non lava. Se lo utilizzo come uno shampoo normale semplicemente sono poi costretta a rilavare i capelli perchè alle radici restano sporchi, mentre le lunghezze diventano ingestibili, elettriche.
Per riuscire ad ottenere un lavaggio degno di questo nome devo utilizzarne litri, sicchè il flacone mi dura per 5-6 shampoo, difatti l’ho riacquistato più volte nel tentativo di capire dove fosse il problema.
Utilizzandone molto però i capelli impazziscono totalmente, senza contare che non li sento mai davvero totalmente puliti, quindi me li ritrovo crespi e annodati, nonchè sporchi il giorno successivo.
Dato che non sopporto gli sprechi, ho pensato a un utilizzo alternativo di questo shampoo ecobio, tanto che sono arrivata alla conclusione che si tratti di un eccellente detergente per il viso.
Dico davvero, provatelo per lavarvi la faccia: lascia la pelle pulita senza sgrassare eccessivamente, è ottimo! Nonostante io abbia la pelle grassa, ho passato un periodo in cui tutti i detergenti sembravano essere troppo aggressivi per me (infatti anche una pelle grassa può benissimo essere maltrattata e sensibilizzarsi o irritarsi), e questo shampoo biologico mi è stato di grande aiuto.
analisi inci
Fare l’analisi dell’inci di un prodotto passato per le mani di Zago mi sembra paradossale, ma ci proviamo.
Prima di tutto vorrei invitarvi a prendere un qualsiasi shampoo a portata di mano per confrontarlo con questo: di norma troviamo un tensioattivo laureth al secondo o al terzo posto in inci, addolcito da un betaina posta successivamente; in questo caso invece, il nostro shampoo biologico basa il proprio potere lavante sulla betaina (cocamidopropyl betaine), addolcita dal coco-glucoside, tensioattivo biodegradabile delicatissimo. Insomma, più che uno shampoo hanno formulato una carezza.
Gli attivi di questo shampoo, che lo addolciscono ulteriormente, sono: estratto di camomilla biologica, proteine del riso, olio di lino biologico e olio essenziale di ylang ylang biologico.
Troviamo poi solo gli addensanti/gelificanti e i conservanti, rigorosamente ecobio (potassium sorbate e sodium benzoate).
opinione conclusiva
Un prodotto dall’inci certamente ottimo, ma non funzionale per quello che dovrebbe essere il suo scopo. Come detergente per il viso meriterebbe un 9, ma come shampoo raggiunge giusto il 6, la sufficienza, giusto perchè sui capelli di qualche bambino potrà funzionare e l’inci è indiscutibilmente ottimo.
Qualora in futuro dovessi avere problemi di budget, tornerò di certo a comprarlo come detergente viso, mentre di certo non lo acquisterò piú come shampoo, anche per un euro e mezzo.
Dorothy 🌸
Anch’io ho rilevato alcuni problemi nell’uso di questo shampoo. Avendo io i capelli tendenzialmente secchi ho il problema opposto e questo prodotto me li rende ancora più secchi e non riesco a pettinarli da bagnati. Ho rimediato inserendo all’interno del flacone del balsamo e allora funziona. Per chi ha i capelli corti invece, concordo, è valido. Speriamo che lo perfezionino.
Quello che manca a questo shampoo è proprio un minimo di condizionante e dei tensioattivi un minimo più lavanti… Se io coi miei capelli grassi ne uscivo fuori con della paglia secca e crespa, non oso immaginare cosa abbia combinato le prime volte ai tuoi!
Speriamo, ma nutro poche speranze per una linea così low cost in cui i margini di guadagno saranno davvero minimi.
Dorothy
Ma pensa invece a me non è spiaciuto economico e soprattutto non mi ha creato fastidi
il prezzo è spettacolare in effetti! Credo tu sia una delle poche, qui anche mia madre l’ha bocciato senza pietà evitando accuratamente di dargli una seconda chance…
L’ho provato anch’io e non mi è piaciuto granché. Mi sembrava che non lavasse e ci volesse una grande quantità di prodotto per lavare i miei capelli (lunghezza media, appena sotto alle spalle).
Ciao Jesslan, si, grossomodo quello che ho constatato anche io, in compenso per lavare il viso è ben delicato!
Dorothy