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Giveaway skincare Febbraio-Marzo 2016

Come promesso, arriva il mio primo Giveaway di cosmetici per la skincare viso (e cos’altro potevi aspettarti da me?). Due dati velocissimi:

  • il Giveaway sarà aperto da oggi, 22 febbraio 2016, fino al 22 marzo 2016, per tutte le residenti in Italia.
  • In questo periodo potrai lasciare un commento al giorno qui sotto, moltiplicando le tue possibilità di portarti a casa il bottino.
  • Ogni commento lasciato dopo la mezzanotte del 22 marzo non sarà valido. L’estrazione del giveaway avverrà numerando i commenti, attraverso random.org. Eventuali mie risposte ai vostri commenti verranno ovviamente saltate.
  • Per poter vincere devi essere iscritta alla newsletter settimanale di ILoveRemunni. Se non sei ancor iscritta puoi farlo immediatamente inserendo la tua mail qui sotto!

Ti ringrazio se sei una delle gentilissime lettrici che su facebook hanno appoggiato questa iniziativa un po’ particolare e ti consiglio di saltare l’introduzione perchè molto probabilmente la conosci già.

Se invece non conosci ancora l’impostazione di questo Giveaway, ti consiglio di leggere ATTENTAMENTE quanto segue e di NON partecipare in caso le condizioni non ti stiano bene.

PREMESSE al giveaway

1) Come già sai, per la mia attività di consulente acquisto ogni anno decine e decine di prodotti cosmetici da provare, ben più di quelli che, tempo permettendo, riesco a recensire qui sul blog.

2) Di solito mi oriento sui mini-size, ma non sempre è possibile. Così molti prodotti acquistati in full size durano ben più del necessario e rischiano di diventare un vero e proprio spreco. E io non tollero gli sprechi.

3) Di solito regalo questi piccoli gioielli ad amiche, mamma, parenti ecc…, che sono sempre contente di ricevere cosmetici nuovi da provare, ma visto che i prodotti sono parecchi e sul blog arrivano più di 20.000 persone ogni mese, ho pensato che forse qualche regalo potrebbe far piacere anche a te e tutte le altre lettrici.

4) I prodotti che ti regalo non sono quindi intonsi e sigillati, MA ne ho prelevato metà (o anche meno) con una spatolina pulita, travasando il prodotto in una volta sola in un vasetto a parte, e ho richiuso la confezione originale applicandovi un’etichetta con la data in cui l’ho aperta (utile per il PAO, la durata del prodotto dopo l’apertura).

5) La confezione originale resta quindi pulita e come nuova, aperta una sola volta e semplicemente con metà (o più) prodotto. A te, ovviamente, spedisco la confezione originale.

6) Si tratta quindi di prodotti che io ho appena aperto, e che non troverai recensiti su ILoveRemunni se non tra diversi mesi (forse). Quello che posso garantirti è che in un mio Giveaway non troverai mai prodotti la cui formulazione merita la valutazione Bocciato. Potrai trovare anche delle eccellenze, sia certificazioni ecobio che prodotti di cosmesi classica, ma di sicuro niente schifezze.

Se sei arrivata fin qui e sei d’accordo con il mio proposito antispreco, BENVENUTA!

Ecco a te il regalo che può essere tuo per questo giveaway:

Giveaway-2016-italia-cosmetici-make-up-blog-bottega-verde-fitocose

Nella foto puoi vedere:
crema viso Pre Age di BioLalou (PAO 6 mesi, aperta 20/02/2016)
crema viso solare oil-free spf 13 di Fitocose (PAO 4 mesi, aperta 20/02/2016)
olio siero Idravita di Bottega Verde (PAO 12 mesi, aperto 18/02/2016)

Siccome questi tre prodotti costituiscono un buon trattamento, ma non completano un sistema di cura della pelle ottimale, ho deciso di aggiungere come bonus personale due prodotti indispensabili per la corretta pulizia del viso:
a destra puoi vedere un vasetto da 30 ml colmo di un prodotto misterioso e un oggetto (nuovo, sia chiaro) da utilizzare insieme.
Non ti dirò cosa sono, perchè mi piacerebbe che qualcuna di voi lo indovinasse.
Questo ovviamente non influenza il risultato del giveaway, è giusto per divertimento ed è anche una risposta piuttosto banale.

Se posso darti un’ulteriore indicazione, visto che chi vincerà utilizzerà i prodotti questa primavera (i prodotti ecobio non sono eterni, vorrei sottolinearlo), ritengo che questa routine sia adatta per una pelle mista per prevenire o combattere i primi segni durante la mezza stagione.

Non mi resta che augurarti buona fortuna e dare il via ai commenti! 🙂

Dorothy 🌸

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326 pensieri su “Giveaway skincare Febbraio-Marzo 2016

    • Dorothy says:

      Buon pomeriggio anche a te Elisa! Qui vento e mareggiata mi snervano quasi più della pioggia
      Dorothy

  1. giulia says:

    42 Buonasera Dorothy 🙂
    Volevo chiederti se hai mai provato il tonico astringente Antos
    Grazie 🙂

    • Dorothy says:

      Buonasera Giulia! conosco il prodotto, non è esattamente la tipologia di tonico che a mio avviso andrebbe utilizzata, in quanto non contiene idratanti che si leghino alla pelle. Per di più sono decisamente allergica alla parola “astringente” … In compenso non è male a livello di seboregolazione e difesa batterica 🙂 non va fatto asciugare all’aria, ma da utilizzare come base umida per la routine successiva va benissimo
      Dorothy

      • Maria Iannaccone says:

        Se posso permettermi di inserirmi nel nostro scambio, vorrei solo dire che io questo toNico astringente Antos l’ho utilizzato. Nel mio caso è stato utile e rinfrescante, non ha seccato la pelle ma l’ ha riequilibrata. Ovviamente ho pelle grassa, post-acne

  2. Laura says:

    39 Sul filo di lana, ma anche oggi sono qua a commentare. Vista l’ora e la mia poca lucidità ti lascio solo un saluto e i complimenti per l’attenzione con cui rispondi a tutti i commenti.

    • Dorothy says:

      Ti ringrazio Laura! Anche io oggi apro il blog sul filo di lana (direi anche oltre) e non mi resta che augurarti la buonanotte ☺️

  3. Giusi says:

    36 Ciao Dorothy! Con il commento di oggi vorrei chiederti cosa ne pensi del fenomneo “Korean skincare”, che sta spopolando sul web. Cosa ne pensi? Hai mai provato qualche prodotto di brand coreani?
    Ormai anche per me i tuoi consigli sono insostituibili. Grazie!
    Un abbraccio,
    Giusi

    • Dorothy says:

      Ciao Giusi! Prima di tutto grazie mille, sei gentilissima
      In Corea (del Sud, s’intende) hanno un’industria cosmetica di stampo occidentale, che spesso fa le scarpe alla nostra. Impossibile darne un giudizio generale ma come al solito ho delle considerazioni da poter fare.
      Quello che mi piace dell’approccio coreano è la grande importanza data alla skincare più che al make up, cosa che qui trovo spesso illogicamente stravolta: nella nostra cultura spesso si preferisce nascondere un problema piuttosto che curarlo alla radice. Paradossalmente molte ragazze spenderebbero molto di più in make up che in trattamenti, meno che mai per la pulizia.
      Una bella pelle è fondamentale per un make up improntato a valorizzare più che a nascondere, e in Corea lo sanno
      In secondo luogo, la cosmesi coreana va incontro a esigenze di una popolazione con una pelle e una cultura un po’ diversa dalla nostra: antiage a 20 anni, totale rifiuto dell’abbronzatura, ampio uso di schiarenti ecc… Tuttavia, è anche una delle industrie con la ricerca più avanzata, attenta al naturale e al suo connubio tecnologico, con un’offerta adeguata a tutte le esigenze.
      Scoccia ovviamente doversi rapportare con flaconi in lingue illeggibili, ma se importati regolarmente questi cosmetici devono sottostare alle norme europee in tema cosmetico, che sono piuttosto stringenti. Insomma, diventano affidabili tanto quanto i nostri cosmetici, nel bene e nel male.
      Se non diventa una fissazione, sicuramente è bello aprirsi a nuovi orizzonti, quando si tratta di prodotti di qualità.

      Io ho provato una crema della Whamisa (buona, bella nutriente) e poco altro che ora non riesco a ricordare nè a reperire… Non mi dispiacerebbe provare altro, poichè si tratta di cosmetici promettenti e a costi contenuti, ma la loro diffusione è estremamente limitata e per esigenze lavorative ho necessità di conoscere una gamma più vasta possibile di prodotti facilmente reperibili, quindi per ora preferisco dedicare tempo e faccia al test di prodotti europei. In futuro, chissà, la loro economia è in espansione e non mi stupirebbe se il nostro mercato venisse “invaso”.

      • Giusi says:

        43 Bellissima panoramica, grazie mille! Ha colpito anche me la loro cura molto attenta della pelle, cosa che trovo giustissima. Infatti anch’io, non usando molto i trucchi, sto cercando di migliorare lo stato di salute e bellezza della pelle del viso.
        In effetti, molte marche coreane si trovano su Amazon.com, ma tra spese di spedizione e dazi doganali (per non parlare dei tempi di attesa) non mi sembra conveniente acquistare così. Per ora aspetto… chissà in futuro!

  4. Bea says:

    35 Buongiorno Dorothy, ho letto in qualche commento precedente che stavate parlando di henné, io ho iniziato a usarlo un paio di anni fa e mi sono trovata benissimo, sia perché dà dei bei riflessi sui miei capelli molto scuri sia perché, fino a qualche settimana dopo l’applicazione, mi aiuta coi miei capelli tendezialmente grassi. Inoltre, ispessendoli, mi dona anche un po’ più volume (ho tanti capelli ma sottili e liscissimi). Adesso peró temo di doverlo mio malgrado abbandonare, i primi capelli bianchi iniziano a divenire sempre più evidenti… e ho pure la sfiga di averli concentrati davanti, nell’angolo più alto a sinistra (caratteristica ereditata da mia nonna, credo), quindi in un punto critico. L’henné rosso (forsan) non riesce a coprirli, li colora un po’ ma avendo le radici molto scure, la differenza si nota. Quello che chiamano henné nero (sempre forsan) non riesce neppure a tingerli, é stato un vero flop. Temo di dovermi affidare ad una tinta chimica, anche se non vorrei proprio. Tu, o magari qualche tua lettrice, avete un suggerimento? Un prodotto naturale efficace anche sui capelli bianchi (su base piuttosto scura)? Altra domanda: mi era venuta la balzana idea di usare la tinta chimica del mio colore naturale solo sulle radici, aspettare un paio di settimane e fare l’henné solo sulle lunghezze, per mantenere l’effetto shatush delicato che ho già usando il solo henné. Che dici? Rischio un errore clamoroso che mi costringerà a tosarmi come una merinos?

    • Dorothy says:

      Buongiorno Bea! Si parlava di hennè perchè qualche anno fa ho pubblicato una giuda piuttosto completa per utilizzare l’hennè rosso e, nello specifico, come farlo virare al mogano.
      La trovi qui
      Ti anticipo due cose:
      – il Forsan è un hennè molto blando, colora relativamente meno degli altri, e l’impasto è un po’ sabbioso… Va bene per chi è alle prime armi e non è sicura di voler continuare a farlo, poi bisogna passare ad altro 😉 la cosa migliore che puoi fare è cambiare hennè.
      Considera che l’indigo, hennè nero, sopra il rosso dovrebbe prendere ancora meglio che da solo… Questo è indicativo della potenza del colore Forsan.
      – non è consigliato alternare tinte chimiche ed hennè, di solito si aspetta almeno un mese dall’ultima tinta chimica e poi si parte con l’hennè. Tieni conto che legandosi alla cheratina l’hennè non può essere decolorato e può reagire nei modi più assurdi… Rischi di ritrovarti il colore a chiazze. Ora, non metto in dubbio che tu sia precisissima a mettere la tinta solo sulle radici e poi l’hennè solo sulle lunghezze, ma i capelli crescono e rischi comunque un pasticcio, ad esempio se la tinta deve scaricare e l’hennè sulla tinta non prende (o prende male).

      • Bea says:

        41 Ciao Dorothy, grazie per la risposta. Il tuo mitico articolo lo conoscevo già, é stato molto utile per mettere a punto alcune cosine, ad esempio ho capito di dover allungare il tempo di ossidazione. Comunque compro il forsan per il solo fatto che lo trovo comodamente al supermercato e mi manca proprio il tempo di sbattermi in giro a cercare altro. I miei capelli sono troppo scuri (praticamente quasi nero corvino) per cui, anche a detta di vari parrucchieri, é impossibile cambiare colore senza decolorare. Ma a prescindere, anche per gusto personale, l’henné mi piace per avere dei riflessi più che un colore pieno. Quindi mi sa che per risolvere il disagio dei primi capelli bianchi (già solo nominandoli mi sento male!) rapidamente e senza impazzire, conviene che mi rassegni alle tinte chimiche. Grazie ancora per le tue dritte, sei sempre gentilissima. Buon fine settimana

        • Dorothy says:

          Buon fine settimana anche a te Bea, grazie mille!
          Anche io non sono un amante del dover girare, dove posso ordino online e aggiro il problema
          L’unica alternativa su capelli del tuo colore è fare solo indigo, l’hennè nero, prendendolo di buona qualità, altrimenti non rimane davvero che rassegnarsi alle tinte chimiche… Da un po’ di tempo anche le aziende bioecologiche si sono lanciate nel settore delle colorazioni, ma proprio siamo lontani anni luce dal mio settore e ammetto senza indugi di non avere la più pallida idea di che resa abbiano in pratica

  5. Laura says:

    34 Oggi ti stalkero chidendoti una info o meglio suggerendo un argomento: deodoranti. Non ho trovato nulla sul tuo sito, se c’è e l’ho perso perdonami, sono un po’ tonta. Leggo e ho letto di tutto soprattutto sull’aluminum chloride e chlorohydrate e altri ingredienti: solo confusione, fonti poco attendibili e allarmismi. Mi piacerebbe molto leggere un tuo articolo sull’argomento. E magari anche cosa pensi del caso Johnson & Johnson. Lo so l’argomento deve essere molto complesso, ma io ci provo…

    • Dorothy says:

      Sull’argomento Johnson & Johnson, visti i miei trascorsi accademici in ambito legislativo legato alla cosmetica, temo che partirei con un pippone giuridico-comparativo noioso per il 99% di tutte voi
      Se interessa, posso recuperare la sentenza ed entrare un po’ nei dettagli della storia, sempre tenendo presente che la legge statunitense è diversa da quella europea e che mai, mai, a prescindere da ciò che è successo, mettere il talco sui genitali femminili.
      L’argomento deodoranti non c’è, in sostanza perchè ho deciso di specializzarmi e focalizzarmi sulla skincare viso, oltre a qualche spin off corpo e capelli che mi appassiona e su cui ho qualcosa da dire. Non è una questione particolarmente complessa a dire il vero (nè entusiasmante ), ma dato che non sei la prima a chiedermelo, mi segno l’argomento per un futuro articolo di Mitologia Cosmetica

  6. elisa says:

    33 Anche oggi presente!
    Questa volta con una domanda, il mio ragazzino si sta affacciano alla preadolescenza e già sul suo viso sono presenti punti neri e brufoletti(ho notato però che a lui non diventano gialli, rimangono rossi fino a scomparire)cosa mi consigli, un buon detergente mattina e sera? Ti ringrazio e buon pomeriggio! ELisa

    • Dorothy says:

      Ciao Elisa, ti consiglio di scegliere un prodotto in latte o balsamo vegetale, secondo il tuo gusto e le tue tasche, che sia pensato per pelli sensibili e irritate.
      In secondo luogo è importante come si lava la faccia, ne ho parlato approfonditamente qui.
      Buon pomeriggio anche a te!

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