Bentornata alla mia Skincare Routine!
La rubrica trimestrale in cui ti accompagno alla scoperta della mia routine completa per cura della pelle del viso, tra i prodotti più spesso ho adoperato e sto tuttora usando in queste gelide giornate.
Come sempre, specifico che si tratta di una selezione tra i prodotti di skincare che ho sto utilizzando di più (magari prodotti già conosciuti che avevo BISOGNO di usare), alcuni prodotti di skincare che sto testando da più tempo e qualcosa che ho provato per la prima volta in questo periodo.
Siccome negli ultimi 6 mesi non ho pubblicato alcuna skincare rourine, per motivi familiari che mi hanno portata non solo lontano dal blog, ma anche a rallentare col lavoro, ho deciso in via eccezionale di svelarne una a cavallo tra autunno e inverno, che prenda il meglio della stagione al termine e un po’ di prodotti che sicuramente mi continueranno ad accompagnare per le settimane invernali a venire.
In questa prima parte, dedicata alla skincare quotidiana di base, trovi alcuni trattamenti intensivi che sono tipicamente esclusivi della stagione fredda, oltre ad alcune novità, una in particolare richiesta da lettrici attente alle nuove uscite (The Ordinary, sto parlando di te).
Nella seconda parte, troverai i trattamenti speciali: maschere, integratori e alcuni prodotti corpo.
Le solite istruzioni per l’uso alla mia skincare routine.
Se vuoi trarre ispirazione dai prodotti che uso, c’è una domanda fondamentale che dobbiamo farci: la mia skincare è adatta a te? Scoprilo leggendo questo semplicissimo schema, in base al tuo tipo di pelle.
- Hai la pelle grassa o impura?– Se odi sentire i prodotti sul viso, usi spesso il fondotinta liquido e hai meno di 20 anni… è molto probabile che la mia skincare routine sia troppo pesante per te. Soprattutto i trattamenti (oli e creme). Scegli soprattutto i prodotti che segnalo come oil free o leggeri, prova i miei prodotti per la pulizia. Cambia fondotinta se usi roba compatta o liquidi coprenti. Poi scrivimi per ringraziarmi, donna di poca fede.- Se invece hai la pelle mista o grassa e usi fondotinta minerale, ma soprattutto se hai capito che idratare la pelle è meglio che seccarla, iniziamo a capirci di più. Evita solo i trattamenti viso che ti segnalo come troppo pesanti.
- Hai la pelle normale/mista? Probabilmente la mia skincare routine ti piacerà.
- Hai la pelle secca? Evita i prodotti che segnalo come “asciutti”, “gel”, “oil free”. Il resto va bene anche per te, soprattutto i miei trattamenti notte, e la pulizia. Amo la delicatezza e il nutrimento profondo, fidati.
MY SKINCARE ROUTINE – prodotti preferiti AUTUNNO 2017 INVERNO 2018
SERA
- STRUCCANTE (il prodotto da combattimento per iniziare la pulizia del viso, togliendo il trucco e la protezione solare)
Olio emolliente detergente bimbi Biofficina Toscana – acquistato qui
Un prodotto perfettamente dermo-compatibile, essendo pensato per la pelle dei bambini. Potendo essere utilizzato sia come olio da massaggio sia come olio detergente super delicato e, ovviamente, un po’ unto, ho deciso di provarlo come struccante.
Mi piace di più il bifasico della stessa azienda (recensito qui), ma sicuramente questo olio è promosso, visto che toglie il mascara senza problemi, rigorosamente su dischetti di cotone inumiditi, e dura anche di più di un bifasico.
Non ha davvero nulla da invidiare agli oli struccanti ecobio che conosco nella medesima fascia di prezzo.
- DETERGENTE DA MASSAGGIO (la coccola serale che rimuove residui di trucco e di struccante, pulisce i pori tirando fuori le schifezze e nutre la pelle ripristinando l’equilibrio cutaneo)
CLINIANS – latte detergente attiva antistress – questo
Lo sto alternando da mesi a diversi burri detergenti, di cui arriveranno presto le relative recensioni, e voglio fare qui un omaggio a chi, per un motivo o per l’altro, acquista solo cosmesi low cost.
Non è il latte detergente più delicato del mondo, la profumazione è molto gradevole ma un pelo invadente e non lo consiglierei su pelle allergica o reattiva, ma se non hai particolari problemi e cerchi un latte detergente economico, la formulazione cremosa del latte antistress di Clinians ha un inci dermocompatibile e in larga parte ecosostenibile, oltre a costare poco. Promosso.
- PEELING (tonico o gel esfoliante)
Fitocose – Gel all’acido mandelico 10% – questo
L’offerta scarna e mal formulata di prodotti per il peeling acido sul mercato mi porta a riprendere ogni anno i soliti noti che, almeno molte mie clienti, conoscono a memoria.
Mentre continuo la ricerca di esfolianti acidi con formulazioni decenti da provare in futuro (perchè no, sui peeling non transigo e non compro a scatola chiusa per poi “vedere come va” sulla pelle), quest’anno mi faccio accompagnare dal delicato acido mandelico con Fitocose.
C’è un motivo: il resto della skincare è fin troppo attiva per poter andare su acidi e percentuali più forti.
Questo gel è un’eccellenza, nemmeno a dirlo, valutazione che questa azienda collezione con estrema facilità.
Lo tengo in posa per qualche decina di minuti post-detersione, per poi neutralizzarlo col tonico.
- TONICO IDRATANTE
Sante Naturkosmetik – Erfrischendes Gesichtswasser (tonico rinfrescante) – acquistato qui
Un tonico talmente semplice e delicato da sembrare, non solo visivamente ma anche sulla pelle, praticamente acqua, pur senza tutto il fastidioso calcare dei nostri rubinetti.
Sembra, ma non è, perchè se l’assenza di qualsiasi profumazione e di qualsivoglia colore sono dovute alla scelta di estratti e attivi senza tonalità particolari, è pur vero che la formulazione è fatta bene per idratare e lenire senza interferire con gli altri trattamenti.
Forse è più estivo, non ho ancora un sentimento chiaro nei suoi confronti, ma tutto sommato credo che sarà promosso.
- SIERO NOTTE
The Ordinary – Granactive Retinoid 5%– questo
Molte di voi hanno saputo delle nuove uscite The Ordinary molto prima che me ne accorgessi io, e ringrazio le interessate per le segnalazioni, così a tempo debito ho acquistato questo e altri trattamenti del marchio che ancora non conoscevo.
È un olio siero, ma dalla consistenza ultra diffondibile e leggera.
Lo sto testando da almeno un mese e mi sta piacendo molto, la pelle al mattino è in condizioni eccellenti per omogeneità, elasticità e mancanza di irritazioni.
La molecola è una novità assoluta, ne dovremo parlare con attenzione quando riuscirò a recensirlo.
- CONTORNO OCCHI
Cinq Mondes – Onguent contour des yeux – questo
Si tratta di un regalo di Sir Alex, che con dolcissimo interesse supporta la mia passione e il mio lavoro in ambito cosmetico.
Trattandosi di un prodotto luxury prevalentemente pensato per le SPA e i centri benessere Cinq Mondes, temevo che avesse una profumazione invadente e che, nonostante l’inci perfettamente ecobio, si badasse più alla sensorialità che alla sostanza, e invece no: ottima consistenza (non è assolutamente unto), e buoni risultati sulle mie occhiaie da mancanza di sonno, per quanto l’unico vero rimedio miracoloso sarebbe obbligarmi a letto prima della mezzanotte.
Decisamente una bella coccola, ed un candidato alla massima valutazione.
- TRATTAMENTO NOTTE
Klairs – rich moist soothing cream – questa
Ho acquistato questa crema lenitiva direttamente dalla capitale della Corea del Sud, Seoul, prima di rendermi conto della sua disponibilità anche da noi.
Klairs è un marchio coreano ancora relativamente poco conosciuto in Europa, ma questo prodotto in particolare ha già vinto degli Award cosmetici sia nel 2016 che nel 2017.
Al primo utilizzo, il tappo va svitato per togliere il sigillo dall’erogatore (esattamente come un dentifricio), segno di una produzione davvero attenta alla conservazione del prodotto e rispettosa del consumatore.
Una curiosità: sulla linguetta di cartone che si solleva all’apertura della confezione c’è una scritta che recita “simple, but enough” (semplice, ma più che sufficiente); il punto è che l’inci conta almeno 50 (cinquanta) ingredienti tra attivi vari, estratti vegetali e oli essenziali, tutti senza dubbio in tracce minime, visto che il prodotto è praticamente inodore e bianco latte, ma comunque ci vuole del coraggio a chiamarla formulazione “simple”… O forse si riferiscono al packaging minimalista?
Non ho ancora avuto modo di provarla sulla pelle davvero arrabbiata, come un post-ceretta o un’impurità infiammata, ma in realtà la soothing cream di Klairs si sta già comportando benissimo, anche solo sulla pelle potenzialmente infiammata dall’uso di acidi e retinoidi, e mi piace davvero molto; conto comunque di testarla ancora su tante situazioni diverse visto che i suoi 60 ml di tubo me lo consentono senza problemi.
MATTINA
- DETERGENTE DELICATO per togliere le scorie della notte
So Bio Etic – précieux Argan olio detergente antiage – acquistato qui
Un olio detergente che non è un olio, quindi perfetto anche per chi proprio non ce la fa a tollerare sostanze unte sulla propria pelle.
È semplicemente un latte detergente “al contrario”, a base di glicerina (se va in bocca quel sapore dolce è lei) anzichè di acqua, al punto da dare, a contatto col calore cutaneo, quella scivolosità che può essere scambiata per olio da una mano poco esperta.
Si presenta come un gel, si scalda e sembra olio, aggiungi acqua e si dissolve diventando un latte, tutt’altro che unto.
Ha un profumino delizioso, può dar fastidio agli occhi e non strucca proprio benissimo, quindi per la rimozione del make up è un NO enorme, ma risulta parecchio divertente da usare in alternativa al classico latte detergente.
Assolutamente promosso per la detersione delicata del mattino, ma no, non sostituisce gli oli e i burri detergenti classici.
- TONICO IDRATANTE
Come per la notte, uso il tonico rinfrescante Sante Naturkosmetik, squadra vincente e delicata non si cambia, meno che mai in una skincare tosta come quella invernale.
- SIERO GIORNO
Fitocose – Prolis gel fluido – questo
Ne ho già parlato ampiamente nella sua recensione ed è stato IL siero indispensabile del mio autunno, recuperato dalla memoria e da un ordine primaverile in cui l’avevo inserito perché “non si sa mai”; è stato poi una salvezza avendo dovuto far riprendere la pelle da un periodo di stress immenso e alimentazione non perfetta, col rischio che si scatenassero impurità indesiderate e infiammazioni.
Antinfiammatorio, preventivo contro la comparsa di impurità acneiche e macchie post-brufolo, delicato sulla pelle.
Eccellenza.
- TRATTAMENTO GIORNO
La Roche Posay – Comfort Cream spf 50+ – questa
Utilizzando un mucchio di prodotti con attivi molto invadenti sulla pelle, che rischiano di lasciarmela molto più vulnerabile del normale, passando molto tempo davanti a fonti luminose e avendo anche smesso da tempo di espormi al sole in estate, la protezione solare in questa routine è praticamente d’obbligo.
Su questa crema, assolutamente NON ecobio, sono andata a colpo sicuro dopo aver redatto l’ebook sui solari del 2017, grazie alla formulazione basata su filtri solari tecnologici di ultima generazione, senza problemi di degradazione ossidante e instabilità.
Durante l’estate è adatta solo a pelli esigenti e tendenti secco, ma adesso è perfetta quasi su chiunque, soprattutto come base per il trucco minerale in polvere che, picchiettato, si fonde con la protezione e dà un finish luminoso e “honey skin”, come va tanto di moda in oriente e che, a mio avviso, ha un aspetto molto più sano di qualsiasi pelle super opacizzata.
Alla prossima settimana, coi trattamenti speciali della mia skincare routine invernale!
È sempre un piacere per me leggere suggerimenti e commenti di lettori e lettrici, quindi fammi sapere con un commento qual è la tua skincare routine e se hai mai usato qualcuno di questi prodotti!
Dorothy 🌸
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Salve Dorothy,
innanzitutto volevo ringraziarti per questo articolo utilissimo come sempre, poi visto che hai menzionato la scarsità di peeling acidi validi sul mercato vorrei chiedere per curiosità come mai fin’ora non hai mai nemmeno accennato alla marca Alkemilla.
Buongiorno Giulia,
Grazie a te per il tuo commento!
Su Alkemilla ho schedato almeno una ventina di valutazioni negli ultimi anni, con giudizi peraltro altalenanti, mai pubblicate in recensioni, di cui ben 5 relative solo alla linea all’acido glicolico a cui presumo ti riferisci.
È già in programma che nei prossimi mesi parli di almeno uno degli ultimi prodotti provati di questa linea, di cui penso di aver individuato il pezzo migliore, che possa inserirsi efficacemente in una routine cosmetica ben fatta.
Nel frattempo posso dirti con certezza che non farò mai un uso approfondito e una recensione della maschera al 24% di acido glicolico, perchè è un prodotto che, per la sua formulazione, non acquisterei in full size e non testerei per più di mezza volta nè sulla mia pelle nè su quella di altri.
Purtroppo sono migliaia i brand che non ho mai citato, ad esempio Rilastil, Paula’s Choice, Filorga, Dr.Jart+, Eucerin, Purophi, Dennis Gross, Skinceuticals, Glass Onion, Drunk Elephant e tanti (troppi) altri che forse, da un punto di vista funzionale, meriterebbero addirittura la precedenza, considerando anche che ogni recensione prende dalle 2 alle 4 ore di lavoro e quindi dovrei selezionare di più ciò di cui parlo.
L’intenzione è senza dubbio di colmare queste lacune, anche in base alle preferenze e alle segnalazioni di voi lettrici e lettori, per cui ancora grazie!
Buon proseguimento e Buone Feste!
Dorothy
Ciao Dorothy, sono felice che anche tu stia provando il marchio The Ordinary. È stato la scoperta più interessante di quest’anno per me. Lo considero un po’ come un Fitocose di portata internazionale, anche se devo ancora sperimentarne bene i prodotti. (Per ora con Jalus mi trovo meglio come applicazione, per dire, che con il loro Hyaluronico Acido 2%+B5).
Comunque aspetto con ansia le tue considerazioni!
Grazie per il tuo tempo, un caro saluto
Giusi
Buonasera Giusi,
Pur non avendo avuto tempo e modo di parlarne sul blog, The Ordinary è stata una bella scoperta anche per me, per quanto ritenga anche che alcuni loro prodotti siano assolutamente mal congegnati.
Sono davvero contenta che mi abbiate segnalato le loro novità e questa volta prometto che ne farò la dovuta recensione!
Fitocose ha forse un approccio più olistico e ovviamente molto più eco-dermocompatibile, mentre The Ordinary è molto mono-direzionale e per alcuni prodotti è quasi di livello farmaceutico, con tante concessioni al sintetico e tanti prodotti molto efficaci che andrebbero maneggiati con maggiore cautela.
Sono due aziende che abbinerei molto volentieri in una routine, senza dubbio!
Grazie a te per il tuo commento e a presto
Dorothy
Ciao dorothy, Non ho usato ancora nessuno di prodotti che tu citi, mi ha molto colpito il tonico di Sante, perché sono alla ricerca di un buon Tonico da poter applicare anche sugli occhi. Alterno la crema di cocco Probios allo struccante micellare I provenzali. il mio tonico è quello all’arancio Di Atelier de Delices, che rilascia un leggero velo di idratazione sulla pelle dovuto alla presenza di glicerina, Ma che non può essere usato sugli occhi (per la presenza dell’acqua di arancio, credo). Il siero è Vitamin cocktail di Mossa, che mi serve da base per il fondotinta Couleur caramel (senza idratazione, ad un certo punto questo fondotinta diventa come polveroso). La crema serale è “solo” avocado Pear di Antipodes, un marchio che personalmente mi piace tantissimo. La trovo nutriente, ma non unta e non particolarmente pesante per la mia cute (L’hai mai provata?)
ci sono persone che sostengono che di notte la pelle deve respirare, e quindi non bisogna mettere nessuna crema Oppure siero. Chi ha ragione?
Buonasera Maria e grazie per il tuo bel commento!
Il tonico di Sante non dà alcun problema sul contorno occhi e sulle palpebre, ma non l’ho mai passato troppo vicino alla rima ciliare, quindi non ho idea se possa bruciare o meno. Tendenzialmente non farei andare nulla negli occhi.
La crema che usi è decisamente un buon prodotto per pelli esigenti, ha tante cose destinate al ripristino della barriera cutanea e non mi dispiace affatto, è una bella scelta.
Riguardo invece alla tua ultima domanda, sarebbe interessante chiedere a chi fa un’affermazione del genere cosa intende per “respirazione della pelle”, considerando che l’ossigenazione cellulare e il deflusso degli scarti avviene attraverso il sistema circolatorio interno, mentre i cosmetici non ostacolano, salvo occlusioni paticolari, nè la fuoriuscita di sebo nè quella del sudore.
In compenso una buona routine cosmetica riduce la perdita di acqua trans-epidermica e aumenta l’idratazione dei tessuti, oltre a proteggere, elasticizzare e favorire la riparazione della pelle.
Ovviamente, se una persona si trova meglio o preferisce non applicare nulla, l’uso dei cosmetici non è un obbligo nè una regola di vita, ci mancherebbe altro.
Buon proseguimento
Dorothy Danielle
Dorothy, ciao, Grazie a te per le bellissime parole!! 🙂
Vorrei un tuo consiglio riguardo il Siero OZ naturals al retinolo e astaxantina.
ordinato su amazon, mi sono resa conto soltanto adesso che stavo per aprirlo, che la scadenza è settembre 2017 (“BB 9/17”).
Cosa faccio, lo butto immediatamente o è possibile usarlo? 🙁
Riguardo le scadenze dei cosmetici, cosa è meglio fare in questi casi, se esiste una regola generica a cui potersi attenere?
Grazie mille.
Buonasera Maria, se ti hanno spedito un prodotto scaduto dovresti semplicemente fare reclamo con amazon, certa che riceverai rimborso, anche se il siero dovesse presentarsi perfettamente integro e senza variazioni di odore e colore, poichè fa fede la data di scadenza.
Puoi anche provare a contattare OZ Naturals e vedere cosa ti consigliano loro come produttori, perchè una regola generale, quando un prodotto è scaduto, non esiste, ma bisogna valutare caso per caso.
Buon proseguimento
Dorothy Danielle
ti ringrazio. in realtà, l’avevo acquistato prima della scadenza, per timore che potesse esaurire come Instanatural. Ma a luglio non potevo usare il retinolo!
Buonasera Maria,
Capisco, a volte capita di non accorgersi che un prodotto è vicino alla scadenza.
Trattandosi di una scadenza non tassativa ma di un “best before”, sicuramente vale la pena contattare l’azienda e chiedere direttamente a loro, visto che comunque la confezione era integra.
Buon proseguimento
Dorothy
Uhhhh! Cosa vedono i miei occhi! Un prodotto di cinq mondes! Sono molto felice che qualcuno ne parli…la mia profumeria di fiducia rivende questo marchio…temo danni al mio portafoglio! 😉
Ho provato una crema mani ed una candela di quel marchio, e me ne sono innamorata. Per me hanno un profumo paradisiaco, ma son di parte perchè amo tutte le profumazioni erbacee da spa.
E poi the ordinary, di cui sono curiosa anche io di sapere cosa ne pensi, e fitocose che mi sta piacendo sempre di più.
Non vedo l’ora di leggere la seconda parte!
Buonasera Marcella e grazie per il tuo bel commento!
Di Cinq Mondes ho provato relativamente pochi pezzi, di cui una crema in fase di recensione, e per ora devo dire di essere stata sempre piacevolmente sopresa: è una delle poche linee SPA che apprezzo con entusiasmo, anche per la scelta di formulazioni realmente eco-dermocompatibili.
A prestissimo!
Dorothy
Ciao , io l’olio della So bio Etic all’argan lo uso come struccante la sera ….Ho la pelle mista/grassa con pori dilatati; non lo uso da molto, ma da quando lo uso la sera e lo sciacquo con u panno di microfibra pulito umido ho notato (contrariamente a quando pensavo all’inizio dell’esperimento) che i pori son più puliti e alcuni meno visibili, la mattina la pelle è morbidissima.( Mi sono ispirata ad un tuo post sulla pulizia di qualche tempo fa)
La mattina invece sto usando solo un gel all’aloe vera e acido ialurionico; per natale mi devo regalare una bella crema da giorno….consigli?
Ciao Iso,
Sicuramente l’olio non-olio della So Bio è un buon prodotto di transizione per passare da forme di detersione più aggressive, che disidratano la superficie, ad una detersione più dermocompatibile, hai fatto un’ottima scelta.
Non consiglierei la microfibra per uso quotidiano, si aggrappa troppo alla pelle, e probabilmente userei prima un olio vero per struccare e poi il detergente non-olio della So Bio, ma sono finezze, già hai ottenuto ottimi risultati.
Non posso consigliarti una crema perchè non so assolutamente nulla della tua pelle, delle tue esigenze cutanee e del tuo stile di vita, e non ho idea dell’intera tua routine, tutte cose che posso valutare in ore e ore di consulenza, ma non qui.
Hai già provato a navigare il blog attraverso il menù a tendina in alto, per vedere se c’è qualche prodotto recensito che faccia per te?
Buon proseguimento e a presto!
Dorothy
Pieno di spunti come sempre questo post. Io ho usato per tanti mesi quest’anno l’huile demaquillante di So Bio e sui miei occhi non mi ha dato alcun fastidio nè bruciore, anzi per la mia esperienza l’ho trovato non solo buono come struccante ma nel contempo delicato, però sembrava non dovesse finire mai, era interminabile! E’ proprio vero che ogni pelle reagisce a modo suo e non resta che provare personalmente i prodotti. Buona giornata 🙂
Buongiorno Viviana,
L’olio detergente So Bio Etic è uno dei prodotti che più ha dato filo da torcere, non solo a me, ma anche alle mie “cavie”: su occhi sensibili e portatori di lenti a contatto brucia o causa rossori invariabilmente, mentre dà meno o zero problemi ad occhi più sani. Queste reazioni e il fatto che sia profumato non lo rendono un passe-partout nè un porto sicuro per la zona oculare, purtroppo.
A livello di rimozione del trucco, tu come lo usi?
Io ho dovuto constatare che è quasi impossibile da usare con i dischetti di cotone e fa davvero tanta fatica a rimuovere diversi tipi di mascara, a meno di non rimetterci qualche ciglia. In qualche modo si arriva alla fine, ma non sono mai riuscita a ricavarne un lavoro pulito, delicato e esaustivo come alcuni bifasici o i veri oli.
Come latte detergente, invece, è assolutamente ottimo.
Buona giornata anche a te e grazie per il tuo commento!
Dorothy Danielle
Riguardo le marche coreane Tieni d’occhio anche la cosrx! E dall’America mi viene in mente paula’s choice, i sieri sono strarinomati su reddit. Non vedo l’ora di sentire cosa ne pensi di the ordinary. Io sto usando il suo siero a base di niacinamide e zinco al posto della crema (che la mia pelle non sopporta). Hai scritto qualcosa sui detergenti in mousse? O sono bocciati a propri perché schiumogeni?
Buongiorno Maddalena,
Di Cosrx ho ordinato un paio di cose dalla Corea che ancora mi devono arrivare (una è la snail essence), di Paula’s Choice conosco quasi tutta la linea ma da tempi precedenti alla mia presenza online e, se alcuni prodotti meritano, altri hanno delle formulazioni davvero discutibili.
Per farti un esempio pratico: se dovessi costruire una routine decente solo con prodotti Paula’s Choice sarei in enorme difficoltà.
Dovrei riprendere qualcosa per rinfrescarmi la memoria e parlarne in futuro, sicuramente qualcosa è cambiato.
I detergenti a base di tensioattivi sono automaticamente tra il bocciato e la sufficienza per mancanza di dermocompatibilità, con le opportune variabili e considerazioni su ogni singolo prodotto, i base a quanto sia delicata/aggressiva la formula: si tratta solitamente di prodotti troppo dislipidemizzanti che minano le basi si tutta la routine.
Buon proseguimento e a prestissimo!
Dorothy
Grazie Dorothy
Non vedo l’ora di leggere la tua recensione riguardo i prodotti the ordinary! Un saluto
Ciao Valentina,
Grazie per il tuo commento!
Sicuramente di 2-3 prodotti tra quelli presi vorrei parlare nei prossimi mesi,
Buon proseguimento
Dorothy
Ciao Dorothy, grazie per questo aggiornamento, ho una domanda che da tempo vorrei porti: come e quando si inserisce un peeling all’interno di una routine? Io ho acquistato un mese fa proprio il gel all’acido mandelico Fitocose di cui parli tu ma non ho ancora iniziato ad usarlo non cspendo la sequenza da rispettare! Sicuramente e’ da collocare la sera (pensavo dopo il tonico).. Ma allora siero e trattamento serali (per me sempre di Fitocose) saltano? C’e’ scritto di non usare nulla dopo il mandelico!
Come fai tu con peeling, siero The ordinary e crema notte?!? E il contorno occhi va proprio evitato con gli acidi giusto? Te lo chiedo perche’ io ho una macchia post gravidanza SOTTO il contorno occhi (non proprio sul contorno insomma!)
Grazie ancora
Moma
Ciao Moma,
Grazie a te per il tuo commento!
La saluzione al giallo è nell’ultima riga di commento all’acido: vado a rimuoverlo dopo un tempo variabile (da 10 a 30 minuti, che decido in base a vari fattori) con un dischetto di cotone e il tonico.
In questo modo, oltre ad aver neutralizzato e tolto qualsiasi residuo di gel acido, ho allentato i legami tra le cellule morte e col dischetto vado a togliere quelle sfaldate, in modo da scongiurare impurità da occlusione e per favorire l’azione dei trattamenti successivi.
Chiaramente poi l’uso e la restante routine va personalizzata in base alla tua pelle e ai tuoi obiettivi.
Buon proseguimento, a presto!
Dorothy
Perfetto Dorothy! Procedo allora col mandelico finalmente 🙂
Per quanto riguarda la protezione solare (considerando che per avere un reale spf 50 occorre stendere la giusta quantita’ di crema) e’ possibile sostituire la tua versione con il fondotinta di La Roche – Posay Anthelios Xl Compact Crema Uniformante SPF 50 ?
Purtroppo avevo gia’ provato la crema che stai usando tu ma anche una volta asciugata sul viso, poi il fondotinta mi si “disfava” letteralmente..impossibile applicarlo.
Insomma.. un fondotinta come quello che ti ho proposto riesce a mantenere la promessa di un spf 50 considerando che va steso, sfumato ecc e che la quantita’ da applicare e’ inferiore rispetto alla classica crema solare?
Cari saluti, a presto
Bunasera Moma,
Purtroppo no, il fondotinta applicato in modo esteticamente gradevole non darà mai una protezione solare adeguata o anche solo lontanamente paragonabile all’spf dichiarato in confezione.
Al massimo, si può applicare il fondotinta sopra una protezione solare con i medesimi filtri, o filtri compatibili.
La Comfort cream spf 50 che sto usando io va benissimo solo sotto il fondo minerale, picchiettato e non steso, col quale si fonde molto bene.
Tieni comunque conto che tra la stesura della protezione e l’applicazione del trucco bisogna aspettare quei 15-20 minuti come minimo, per permettere al film di filtri solari di fissarsi, e a quel punto è facile far sfarinare gran parte delle creme protettive se si tende a lavorare molto il trucco.
Buona serata, a presto
Dorothy
Buonasera Dorothy, seguendo le tue indicazioni ho ottenuto buoni risultati, quindi grazie sia per i consigli, sia per la pazienza con cui rispondi. Domando infine se e’ corretto neutralizzare l’acido mandelico col latte detergente/tonico al retinolo Bottega Verde, o se e’ meglio usare un tonico tradizionale, che non sia anche latte.
Buona serata anche a te e cari saluti
Ciao Moma,
Grazie a te per il gentilissimo feedback!
Meglio usare un vero tonico liquido che bilanci immediatamente il pH e possa asportare il gel.
Buon proseguimento!
Dorothy
“passando molto tempo davanti a fonti luminose” cioè anche il computer e le lampadine possono danneggiare la pelle?
Buongiorno Mao,
Soprattutto gli schermi retroilluminati come telefonini e computer, se puntati per tante ore su una pelle in qualsiasi senso più vulnerabile (che sia per l’uso di attivi molto forti, che sia per predisposizione all’iperpigmentazione), possono contribuire a una diminuita efficacia di alcuni trattamenti ma anche al fotoinvecchiamento.
Le lampadine non dovrebbero creare problemi, ma di sicuro non passerei le ore con la luce della scrivania in faccia 😉
Buon proseguimento,
Dorothy
Grazie mille, non ne ero a conoscenza. Diminuirò le ore davanti al computer 🙂