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SHISEIDO – Ultimune Power Infusing Concentrate – analisi INCI e opinione

ultimune power infusing concentrate shiseido

  • Cos’è – siero idratante antiage
  • Cosa promette – previene i danni da stress emotivo (sic!), attiva le difese interne della pelle, ne migliora l’elasticità, stimola la microcircolazione, idrata e difende contro stress, invecchiamento e inquinamento.
  • Prezzo / quantità – 100 euro per 30 ml / 130 euro per 50 ml / 150 euro per 75 ml
  • Dove si acquista – l’ho visto scontato qui, ma viene venduto soprattutto da Sephora e sul sito monomarca dell’azienda.
  • OpinioneNon Consigliato

Analisi inci / ingredienti


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L’inci del siero Shiseido Ultimune Power Infusing Concentrate è quello di una formula acquosa  sostanzialmente vuota, dove si fa ampio utilizzo di ingredienti sintetici volti a dare la massima gradevolezza d’uso al prodotto, e poco altro.

L’alcool denaturato è presente come secondo ingrediente nella formula del siero Ultimune: si tratta di alcool sottoposto ad un processo industriale con additivi che, oltre a renderlo inadatto al consumo alimentare, ne aumentano la già spiccata azione sensibilizzante, solvente e disidratante, che sul lungo periodo rischia di danneggiare la barriera idrolipidica a protezione della pelle.
La percentuale di alcool effettivamente presente nel Power Infusing Concentrate è quasi impossibile da ricavare con precisione da questo INCI – tra il 3% e il 30% tutto è possibile – ma, trattandosi di Shiseido, credo di non sbagliare ipotizzando un utilizzo vicino alla dose più bassa, che ne ridurrebbe sensibilmente gli effetti negativi.

L’inci del siero Shiseido Ultimune prosegue con glicerina, che trattiene idratazione sulla pelle, una goccia di silicone (dimethicone) per un tocco scorrevole, e un solubilizzante/umettante sintetico – il primo di molti – a base di PEG, di derivazione petrolifera.

Siamo già in zona conservante.
L’ottimo phenoxyethanol ci segnala che la formula è al sicuro contro i batteri, ma soprattutto che tutti gli ingredienti che incontreremo da qui in poi saranno sicuramente sotto la soglia dell’1%, sempre che tra questi ci sia qualcosa di significativo.
Questa soglia è importante perché gli ingredienti utilizzati a percentuali inferiori non devono più essere elencati in ordine quantitativamente decrescente, infatti quello che ci aspetta è un gran minestrone.

Continuando a scavare nell’INCI del siero Ultimune Power Infusing Concentrate, mi chiedo se in Shiseido erano tanto “concentrati” nel fare un packaging meraviglioso da dimenticarsi gli attivi sul tavolo del laboratorio.
Superati due emollienti sintetici a destra, i polimeri acrilici e petrolchimici a sinistra, si trova giusto una goccia di trehalose, un eccellente idratante e protettivo per le membrane cellulari, prima di imbattersi nel profumo.
Con un prezzo del genere non si venga a parlare di acqua di rose (rosa damascena flower water) e tocopheryl acetate, la forma più inutile di vitamina E, che al massimo evita l’ossidazione del prodotto ma sulla pelle fa davvero pochino.

Metà dell’INCI del Ultimune Power Infusing Concentrate di Shiseido è scivolato via inutilmente. Migliorerà? No.
Sembra di scartare un regalo grosso come la scatola di un televisore, in cui da qualche parte forse è nascosto un cioccolatino, ma nel frattempo la casa si sta riempendo di palline di polistirolo. Stessa frustrazione.

Poco interessanti i vari ingredienti tecnici: regolatori del pH, chelanti, emulsionanti, addensanti e allergeni del profumo.
Segnalo che come conservante di supporto è stato scelto il sodium metabisulfite, parecchio irritante.

Finalmente, circondati e arroccati in fondo alla lista ingredienti, si trovano gli attivi.
Per la maggior parte si tratta di estratti vegetali, spesso – ma non sempre – con ottima letteratura scientifica a sostegno del loro utilizzo; un utilizzo che, tuttavia, suscita delle perplessità nel momento in cui non vengono minimamente rispettati i dosaggi a cui queste sostanze sono state testate come efficaci.
In particolare si incontrano:

  • Ginkgo Biloba, il cui estratto ha una marcata efficacia come antiossidante, protettivo contro i danni fotoindotti, stimolante sulla rigenerazione cellulare e modulatore sul microcircolo.
  • Maggiorana (Origanum Majorana leaf extract). Sulla pelle non ha poteri speciali, ma è ottima nei tortini di patate e fagiolini. Buon appetito.
  • germe di Fiore di Loto (Nelumbo Nucifera germ extract), antiossidante e antinfiammatorio.
  • Pianta camaleonte (Houttuynia Cordata), pianta officinale utilizzata tradizionalmente come depurativo, mentre sulla pelle agisce da antiossidante e dermoprotettivo.
  • radici di Salvastrella (Sanguisorba officinalis root), pianta officinale le cui radici sono utilizzate esclusivamente nella tradizione orientale, con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
  • Timo Serpillo (Thymus Serpyllum), dermopurificante.
  • Karkadè fermentato (lactobacillus / Hibiscus Sabdariffa flower ferment filtrate), antiossidante e antinfiammatorio.
  • foglie di Perilla (Perilla Ocymoides leaf), antinfiammatoria e antiossidante.
  • radice di Iris (Iris Florentina root), profumata e lenitiva.
  • Fungo Reishi (Ganoderma Lucidum stem), ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale cinese e come integratore alimentare per il trattamento di molteplici sintomi, la sua utilità in cosmetica si riduce ad una mera azione antiossidante.

Il siero Ultimune Power Infusing Concentrate di Shiseido vorrebbe, quindi, basare la propria asserita efficacia sull’azione di molteplici estratti vegetali, sfruttando i fitocomposti che questi naturalmente contengono.
Alcune di queste piante sono conosciute e utilizzate da tempo immemore nella medicina tradizionale, altre, invece, sono molto rare da trovare in cosmetica e poco studiate in tal senso.
Se considerate singolarmente, le dosi di utilizzo di questi estratti – tutte sotto l’1% – sono generalmente troppo basse per poter esplicare efficacemente la propria azione.

Un’eccezione è la Perilla, la cui azione riparatrice contro i danni indotti dai raggi UVB è stata testata su topi in concentrazione dello 0,5%, con buoni risultati (Perilla frutescens leaves extract ameliorates ultraviolet radiation-induced extracellular matrix damage in human dermal fibroblasts and hairless mice skin, 2017, Journal of Ethnopharmacology).
Dall’altra parte, l’ottimo estratto di ginkgo biloba, che si utilizza con soddisfazione anche come integratore alimentare, è stato valutato positivamente a dosi comprese nel range 1-5%.

Una speranza può essere riposta nell’azione combinata dei vari vegetali, che potrebbero arrivare a fornire alla pelle un quantitativo, certo non esemplare, ma neppure trascurabile, di fitocomposti antiossidanti e protettivi.
Speranza che, tuttavia, si scontra con il colore chiarissimo di questo siero Shiseido: gli estratti vegetali sono spesso variopinti, e inevitabilmente “macchiano” i cosmetici che attingono a piene mani dall’erboristeria.
Il colore cristallino dell’Ultimune Power Infusing Concentrate fa pensare che neppure l’unione di tante piccole dosi raggiunga un quantitativo apprezzabile.

Agli attivi vegetali, l’INCI del siero Ultimune affianca due molecole di diversa natura, che lavorano bene anche a percentuali basse:

  • Hydroxyproline, che in natura è un componente proteico fondamentale della struttura del collagene cutaneo, esattamente come l’acido ialuronico. Si tratta di una molecola normalmente prodotta nella pelle con un processo in cui è coinvolta la vitamina C.
    Applicata esternamente sulla pelle svolge soprattutto un’azione idratante, che può migliorare l’aspetto delle rughe grazie alla maggiore turgidità della pelle.
    Di sicuro non penetra gli strati cutanei per andare ad inserirsi, già pronta all’uso, in nuove fibre di collagene apparse dal nulla.
    Siccome è in grado di combattere i radicali liberi, l’idrossiprolina può svolgere anche una funzione protettiva contro i danni da stress ossidativo.
  • Sodium carboxymethyl beta-glucan, attivo stimolante sulla proliferazione dei fibroblasti e protettivo contro lo stress ossidativo foto-indotto.

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– Leggi anche: la più recente My Skincare Routine! –

Opinione Conclusiva

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La selezione di attivi proposta da Shiseido per il siero Ultimune Power Infusing Concentrate è senza dubbio interessante, tuttavia, le dosi miniaturizzate – che spesso si sposano male con gli estratti erboristici – e l’abbondanza di alcool in una formula gel sostanzialmente vuota, tendono a suscitare diffidenza verso l’effettiva utilità di un prodotto che, alla fine dei conti, si riduce ad un bellissimo soprammobile.
Con queste premesse, una valutazione sufficiente è fuori portata.

A chi l’avesse acquistato e volesse – giustamente – sfruttarne ogni potenziale, consiglio vivamente di mescolare nel palmo della mano una o due prese di siero Ultimune Power Infusing Concentrate con 3-4 gocce di un olio antiossidante per il viso.
Per restare nel mondo della cosmesi di lusso, una possibilità eccellente è l’Antioxidant serum di The Organic Pharmacy (recensito qui), mentre un’alternativa che ripari anche i danni al portafoglio si trova senza problemi in un olio base, tipo questi di rosa mosqueta.
L’olio minimizza l’azione denaturante dell’acool e veicola in modo più efficace gli attivi attraverso l’epidermide.

Quanto alle promesse di efficacia dell’Ultimune Power Infusing Concentrate di Shiseido, le uniche credibili sono il mantenimento di una pelle elastica e idratata – sempre che venga poi applicata almeno una crema – e la protezione contro lo stress ossidativo, senza attendere particolari miglioramenti in caso il viso presenti già problematiche legate all’invecchiamento.

Un paio di estratti vegetali sarebbero effettivamente utili alla promessa  stimolazione del microcircolo – ginkgo biloba su tutti – ma la dose è bassina.

Meno chiara è la promessa di attivare le “difese interne della pelle“. A tal proposito, Shiseido punta tantissimo sul complesso di attivi detto ImuGenerationRED Technology™, ovviamente a marchio registrato, che dovrebbe potenziare le funzioni delle cellule immunitarie e favorire una sana microcircolazione. 
Gli estratti vegetali di riferimento sarebbero l’Iris fiorentina e il fungo Reishi, che non mi risulta abbiano dimostrato queste proprietà in vivo.
D’altronde, scapperei a gambe levate se un cosmetico andasse a stuzzicare il mio sistema immunitario.
Il sospetto è che gli studi condotti su questo nuovo attivo siano stati fatti in vitro, con colture di cellule del sistema immunitario “messe a bagno” con l’estratto vegetale di riferimento, ottenendo risultati difficilmente replicabili con un siero sulla pelle.

Pur avendo grande rispetto per l’aromaterapia e tutte le discipline rivolte a suscitare benessere interiore, psicologico, non ho potuto fare a meno di sorridere incontrando l’ImuCalm Compound™, l’attivo per “prevenire i danni da stress emotivo“.
Anche in un ambito dove le basi scientifiche si fanno meno solide, le consumatrici vanno rispettate: i danni da stress emotivo non si prevengono con un buon profumino, per quanto questo possa rilassare, ma con la consapevolezza delle proprie emozioni e delle loro cause, imparando a riconoscere (e limitare) i rapporti interpersonali negativi e a gestire le situazioni di pressione.

Infine, dopo l’utilizzo di un intero flacone di Ultimune Power Infusing Concentrate, Shiseido afferma che le rughe saranno meno visibili: attenzione, meno visibili non vuol dire ridotte, significa che il derma resta ugualmente danneggiato, ma in superficie si vede meno.

  • È possibile che rispetti il claim dell’azienda? Solo in minima parte.
  • Ecosostenibile / dermocompatibile? No, contiene ingredienti potenzialmente inquinanti e non dermoaffini
  • Certificato ecobio / cosmetico biologico? No.
  • Vegan? Shiseido vende anche in Cina, per cui sicuramente no.
  • Per cute sensibile? No, contiene molto alcool e numerosi allergeni del profumo.

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Dorothy Danielle 🌺

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11 pensieri su “SHISEIDO – Ultimune Power Infusing Concentrate – analisi INCI e opinione

  1. Maria rita Francioni says:

    Volevo comprare il siero di shiseido,ma dopo aver letto i tuoi commenti non ne ho fatto niente.Cosa mi consigli per me,ho 75 anni grazie

  2. Claudia says:

    Lo avevo richiesto io e sono stata accontentata con una bella “bastonata”! E ora attendo lo “spezzamento di gambe” definitive con i prodotti SkinCare di Charlotte Tilbury! PS: ne ho una bottiglia da 75ML da terminare e lo finirò miscelandolo a qualche olio cosmetico idratante 🙂 Ti adoro!!

  3. Claudia says:

    Lo avevo richiesto io e mi hai accontentata (bastonandomi!) 😀 Siccome l’ho pagato caro, e ho pure preso il flacone da 75Ml lo finisco miscelandolo a qualche olio idratante cosmetico 😀 Ora aspetto la definitiva “spaccata di gambe” con i prodotti Charlotte Tilbury (sono ironica ovviamente, io ti adoro) <3

    • Dorothy says:

      Ciao Claudia,
      Mi è dispiaciuto tantissimo, quando mi trovo a bocciare i prodotti già acquistati dai lettori mi immedesimo nel fastidio.
      Sono sicura che con qualche goccia d’olio riuscirai comunque ad usarlo, e poi è Shiseido, sicuramente fa un altro effetto in casa rispetto ai barattolini di Fitocose!

    • Dorothy says:

      Quanto a Charlotte Tilbury, ho già visto una crema con dei filtri solari tremendi, peraltro senza che l’SPF sia segnalato, e ho chiuso il sito per stizza: da quando il movimento “ecobio” è andato a scemare, stiamo ritornando agli anni 90 anche per qualità delle formule cosmetiche, ma mi prendo l’impegno di rovistare alla ricerca della formula migliore.
      Un abbraccio!
      Dorothy

  4. Elvira says:

    Ciao Dorothy!! Grazie sempre per i tuoi eccellenti e minuziosi articoli!!!! Ti leggo sempre con grande interesse! Volevo chiederti, parlando di cosmesi di lusso, se hai mai recensito Darphin, scavando anche tra i vecchi articoli non mi pare di aver visto nulla! Buona giornata

    • Dorothy says:

      Ciao Elvira, l’unico prodotto commentato di Darphin è la Hydraskin light gel cream, ma se hai un prodotto specifico da richiedere puoi mandarmi le informazioni utili (link, inci) attraverso il modulo dei contatti.
      Buona giornata anche a te!
      Dorothy

    • Claudia says:

      Piccolissima nota, sulla crema giorno “Magic Cream” di Charlotte Tilbury, sulla confezione di vendita (la scatola di cartone) è riportato SPF15, ci tenevo a dirtelo, so che me la stroncherai malamente comunque 😀

      • Dorothy says:

        Sul sito dell’azienda si sono gentilmente dimenticato di riportarlo, sia nelle foto che nella descrizione. Delizioso!

  5. Marco says:

    Non ho molto da dire… L’emozione più forte che ho avuto a leggere di questo siero l’ho avuta a “Maggiorana (Origanum Majorana leaf extract). Sulla pelle non ha poteri speciali, ma è ottima nei tortini di patate e fagiolini. Buon appetito.”…
    IO UCCISO!
    Quindi presumo che questo siero un effetto emotivo su di me lo ha avuto♥️

    • Dorothy says:

      Caro Marco,
      ammetto di essermi divertita più del dovuto a scrivere questo articolo, e anche quello appena uscito su Augustinus Bader, e il prossimo…
      D’altronde le rassegne stampa vengono già pubblicate da tanti.
      A presto!
      Dorothy

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