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DR. BABOR – Hydro Cellular Hyaluron Cream – opinione e INCI

Hydro Cellular Hyaluron Cream doctor babor – caratteristiche

  • Cos’è – crema viso idratante e rimpolpante con acido ialuronico
  • Cosa promette – pelle morbida e liscia, idratata per 24 ore. Favorisce la produzione di acido ialuronico naturale della pelle
  • Prezzo / quantità – circa 65 euro per 50 ml (io ho trovato il travel size da 15 ml in questo Calendario dell’Avvento)
  • Dove si acquista – online qui
  • OpinioneEccellente

Analisi inci / ingredienti

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L’inci della Hydro Cellular Hyaluron Cream di Doctor Babor conferma la propria vocazione idratante sin dai primi ingredienti, che non deludono le aspettative: si tratta di una crema molto leggera, che vede come umettanti principali la glicerina e il sorbitolo, sostanze caratterizzate dalla loro capacità di trattenere molta acqua.

Una menzione speciale merita la presenza di panthenol, forma stabile della vitamina B5 (acido pantotenico), che migliora l’idratazione cutanea intrappolando l’acqua anche negli strati più profondi della pelle. Al tempo stesso, il pantenolo risulta anche un eccellente calmante e cicatrizzante, che favorisce il metabolismo cellulare regalando una pelle più sana.

La modesta quota emolliente della Hydro Cellular Hyaluron Cream di Babor appare quasi trascurabile, essendo affidata ad ingredienti la cui quota difficilmente supererà il 5% sul totale di questa crema viso: olio di mandorle dolci (Prunus Amygdalus dulcis oil), oli vegetali idrogenati (hydrogenated vegetable glycerides) e vitamina E nella sua forma stabile esterificata (tocopheryl acetate).

A questo punto dell’INCI incontriamo l’ottimo conservante phenoxyethanol, ecosostenibile e molto ben tollerato. Poiché questo si utilizza al massimo all’1%, gli ingredienti successivi sono certamente presenti in percentuale inferiore – il che non è un problema: la Hydro Cellular Hyaluron Cream di Babor ha una formula certosina, basata sull’interazione di tantissimi funzionali umettanti, di cui ci interessa l’azione collettiva.

Il resto dell’INCI, infatti, completa lo schieramento di eccellenti attivi idratanti:

  • trealosio (trehalose), un disaccaride ricavato dall’amido, che idrata e aumenta la protezione dei nucleotidi cellulari dalle aggressioni ambientali;
  • urea, amminoacido naturalmente presente nella pelle in quanto parte del Natural Moisturizing Factor. Reintegra l’idratazione cutanea, veicolando gli attivi negli strati più profondi della pelle.
  • sale sodico dell’acido ialuronico (sodium hyaluronate), forse la molecola idratante più celebre del mondo cosmetico, che può presentarsi di diverso peso molecolare per trattenere acqua a diverse profondità.
  • serina, un amminoacido che si trova soprattutto nella seta, che non solo trattiene idratazione nella cute, ma è anche utile per la ricostruzione dei fosfolipidi, i maggiori componenti della membrana cellulare e perché contribuisce a stimolare la produzione di collagene.
  • algina, polisaccaride ottenuto dall’alga marrone (phaecophyceae). In quanto gelificante che assorbe e trattiene idratazione, l’algina si utilizza anche come addensante.
  • pantolactone – idratante di sintesi, che mantiene il contenuto d’acqua della pelle impedendone la perdita.

Un’ultima menzione d’onore va dedicata ad un ingrediente nascosto in fondo all’INCI, dal nome lungo e impronunciabile: il Tetradecyl Aminobutyroylvalylaminobutyric Urea Trifluoroacetate (premio partecipazione scioglilingua a chi riesce a dirlo tutto a voce alta) è un tripeptide sintetico, che avrebbe dimostrato di riuscire a stimolare nella pelle la produzione naturale di acido ialuronico e altre proteine della matrice extracellulare, una capacità che diminuisce nel corpo con l’invecchiamento, ma che resta indispensabile per la coesione delle fibre di collagene e, quindi, per combattere i segni del tempo.

Il resto dell’INCI della Hydro Cellular Hyaluron Cream di Babor è costituito da ingredienti marginali o comunque tecnici.
La quota emolliente si arricchisce di una goccia di cocoglycerides , un estere sintetizzato dall’olio di cocco, e una puntina di dimethicone, silicone pesante che qui serve solo a migliorare la gradevolezza della crema al tocco.
Infine, spiccano gli emulsionanti ecosostenibili (Potassium cetyl phosphate, Cetearyl alcohol), un sistema conservante di supporto (Ethylhexylglycerin, Pentylene glycol, Disodium EDTA) e quanto utile per regolare il pH o per migliorare la texture della Hyaluron Cream di Babor.

La Hydro Cellular Hyaluron Cream di Doctor Babor non contiene profumo, pertanto risulta effettivamente adatta anche a pelli reattive.

– Leggi anche: Recensione calendario dell’Avvento Amazon Beauty 2021

A chi la consiglio?

Probabilmente farei prima a segnalare i casi in cui la Hydro Cellular Hyaluron Cream di Babor non è la scelta ottimale, perché si tratta di una crema viso talmente ben formulata da poter essere inserita senza problemi in tutte le skincare routine pensate.
Ne gioveranno in particolare le pelli normali ed oleose, che vi troveranno un’alleata in grado di idratare e trattenere i benefici della skincare sulla pelle, senza ungere.
D’altro canto, chi ha una pelle secca con importanti necessità di nutrimento dovrà unire sul palmo della mano la crema e qualche goccia di un olio a piacere.

recensione d’uso

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PRIMO IMPATTO
Il travel size da 15 ml della Hydro Cellular Hyaluron Cream di Babor, che ho trovato nel Calendario dell’Avvento Amazon Beauty 2021 (ancora disponibile qui), si presenta molto bene, con la sua scatolina e un “foglietto illustrativo” che spiega brevemente le funzionalità della crema.
In questo caso il prodotto è confezionato in un tubetto di plastica con beccuccio, che permette un’igiene maggiore rispetto ai vasetti puccia-dito ma non la conservazione infinita della crema,  mentre il full size in vendita è un bel dosatore airless con erogatore a pompetta, l’ideale.

La texture della Hyaluron Creamè serica, sottile, quasi a dare l’impressione di un siero denso.
Si stende velocemente e si assorbe in fretta. L’odore è neutro, impercettibile.

Trattandosi di una crema molto gradevole, ho preferito inserire la Hyaluron Cream di Babor nella routine del mattino, ma nulla vieta di farne un utilizzo anche o solo serale: utilizzata dopo i sieri acquosi specifici per le proprie necessità (antiage, antiossidanti, anti impurità…), lascia la pelle molto morbida e delicatamente idratata.

Una pelle normale o mista non avrà bisogno di applicare altro, soprattutto nei mesi caldi, se non la dovuta protezione solare.
Durante la stagione fredda, invece, può essere necessario un piccolo boost di nutrimento: avendo problemi di sensibilità e secchezza dovuti all’utilizzo serale di retinoidi, nella mia routine quotidiana mi limito ad aggiungere alla Hydro Cellular Hyaluron Cream due gocce (non di più) di questo olio di melograno di Eterea, già arricchito con vitamina E, senza profumo, per un effetto antiossidante e riparatore; è un olio molto denso, protettivo e parecchio nutriente, che ripristina la barriera cutanea e non irrita.
Nulla vieta, tuttavia, di scegliere in abbinamento un olio più complesso, profumato, e dalla texture scorrevole.

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opinione conclusiva

Mi è difficile esprimere un’opinione critica per questa formula, tuttavia, volendo trovare un aspetto negativo alla Hyaluron Cream di Babor, indubbiamente è il prezzo a dover essere messo in discussione, trattandosi di un cosmetico con funzioni piuttosto semplici e facilmente sostituibile: se rientra nel budget senza grandi sacrifici è perfetta e merita di essere provata, altrimenti si può passare oltre senza troppo dispiacere.

  • Rispetta il claim dell’azienda? Si, la pelle riceve una profonda e duratura idratazione dalla Hyaluron Cream Babor, grazie ai numerosi attivi volti a trattenere acqua nelle cellule cutanee, a diverse profondità.
  • Ecosostenibile / dermocompatibile? Si tratta di un prodotto non del tutto ecosostenibile, in quanto contiene una minima percentuale di ingredienti potenzialmente inquinanti. La formula denota una buona dermocompatibilità.
  • Certificato ecobio / cosmetico biologico? No.
  • Vegan? La Hyaluron Cream è segnalata come vegan su Amazon, ma l’amminoacido serine è normalmente ottenuto dalla seta, che non è vegan.
  • PAO da consumare entro 12 MESI dall’apertura
  • Per cute sensibile? Si, in particolare segnalo che la formula è senza profumo

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Dorothy Danielle 🌺

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