Bentornata alla mia Skincare Routine!
La rubrica trimestrale in cui ti accompagno alla scoperta della mia routine completa per cura della pelle del viso, tra i prodotti più spesso ho adoperato e sto tuttora usando in queste gelide giornate.
Come sempre, specifico che si tratta di una selezione tra i prodotti di skincare che ho sto utilizzando di più (magari prodotti già conosciuti che avevo BISOGNO di usare), alcuni prodotti di skincare che sto testando da più tempo e qualcosa che ho provato per la prima volta in questo periodo.
Siccome negli ultimi 6 mesi non ho pubblicato alcuna skincare rourine, per motivi familiari che mi hanno portata non solo lontano dal blog, ma anche a rallentare col lavoro, ho deciso in via eccezionale di svelarne una a cavallo tra autunno e inverno, che prenda il meglio della stagione al termine e un po’ di prodotti che sicuramente mi continueranno ad accompagnare per le settimane invernali a venire.
In questa prima parte, dedicata alla skincare quotidiana di base, trovi alcuni trattamenti intensivi che sono tipicamente esclusivi della stagione fredda, oltre ad alcune novità, una in particolare richiesta da lettrici attente alle nuove uscite (The Ordinary, sto parlando di te).
Nella seconda parte, troverai i trattamenti speciali: maschere, integratori e alcuni prodotti corpo.
Le solite istruzioni per l’uso alla mia skincare routine.
Se vuoi trarre ispirazione dai prodotti che uso, c’è una domanda fondamentale che dobbiamo farci: la mia skincare è adatta a te? Scoprilo leggendo questo semplicissimo schema, in base al tuo tipo di pelle.
- Hai la pelle grassa o impura?– Se odi sentire i prodotti sul viso, usi spesso il fondotinta liquido e hai meno di 20 anni… è molto probabile che la mia skincare routine sia troppo pesante per te. Soprattutto i trattamenti (oli e creme). Scegli soprattutto i prodotti che segnalo come oil free o leggeri, prova i miei prodotti per la pulizia. Cambia fondotinta se usi roba compatta o liquidi coprenti. Poi scrivimi per ringraziarmi, donna di poca fede.- Se invece hai la pelle mista o grassa e usi fondotinta minerale, ma soprattutto se hai capito che idratare la pelle è meglio che seccarla, iniziamo a capirci di più. Evita solo i trattamenti viso che ti segnalo come troppo pesanti.
- Hai la pelle normale/mista? Probabilmente la mia skincare routine ti piacerà.
- Hai la pelle secca? Evita i prodotti che segnalo come “asciutti”, “gel”, “oil free”. Il resto va bene anche per te, soprattutto i miei trattamenti notte, e la pulizia. Amo la delicatezza e il nutrimento profondo, fidati.
MY SKINCARE ROUTINE – prodotti preferiti AUTUNNO 2017 INVERNO 2018
SERA
- STRUCCANTE (il prodotto da combattimento per iniziare la pulizia del viso, togliendo il trucco e la protezione solare)
Olio emolliente detergente bimbi Biofficina Toscana – acquistato qui
Un prodotto perfettamente dermo-compatibile, essendo pensato per la pelle dei bambini. Potendo essere utilizzato sia come olio da massaggio sia come olio detergente super delicato e, ovviamente, un po’ unto, ho deciso di provarlo come struccante.
Mi piace di più il bifasico della stessa azienda (recensito qui), ma sicuramente questo olio è promosso, visto che toglie il mascara senza problemi, rigorosamente su dischetti di cotone inumiditi, e dura anche di più di un bifasico.
Non ha davvero nulla da invidiare agli oli struccanti ecobio che conosco nella medesima fascia di prezzo.
- DETERGENTE DA MASSAGGIO (la coccola serale che rimuove residui di trucco e di struccante, pulisce i pori tirando fuori le schifezze e nutre la pelle ripristinando l’equilibrio cutaneo)
CLINIANS – latte detergente attiva antistress – questo
Lo sto alternando da mesi a diversi burri detergenti, di cui arriveranno presto le relative recensioni, e voglio fare qui un omaggio a chi, per un motivo o per l’altro, acquista solo cosmesi low cost.
Non è il latte detergente più delicato del mondo, la profumazione è molto gradevole ma un pelo invadente e non lo consiglierei su pelle allergica o reattiva, ma se non hai particolari problemi e cerchi un latte detergente economico, la formulazione cremosa del latte antistress di Clinians ha un inci dermocompatibile e in larga parte ecosostenibile, oltre a costare poco. Promosso.
- PEELING (tonico o gel esfoliante)
Fitocose – Gel all’acido mandelico 10% – questo
L’offerta scarna e mal formulata di prodotti per il peeling acido sul mercato mi porta a riprendere ogni anno i soliti noti che, almeno molte mie clienti, conoscono a memoria.
Mentre continuo la ricerca di esfolianti acidi con formulazioni decenti da provare in futuro (perchè no, sui peeling non transigo e non compro a scatola chiusa per poi “vedere come va” sulla pelle), quest’anno mi faccio accompagnare dal delicato acido mandelico con Fitocose.
C’è un motivo: il resto della skincare è fin troppo attiva per poter andare su acidi e percentuali più forti.
Questo gel è un’eccellenza, nemmeno a dirlo, valutazione che questa azienda collezione con estrema facilità.
Lo tengo in posa per qualche decina di minuti post-detersione, per poi neutralizzarlo col tonico.
- TONICO IDRATANTE
Sante Naturkosmetik – Erfrischendes Gesichtswasser (tonico rinfrescante) – acquistato qui
Un tonico talmente semplice e delicato da sembrare, non solo visivamente ma anche sulla pelle, praticamente acqua, pur senza tutto il fastidioso calcare dei nostri rubinetti.
Sembra, ma non è, perchè se l’assenza di qualsiasi profumazione e di qualsivoglia colore sono dovute alla scelta di estratti e attivi senza tonalità particolari, è pur vero che la formulazione è fatta bene per idratare e lenire senza interferire con gli altri trattamenti.
Forse è più estivo, non ho ancora un sentimento chiaro nei suoi confronti, ma tutto sommato credo che sarà promosso.
- SIERO NOTTE
The Ordinary – Granactive Retinoid 5%– questo
Molte di voi hanno saputo delle nuove uscite The Ordinary molto prima che me ne accorgessi io, e ringrazio le interessate per le segnalazioni, così a tempo debito ho acquistato questo e altri trattamenti del marchio che ancora non conoscevo.
È un olio siero, ma dalla consistenza ultra diffondibile e leggera.
Lo sto testando da almeno un mese e mi sta piacendo molto, la pelle al mattino è in condizioni eccellenti per omogeneità, elasticità e mancanza di irritazioni.
La molecola è una novità assoluta, ne dovremo parlare con attenzione quando riuscirò a recensirlo.
- CONTORNO OCCHI
Cinq Mondes – Onguent contour des yeux – questo
Si tratta di un regalo di Sir Alex, che con dolcissimo interesse supporta la mia passione e il mio lavoro in ambito cosmetico.
Trattandosi di un prodotto luxury prevalentemente pensato per le SPA e i centri benessere Cinq Mondes, temevo che avesse una profumazione invadente e che, nonostante l’inci perfettamente ecobio, si badasse più alla sensorialità che alla sostanza, e invece no: ottima consistenza (non è assolutamente unto), e buoni risultati sulle mie occhiaie da mancanza di sonno, per quanto l’unico vero rimedio miracoloso sarebbe obbligarmi a letto prima della mezzanotte.
Decisamente una bella coccola, ed un candidato alla massima valutazione.
- TRATTAMENTO NOTTE
Klairs – rich moist soothing cream – questa
Ho acquistato questa crema lenitiva direttamente dalla capitale della Corea del Sud, Seoul, prima di rendermi conto della sua disponibilità anche da noi.
Klairs è un marchio coreano ancora relativamente poco conosciuto in Europa, ma questo prodotto in particolare ha già vinto degli Award cosmetici sia nel 2016 che nel 2017.
Al primo utilizzo, il tappo va svitato per togliere il sigillo dall’erogatore (esattamente come un dentifricio), segno di una produzione davvero attenta alla conservazione del prodotto e rispettosa del consumatore.
Una curiosità: sulla linguetta di cartone che si solleva all’apertura della confezione c’è una scritta che recita “simple, but enough” (semplice, ma più che sufficiente); il punto è che l’inci conta almeno 50 (cinquanta) ingredienti tra attivi vari, estratti vegetali e oli essenziali, tutti senza dubbio in tracce minime, visto che il prodotto è praticamente inodore e bianco latte, ma comunque ci vuole del coraggio a chiamarla formulazione “simple”… O forse si riferiscono al packaging minimalista?
Non ho ancora avuto modo di provarla sulla pelle davvero arrabbiata, come un post-ceretta o un’impurità infiammata, ma in realtà la soothing cream di Klairs si sta già comportando benissimo, anche solo sulla pelle potenzialmente infiammata dall’uso di acidi e retinoidi, e mi piace davvero molto; conto comunque di testarla ancora su tante situazioni diverse visto che i suoi 60 ml di tubo me lo consentono senza problemi.
MATTINA
- DETERGENTE DELICATO per togliere le scorie della notte
So Bio Etic – précieux Argan olio detergente antiage – acquistato qui
Un olio detergente che non è un olio, quindi perfetto anche per chi proprio non ce la fa a tollerare sostanze unte sulla propria pelle.
È semplicemente un latte detergente “al contrario”, a base di glicerina (se va in bocca quel sapore dolce è lei) anzichè di acqua, al punto da dare, a contatto col calore cutaneo, quella scivolosità che può essere scambiata per olio da una mano poco esperta.
Si presenta come un gel, si scalda e sembra olio, aggiungi acqua e si dissolve diventando un latte, tutt’altro che unto.
Ha un profumino delizioso, può dar fastidio agli occhi e non strucca proprio benissimo, quindi per la rimozione del make up è un NO enorme, ma risulta parecchio divertente da usare in alternativa al classico latte detergente.
Assolutamente promosso per la detersione delicata del mattino, ma no, non sostituisce gli oli e i burri detergenti classici.
- TONICO IDRATANTE
Come per la notte, uso il tonico rinfrescante Sante Naturkosmetik, squadra vincente e delicata non si cambia, meno che mai in una skincare tosta come quella invernale.
- SIERO GIORNO
Fitocose – Prolis gel fluido – questo
Ne ho già parlato ampiamente nella sua recensione ed è stato IL siero indispensabile del mio autunno, recuperato dalla memoria e da un ordine primaverile in cui l’avevo inserito perché “non si sa mai”; è stato poi una salvezza avendo dovuto far riprendere la pelle da un periodo di stress immenso e alimentazione non perfetta, col rischio che si scatenassero impurità indesiderate e infiammazioni.
Antinfiammatorio, preventivo contro la comparsa di impurità acneiche e macchie post-brufolo, delicato sulla pelle.
Eccellenza.
- TRATTAMENTO GIORNO
La Roche Posay – Comfort Cream spf 50+ – questa
Utilizzando un mucchio di prodotti con attivi molto invadenti sulla pelle, che rischiano di lasciarmela molto più vulnerabile del normale, passando molto tempo davanti a fonti luminose e avendo anche smesso da tempo di espormi al sole in estate, la protezione solare in questa routine è praticamente d’obbligo.
Su questa crema, assolutamente NON ecobio, sono andata a colpo sicuro dopo aver redatto l’ebook sui solari del 2017, grazie alla formulazione basata su filtri solari tecnologici di ultima generazione, senza problemi di degradazione ossidante e instabilità.
Durante l’estate è adatta solo a pelli esigenti e tendenti secco, ma adesso è perfetta quasi su chiunque, soprattutto come base per il trucco minerale in polvere che, picchiettato, si fonde con la protezione e dà un finish luminoso e “honey skin”, come va tanto di moda in oriente e che, a mio avviso, ha un aspetto molto più sano di qualsiasi pelle super opacizzata.
Alla prossima settimana, coi trattamenti speciali della mia skincare routine invernale!
È sempre un piacere per me leggere suggerimenti e commenti di lettori e lettrici, quindi fammi sapere con un commento qual è la tua skincare routine e se hai mai usato qualcuno di questi prodotti!
Dorothy 🌸
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Ciao cara Dorothy, ho letto nella tua routine che fai seguire al siero viso (Prolis) la protezione solare. Io invece applico dopo il siero la mia solita crema viso e poi (con una dovuta pausa) la protezione. E’ in qualche modo “troppo” questo doppio strato di creme?
Volevo anche chiederti se ritieni corretto sospendere in questo periodo un prodotto come il gel all’acido mandelico. Io ho concluso la confezione in questi giorni e riprendero’ a fine anno.!
Cari saluti
Corine
Buonasera Corine,
Se la tua pelle necessita e tollera senza problemi la giusta quantità di protezione solare sopra la tua crema abituale non c’è motivo per cui dovrebbe essere una routine sbagliata, di tratta di valutazioni che si fanno in base alle necessità e alle caratteristiche della pelle, e in relazione alle texture dei prodotti.
La sospensione dell’acido mandelico dipende anch’essa da modalità, frequenza e durata dell’applicazione, che può essere più o meno invasiva, così come dalle caratteristiche e necessità della pelle e non da ultimo dal resto della skincare e dal tuo stile di vita.
Se non hai necessità impellenti di un’esfoliazione costante e prossimamente è possibile che ti esponga al sole, sicuramente interrompere è la scelta giusta.
Buon proseguimento
Dorothy
Dorothy volevo ringraziarti per avermi fatto conoscere la comfort di anthelios. Avendo già provato la tocco secco gel della stessa linea ed essendone rimasta delusa anche durante l’utilizzo estivo ero un po’ titubante a provare la comfort, ed invece è stato amore alla prima prova. Nonostante la mia pelle mista si assorbe facilmente, e lascia davvero una sensazione di comfort. Inoltre con il trucco minerale fa un bellissimo effetto! Grazie ancora!
Buongiorno Renata,
Grazie a te per il gentilissimo riscontro, sono davvero contenta che ti stia trovando bene!
A presto,
Dorothy
Ciao Dorothy grazie per i tanti spunti. Io attualmente sono dubbiosa sull’acquisto di The Ordinary – Granactive Retinoid 5%, secondo te ha senso usare un prodotto con questo tipo di molecola a marzo inoltrato quando invece se ne consiglia l’uso in autunno e inverno? Mi sembra di essere in notevole ritardo pur sapendo che di giorno userei una protezione alta.. Vale ancora la pena acquistarlo considerando che siamo quasi in primavera?
Secondo aspetto: ho terminato il flacone di Oz Naturals 2.5% iniziato a febbraio e vorrei passare al Granactive, e’ fattibile o e’ meglio attendere un periodo di pausa tra l’uno e l’altro?
Buona serata e grazie ancora
Irenec
Buonasera Irene,
Non ci sono controindicazioni generali all’uso continuativo di trattamenti con retinoidi, ma l’eventualità di fare o meno dei cicli e la possibilità di utilizzare questi attivi anche durante la bella stagione non dipende solo dall’uso della protezione, ma anche dallo stile di vita, dalle sensibilità e dalle necessità della pelle del singolo e non da ultimo anche dal resto della skincare.
Chiaramente a titolo precauzionale il miglior consiglio per chi non è seguito e non ha la certezza assoluta del limite a cui può personalmente spingersi, è di interrompere a fine marzo.
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao Dorothy, ammiro la tua routine, grazie per condividerla con passione. Anche se non l’hai ancora recensito confermi la tua impressione positiva su The Ordinary – Granactive Retinoid 5%?
Ti domando anche se a livello formulativo sarebbe corretto abbinare il siero prolis alla crema viso al propolis, oppure uno esclude l’altra? Mi piacerebbe un tuo parere per cosi dire tecnico.
Grazie ancora
Simona
Ciao Simona, grazie a te del tuo gentilissimo commento!
Confermo un’opinione ampiamente positiva sul Granactive Retinoid e ribadisco un concetto che probabilmente avrai già letto da qualche parte qui sul blog: sei sicura che ti servano più prodotti che fanno tendenzialmente la stessa cosa, alias più trattamenti della stessa linea?
Se con il siero prolis riesci a tenere sotto controllo l’obiettivo impurità/infiammazioni, terrei la crema per trattare altri aspetti, ad esempio la prevenzione antiage.
Buon proseguimento!
Dorothy
Buongiorno Dorothy, il gel all’acido mandelico puo’ portare brufolini? Me ne stanno nascendo alcuni sulle guance (mai avuti), puo’ essere questo acido?
Se non e’ lui, smetto comunque perche’ gli alfa idrossiacidi non vanno d’accordo con l’acne? Oppure, al contrario, la contrastano?
Volevo anche sapere se quando vai a neutralizzare il gel col tonico, picchietti semplicemente il dischetto di cotone imbevuto, o se e’ meglio strofinare con piu’ energia..Io seguo questa seconda metodica usando anche grande quantita’ di tonico perche’ voglio esser sicura di aver rimosso il gel! Poi proseguo con un siero al retinolo, e qui ecco l’ultimo quesito, perdonami, posso applicare prodotti contenenti retinoidi (ho quello di Oz Naturals 2.5%) sul collo?
Grazie mille
Corine
Buongiorno Corine,
Schematicamente:
-dipende, ma è difficile che sia colpa dell’acido. Senza dubbio tutti gli acidi hanno una variabile potenzialità irritante e, se i brufoli sembrano infiammati e dolenti, di sicuro non andrei a metterci sopra un acido, per quanto quasi certamente non sia lui la causa. È comunque possibile avere reazioni irritative avverse che comprendano esiti di tipo acneico se la pelle non tollera una formulazione, questo si.
-per neutralizzare e togliere l’acido è sicuramente meglio passare il dischetto imbevuto di tonico e non limitarsi a tamponarlo. Sempre con delicatezza, è ovvio.
-i trattamenti, compresi quelli alla vitamina A, vanno tassativamente passati anche sul collo, altrimenti negli anni si assiste ad un divario crescente nella qualità della pelle delle distinte zone.
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao Dorothy,
Ho da poco scoperto il tuo blog e lo trovo davvero molto istruttivo e interessante; apprezzo le tue recensioni accurate e imparziali, basate su conoscenze serie e approfondite della materia e non sulle mode del momento, come spesso capita di leggere in altri blog. Ti volevo porre una domanda in merito allo step “peeling”: per una pelle mista a tendenza impura (ma non con acne in corso) e con macchie da cicatrici post-anceiche consiglieresti come esfoliazione quotidiana l’acido mandelico, l’acido glicolico o l’acido salicilico? E in estate è sempre bene sospendere questo passaggio nella skincare? Grazie in anticipo per l’attenzione e la disponibilità.
P.S. Sarei interessata al tuo ebook sui solari… È ancora a disposizione degli iscritti alla tua newsletter? Mi sono iscritta da poco e mi scuso in anticipo se si tratta di una richiesta sfacciata o inadeguata.
Ciao Roberta, benvenuta e grazie per il tuo commento!
Parto dal fondo: l’ebook sui solari è, come ogni anno, in fase di aggiornamento. Magari quest’anno riesco a farvelo avere ad inizio primavera, ma non mi sbilancio.
Quello vecchio è generalmente disponibile fino al 31 dicembre, poi mi metto a verificare gli aggiornamenti inci e a scegliere le nuove marche da inserire.
Per scegliere il peeling, invece, servono molte più informazioni di quelle che ho sulla tua pelle, perchè influiscono età, obiettivi da raggiungere, condizione della pelle in partenza in termini di invecchiamento e integrità, eventuali reattività e non voglio seppellirti oltre con troppe informazioni.
Diciamo che il mandelico è la scelta più delicata, il glicolico arriva più a fondo, va quindi maneggiato con più attenzione e non tutti ne hanno bisogno. Il salicilico ha invece senso in caso di epidermide molto spessa, molto oleosa, eccessi di cellule morte e punti neri, perchè essendo liposolubile agisce molto bene sui problemi di alcune pelli grasse; tuttavia, può essere irritante e anche in questo caso va valutato tutto l’insieme della routine per capire se e come inserirlo.
buon proseguimento!
Dorothy
Grazie mille Dorothy, sei stata molto gentile!
A presto,
Roberta
Ciao Dorothy, ben tornata!
Ho un dubbio su La Roche Posay Comfort Cream spf 50+ che ho acquistato da poco sia in versione con profumo sia senza. Su entrambi i flaconi sul retro c’è scritto di evitare il contorno occhi, ma a a me in questo periodo serve proteggere anche e sopratutto proprio quella zona.. che faccio ?!!
Inoltre ho una curiosità: cosa accade se non si mette una protezione diurna in inverno usando alla sera acidi e retinolo? Si macchia la pelle? O si formano rughe? O altro?
Grazie mille
Irenec
Buonasera Irene,
Si tratta di una dicitura per autotutela dell’azienda, in realtà non ci sono problemi ad applicare il prodotto sul contorno occhi, purchè si faccia attenzione a non andare sopra le rime ciliari.
La pelle trattata da acidi e retinoidi è, per la natura di questi trattamenti che rimuovono gli strati superficiali e stimolano la nascita di nuovo tessuto cutaneo, più vulnerabile e facilmente soggetta all’azione dei raggi UV, che già normalmente ricoprono un ruolo predominante tra le cause di invecchiamento cutaneo sul lungo termine; quindi non solo macchie, ma distruzione delle strutture elastiche (collagene, elastina) e danni al DNA cellulare.
In inverno, tuttavia, non sempre la protezione è indispensabile: dipende dall’invasività dei trattamenti, dalle caratteristiche cutanee e dalle abitudini di esposizione.
Chi durante l’estate si espone intenzionalmente e a lungo al sole, anche con la protezione, non trarrà alcun particolare beneficio dalla protezione invernale, salvo trattamenti molto aggressivi.
Buon proseguimento
Dorothy
Buongiorno Dorothy, gradisco moltissimo le tue routine e le rileggo periodicamente con attenzione. Il gel all’acido mandelico di Fitocose mi sta deludendo solo per l’effetto assai secco che avverto nei 10-15′ di posa, sento il viso tirato e asciutto in modo eccessivo.
Avevo provato un sample della crema sempre al mandelico e uno della crema al glicolico 8% (sensazioni positive) ma poi, in fase di acquisto, ho optato per il gel avendo acne sulla fronte per problemi ormonali. Finita la confezione, perche’ altrimenti non saprei come riciclare il gel, tornero’ alla versione in crema. Ci sono accorgimenti che potrei adottare per ovviare a questa sensazione di fastidio?
Buona giornata!
Corine
Buonasera Corine,
Il problema potrebbe essere a monte: cosa usi per pulire la pelle ogni sera?
Buon proseguimento
Dorothy
Buonasera Dorothy, ho scoperto cosa sbagliavo, banalmente una quantita’ eccessiva di prodotto.. ora che ho capito quanto applicarne, la sensazione di secchezza e’ sparita. Comunque la mia routine e’ dettata dai tuoi consigli irrinunciabili: burri detergenti e tonici da te recensiti come eccellenti, panno The Organic Pharmacy che tuttavia vorrei alternare a qualcos’altro, ma sto valutando piu’ tessuti. Col termine “mussola” parecchie aziende propongono prodotti completamente diversi tra loro. Grazie e buona settimana
Corine
Buongiorno Corine,
Sono contenta che tu abbia trovato la soluzione e che ti stia trovando bene con vari prodotti!
Riguardo le mussole, non posso che concordare, talvolta la differenza sta anche solo nella grammatura del tesstuto e quindi risulta in diverso spessore/ruvidità, ma può capitare che vengano etichettati come mussole tessuti che non c’entrano nulla.
Buon proseguimento e buona settimana anche a te
Dorothy
Grazie per la risposta!
ultima curiosità: tu a che età consigli di iniziare ad usare attivi acidi?
Buonasera Felicita,
L’uso di un qualsiasi attivo non dipende mai dall’età ma dalle necessità della pelle, considerando anche che esiste una varietà talmente ampia di acidi utilizzabili da incontrare le esigenze più disparate, dall’adolescenza alla pelle senescente.
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao Dorothy,
che bel post ricco di spunti.
Visto che parli di peeling, volevo chiederti qualcosa a riguardo.
Da un po’ di tempo medito di provarne uno, nella speranza di pori più puliti e meno visibili e soprattutto di minimizzare un odioso principio di rughetta nasolabiale ricordino di un periodo di grandi scompensi. Mi hanno parlato molto bene di the ordinary, per cui son stata contenta di vedere il siero fra i tuoi prodotti, altrimenti pensavo al classico glicolico 12% di fitocose. Temo però l’eventualità di non riuscire a capire come proteggere adeguatamente la pelle indebolita dall’esfoliazione. La crema solare protegge anche dalle luci dello schermo? sotto a quella che utilizzi puoi anche spalmarci un siero un po’ leggero? proteggersi dal sole mi pare più facile, già ora comunque dalla primavera uso la protezione solare e cerco di non espormici eccessivamente (non sono una di quelle che amano abbrustolirsi come lucertole) però utilizzo spesso il pc quando sono in casa e ogni sera almeno due orette davanti agli schermi le passo (alle quali aggiungerei un’ora o due durante il giorno se contiamo tutte le volte che leggiucchio qualcosa), non vorrei fare il peeling, stare ben bene attenta al sole e poi rovinare tutto per un’inavvertita sovraesposizione agli schermi del pc. Dal momento che penso parte del tuo lavoro implichi un discreto uso di pc e co, mi chiedo come tu riesca a gestirlo.
Detto questo, ti auguro buon anno!
Che sia un 2018 sereno e ricco di soddisfazioni
Felicita
Buongiorno Felicita,
Il discorso dipende molto dalle caratteristiche, sensibilità, spessore e reattività della tua pelle.
Personalmente, pur non avendo una netta predisposizione alla formazione di macchie, avendo iniziato molto presto a lavorare sulla pelle per prevenirne l’invecchiamento, e non esponendomi mai al sole diretto intenzionalmente, lavoro allo schermo solo col filtro luce blu attivato, con una luce che risulta giallastra, e con una luminosità bassa.
La luminosità degli schermi risulta comunque un fattore di rischio infinitamente minore sull’invecchiamento cutaneo rispetto alla normale luce diurna, almeno in base ai dati oggi a disposizione, ma senza dubbio può aggravare danni preesistenti, attraverso lo stress ossidativo foto-indotto, e soprattutto peggiorare i problemi della cute del contorno occhi.
Uno studio di biologia medica del marzo scorso ha quantiticato il danno da luce blu al 25% di quello indotto dai raggi UVA, per cui mi preoccuperei senza dubbio prima della protezione solare di base, con ottimi e abbondanti filtri UVA, semplicemente facendo attenzione a non passare le giornate davanti a schermi molto luminosi.
Considera comunque che l’uso di una buona skincare, con antiossidanti di vario tipo, una buona protezione e anche solo un minimo di fondotinta (entrambi contenenti biossido di titanio), contrasta anche la luce blu, seppur in modo variabile e non predeterminabile, ma comunque soddisfacente.
Buon proseguimento e tanti cari auguri di buon anno anche a te e ai tuoi cari!
Dorothy
Una normale protezione solare